Nuove procedure negli aeroporti

Nel nostro Paese, secondo quanto reso noto dal ministero della Sanità, i casi di Sars, la polmonite atipica originaria dell’Estremo oriente, sono stabili. L’attenzione, soprattutto negli aeroporti, è comunque altissima.
I controlli non riguardano solo i viaggiatori, ma anche i bagagli. All’aeroporto di Fiumicino i Carabinieri dei NAS ispezionano i bagagli, in particolare quelli provenienti da Paesi a rischio, al fine di individuare importazione di merce alimentare non confezionata, farmaci, multivitaminici e ormoni non consentiti nel nostro Paese.

Le misure di prevenzione attuate, per isolare eventuali casi sospetti e prevenire il contagio, saranno da oggi rafforzate con l’introduzione di un nuovo modulo di sbarco per i viaggiatori provenienti da zone a rischio Sars.

Il nuovo modulo di sbarco sarà presentato in occasione di una conferenza stampa, che si svolgerà presso il ministero oggi, ad un mese dall’allarme Sars lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Nel corso della conferenza stampa il Ministro farà il punto su tutti gli aspetti della Sindrome respiratoria acuta severa che riguardano la situazione dei casi nel nostro Paese, le caratteristiche del virus, i rischi reali per la popolazione, le misure intraprese per individuare precocemente i soggetti malati, la protezione dei lavoratori, i controlli alle frontiere. Questi aspetti di sicurezza saranno vagliati e posti a confronto, per una valutazione di efficacia, con le prime ipotesi di modalità del contagio sulla base dell’esperienza epidemiologica maturata in questi 30 giorni.