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Rischio vibrazioni: pronto lo schema di decreto

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E’ stato reso noto nei giorni scorsi lo schema di decreto legislativo, in attuazione della direttiva 2002/44/ce, che stabilisce le prescrizioni minime di sicurezza e salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dalle vibrazioni.
La direttiva europea dovrebbe essere recepita dagli Stati membri entro il 6 luglio 2005.

Il documento, approvato dal Governo il 20 maggio 2005 e in attesa dei pareri competenti, fissa i valori limite di esposizione e valori di azione giornalieri per le vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio e per le vibrazioni trasmesse al corpo intero.
Per le prime il valore limite di esposizione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore, è fissato in 5 m/s2, mentre tale limite per le vibrazioni trasmesse al corpo intero è fissato a 1,15 m/s2. I valori limite di azione sono invece fissati rispettivamente a 2,5 m/s2 e a 0,5 m/s2.
L’art. 9 del decreto prevede tuttavia deroghe per alcuni settori, mentre art. 13 indica alcune proroghe per particolari casi di attrezzature.

L’allegato al provvedimento indica inoltre le modalità di valutazione e di misurazione dell’esposizione alle vibrazioni.

I lavoratori esposti a vibrazioni, ai sensi degli art. 21 e 22 del D.Lgs 626/94, devono essere formati ed informati adeguatamente sulla base della valutazione dei rischi.
Il nuovo provvedimento, all’art.6, indica i contenuti sui quali dovrà essere rivolta particolare attenzione:
-misure adottate volte ad eliminare o a ridurre al minimo i rischi derivanti dalle vibrazioni meccaniche;
-valori limite di esposizione e valori di azione,
-risultati delle valutazioni delle misurazioni delle vibrazioni meccaniche effettuate in applicazione dell’art. 4 e le potenziali lesioni derivanti dalle attrezzature di lavoro utilizzate;
-utilità e modo di individuare e di segnalare i sintomi e le lesioni;
-circostanze nelle quali i lavoratori hanno diritto alla sorveglianza sanitaria;
-procedure di lavoro sicure per ridurre al minimo l’esposizione a vibrazioni meccaniche.

Il documento è consultabile qui.
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