Al GPS vengono apportati continui miglioramenti

Al GPS vengono apportati continui miglioramenti

La costellazione di satelliti militari, alla base del sistema GPS, è stata negli ultimi tempi soggetta a numerosi miglioramenti, soprattutto per fronteggiare la crescente abilità degli attaccanti. Ecco l’ultima novità.

È ormai in dirittura d’arrivo la attivazione di un miglioramento significativo della qualità dei sistemi GPS, portando alla fase operativa uno studio, che è cominciato la bellezza di vent’anni fa.

Il Dipartimento della difesa, infatti, ha comunicato che sta per entrare in funzione un nuovo codice, chiamato M-code, che aumenta in maniera significativa la resistenza a tentativi di disturbo del segnale satellitare.

Le forze spaziali americane potranno così introdurre questo miglioramento nella costellazione di 24 satelliti, che trasmettono il segnale GPS.

Ciò non toglie che, anche se la tecnologia è già disponibile e funzionante, vi sia ancora uno iato temporale fra l’ammodernamento degli equipaggiamenti satellitari e l’ammodernamento della rete terrestre di controllo.

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La strategia adottata dal Dipartimento della difesa degli Stati Uniti è quella di iniziare ad attivare questo protocollo di resistenza ai disturbi su apparecchiature militari avanzate, come ad esempio mezzi semoventi e reti missilistiche, dotate di apparecchiature GPS di ultima generazione.

Appare quindi evidente che l’effettiva attivazione di questa strategia di protezione comprende interventi su tre fronti:

• aggiornamenti delle apparecchiature di bordo degli automezzi e delle armi,
• aggiornamenti della rete terrestre di gestione di satelliti GPS,
• aggiornamenti delle apparecchiature a bordo dei satelliti.

Ecco il motivo per cui il comitato di vigilanza su queste spese non è al momento in grado di dare valutazioni su questo intervento, perché esso è stato attivato, per ora, solo a livello sperimentale, con risultati tuttavia oltremodo positivi.

I riflessi sugli utenti civili

Come accennato, l’introduzione questi interventi migliorativi sulla resistenza alle interferenze elettroniche è per ora riservata alle apparecchiature militari.

Tuttavia, si sta già studiando la possibilità che alcuni ricevitori, ad esempio quelli utilizzati sui veicoli destinati al trasporto valori, oppure su veicoli che trasportano personaggi a rischio di attacco terroristico, possano essere equipaggiati, nel giro di qualche anno, con queste più sofisticate attrezzature.

Terremo aggiornati i lettori su questa importante evoluzione, in tema di sicurezza.

Adalberto Biasiotti

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