
Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.
Prevenzione: online le nuove norme Uni 11808-3 e 11808-4

ROMA - Proteggere gli operatori e gli addetti ai lavori, ma anche le persone che sostano o transitano sotto una zona pericolosa, dalla caduta dall’alto di oggetti. A intervenire e fare luce su questa tipologia di incidente, purtroppo assai frequente, sono ora due nuove norme Uni, la 11808-3:2025 (Attrezzature provvisionali - Reti di sicurezza – Parte 3: Reti contro la caduta di piccoli oggetti – Requisiti di sicurezza, metodi di prova e condizioni di utilizzo) e la 11808-4:2025 (Attrezzature provvisionali - Reti di sicurezza – Parte 4: Reti contro la caduta di oggetti – Requisiti di sicurezza, metodi di prova e condizioni di utilizzo), pubblicate da poco sul sito dell’Ente italiano di normazione.
L’Inail nel gruppo di lavoro redazionale.
La pubblicazione di questi due testi tecnici pone l’Italia in una posizione più avanzata rispetto a molti altri paesi europei che non dispongono di norme riguardanti questo tipo di reti. Alla loro stesura ha lavorato il gruppo di lavoro GL 15 “Attrezzature provvisionali” coordinato da Luca Rossi, del Dipartimento innovazioni tecnologiche (Dit) dell’Inail, operante sotto l’egida della Commissione sicurezza Uni, presieduta dal coordinatore generale della Consulenza tecnica salute e sicurezza (Ctss) dell’Istituto, Fabrizio Benedetti.
Test e prove sperimentali per saggiare la resistenza delle reti.
Come spiegato nei documenti, gli oggetti a rischio caduta sono costituiti da detriti, mattoni, utensili e simili che hanno forma, dimensioni e peso variabili. È necessario quindi che le reti siano progettate, sottoposte a prove sperimentali e installate per assicurare una funzione di protezione efficace. In particolare, le prove devono dimostrare che le reti possano resistere a carichi dinamici significativi, derivanti dalla caduta dall’alto di oggetti che impattano sulla rete stessa o che potrebbero addirittura perforarla.
Dalla classificazione al manuale di istruzione, i contenuti delle norme Uni.
Le due norme sono articolate in paragrafi, che indicano termini e definizioni, classificazione, designazione, requisiti, verifiche e prove, ispezione, manutenzione e documentazione. Quest’ultimo comprende specificamente i punti relativi al requisito generale, che riguarda la lingua in cui devono essere fornite tutte le informazioni sul prodotto. Questa deve essere quella ufficiale del Paese in cui è venduto il prodotto stesso. Si passa poi alle informazioni all'ordine, che il fabbricante deve ricevere quando viene ordinato il prodotto, al manuale di istruzioni, alla marcatura e ai sigilli. Le norme contengono infine, nell’appendice A, tutte le informazioni relative alla deformazione massima della rete e alle forze trasferite agli ancoraggi, con una serie di dati utili al loro impiego corretto.
Fonte: INAIL

I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'