Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing' ![Crea PDF]( "Crea PDF")
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
![Banca dati, normativa sulla sicurezza]()
Navigatori...patentati
La notizia giunge dalla Gran Bretagna.
Con l'obiettivo di rendere i ragazzi piu' consapevoli dei pericoli che si possono celare tra i meandri della Rete, Damien Tamburini, ricercatore del Institute for public policy research, ha proposto di realizzare un ''patentino'' per i ragazzi che vogliono navigare in Internet.
L'idea di Tamburini prevede che i ragazzi, all'eta' di 11 anni, seguano un corso intensivo nel quale sia insegnato come proteggersi, come entrare in una chat room, come rispondere ai messaggi, come dialogare, senza rischi, con persone che possono celarsi dietro uno pseudonimo.
Al termine del corso i ragazzi, per ricevere il patentino, dovrebbero superare un test.
Oltre ad una valenza di difesa, secondo Tamburini, il corso potrebbe consentire ai ragazzi di orientarsi in Internet, per compiere ad esempio ricerche senza perdersi nella miriade di informazioni presentate; inoltre questo metodo renderebbe superflui i software filtro utilizzati per monitorare gli spostamenti dei ragazzini sulla rete.
La proposta non ha ottenuto pero' il favore della associazione degli insegnanti Secondary Heads Association. Secondo questa associazione infatti, una volta ottenuto l'attestato, i ragazzi avrebbero la possibilita' di scorrazzare indisturbati in Rete; inoltre le maggiori conoscenze consentirebbero loro di scovare proprio quei siti ''pericolosi'', dai quali dovrebbero stare lontani.
Con l'obiettivo di rendere i ragazzi piu' consapevoli dei pericoli che si possono celare tra i meandri della Rete, Damien Tamburini, ricercatore del Institute for public policy research, ha proposto di realizzare un ''patentino'' per i ragazzi che vogliono navigare in Internet.
L'idea di Tamburini prevede che i ragazzi, all'eta' di 11 anni, seguano un corso intensivo nel quale sia insegnato come proteggersi, come entrare in una chat room, come rispondere ai messaggi, come dialogare, senza rischi, con persone che possono celarsi dietro uno pseudonimo.
Al termine del corso i ragazzi, per ricevere il patentino, dovrebbero superare un test.
Oltre ad una valenza di difesa, secondo Tamburini, il corso potrebbe consentire ai ragazzi di orientarsi in Internet, per compiere ad esempio ricerche senza perdersi nella miriade di informazioni presentate; inoltre questo metodo renderebbe superflui i software filtro utilizzati per monitorare gli spostamenti dei ragazzini sulla rete.
La proposta non ha ottenuto pero' il favore della associazione degli insegnanti Secondary Heads Association. Secondo questa associazione infatti, una volta ottenuto l'attestato, i ragazzi avrebbero la possibilita' di scorrazzare indisturbati in Rete; inoltre le maggiori conoscenze consentirebbero loro di scovare proprio quei siti ''pericolosi'', dai quali dovrebbero stare lontani.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.
Pubblica un commento
Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.Banca Dati di PuntoSicuro
