Quando il pericolo e' nel giocattolo

Il divieto di utilizzare sei ftalati nei giocattoli diverrà presto permanente; giocattoli e articoli per la puericultura non potranno più contenere questi plastificanti che hanno effetti nefasti sulla salute dei bambini.

La Commissione europea ha accolto con favore il sostegno senza riserve che il Parlamento di Strasburgo ha espresso per l’interdizione totale di tre ftalati (DEHP, DBP e BBP ) considerati tossici per la riproduzione.

Essendo organismi in fase di sviluppo, i bambini sono particolarmente sensibili alle sostanze tossiche per la riproduzione.
La messa al bando riguarderà anche altre tre sostanze (DINP, DIDP e DNOP) per le quali non vi sono ancora prove certe della pericolosità, ma non può escludersi che tali sostanze siano potenzialmente rischiose se impiegate in giocattoli e articoli di puericultura in PVC soffiato che possono essere messi in bocca dai bambini.

Dal 1999 l'impiego dei sei ftalati in giocattoli e articoli di puericultura destinati ad essere messi in bocca da bambini di età inferiore a tre anni è oggetto di un divieto provvisorio in tutta l'Unione europea in seguito all'adozione della decisione 1999/815/CE della Commissione.
Eppure tale decisione è sottoposta periodicamente a rinnovo e gli Stati membri hanno adottato legislazioni differenti.
Il nuovo approccio armonizzato per gli Stati membri dell’UE rafforza il funzionamento del Mercato interno stabilendo regole comunitarie che sostituiscono le 25 legislazioni nazionali.
Avendo già raggiunto una posizione comune, la direttiva dovrebbe essere formalmente approvata in autunno.