
Il counseling organizzativo per migliorare il benessere delle organizzazioni

In un contesto lavorativo competitivo e in continua evoluzione, è importante che ogni organizzazione adotti un approccio strategico in grado di migliorare il benessere interno insieme all’efficienza aziendale. Un approccio, fondato sul counseling organizzativo, che aiuti le organizzazioni a migliorare le prestazioni e ad aumentare la soddisfazione, il benessere e la sicurezza di amministratori, dirigenti, manager e collaboratori.
Il counseling organizzativo assume un ruolo cruciale nel migliorare il clima aziendale, favorendo la nascita di un ambiente di lavoro più armonioso e produttivo.
Attraverso questa forma di counseling si possono avviare processi virtuosi, come il miglioramento della gestione delle relazioni interpersonali, del tempo e delle prestazioni. È possibile intervenire sulle capacità di leadership e sulla comunicazione, consentendo alle organizzazioni di superare ostacoli, accedere a fasi di trasformazione, affrontare sfide e raggiungere obiettivi ambiziosi.
Esistono percorsi di alta formazione per acquisire le competenze necessarie alle attività di counseling organizzativo? Esistono corsi per la nuova figura del Counselor Organizzativo?
Il corso di alta formazione sul counseling organizzativo
La figura del counselor organizzativo e l’approccio euristico relazionale
Il programma, gli attestati e le informazioni per iscriversi
Il corso di alta formazione sul counseling organizzativo
Proprio in considerazione dell’importanza di questo nuovo approccio strategico, che può avere importanti ripercussioni in ambito benessere, salute e sicurezza, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro ( AiFOS) organizza a Brescia un corso di alta formazione (150 ore) dal titolo “Counseling organizzativo. Benessere salute e sicurezza”.
Il corso, organizzato assieme al “Counseling Organizzativo Euristico Relazionale” e alla Scuola di Management e Alta Formazione School of Management and Advanced Education (SMAE), si terrà durante 19 giornate di formazione (1 weekend al mese) – da settembre 2025 a giugno 2026 - e sarà condotto da 11 formatrici e formatori coinvolti nel percorso con differenti background e approcci: docenti universitari, sociologi, counselor organizzative con anni di esperienza sul campo, esperti nella gestione delle risorse umane.
Il percorso formativo, ideato e diretto dalla dott.ssa Graziella Nugnes, mira a trasferire le competenze che servono per implementare interventi di counseling organizzativo al fine di costruire un reale benessere organizzativo e aumentare la sicurezza nelle organizzazioni.
Le principali aree di intervento sono:
- la persona e la gestione del ruolo: trovare modalità alternative a comportamenti lavorativi disfunzionali; costruire un equilibrio vita/lavoro; individuare soluzioni positive a situazione di disagio (stress, ansia, demotivazione, conflittualità, basso rendimento);
- il team: saper lavorare in squadra; aumentare efficacia ed efficienza; stile collaborativo; leadership funzionale, feed back;
- l’organizzazione: struttura; clima; gestione degli errori; appartenenza; processi decisionali.
Il corso è rivolto a:
- RSPP e ASPP, Formatori Qualificati per la sicurezza sul lavoro, Coordinatori, HSE manager, consulenti
- neolaureati o neo assunti che vogliono acquisire una modalità di intervento nelle organizzazioni in maniera sintetica e ben strutturata;
- counselor che vogliono specializzarsi in un ambito ricco di opportunità;
- formatori, consulenti e coach che intendono integrare la loro professionalità con le tecniche del counseling organizzativo
- dirigenti, quadri, responsabili di funzione
- tutti coloro che desiderano acquisire le abilità e le metodologie del counseling organizzativo.
La figura del counselor organizzativo e l’approccio euristico relazionale
Il counselor organizzativo è una nuova figura professionale che lavora per prevenire, identificare e risolvere problemi specifici legati al lavoro. Ne sono un esempio la gestione delle relazioni interpersonali, la gestione del tempo e la gestione delle prestazioni, la capacità
di leadership, di comunicazione e di problem solving.
Questa figura professionale è in grado di attivare processi virtuosi che consentono alle organizzazioni di superare i «blocchi», accedere a fasi di trasformazione, accettare le sfide o
raggiungere obiettivi ambiziosi.
Per gli interventi di counseling organizzativo, che lavorano sugli aspetti personali, emotivi e relazionali dell’organizzazione e delle persone che ci lavorano, l’approccio proposto durante il corso è un approccio euristico relazionale:
- approccio euristico: fa leva sull’esperienza sul campo per inglobare nel metodo ciò che funziona e accantonare o dismettere ciò che non funziona. I professionisti formati realizzano e analizzano progetti di counseling organizzativo, facendo emergere le attività e i metodi che “funzionano” e a quali condizioni, così come quelli poco “funzionali”.
- approccio relazionale: il counselor organizzativo deve avere la capacità di modificare il progetto in base alla concretezza delle situazioni, dei contesti, dei bisogni e delle specificità delle organizzazioni e delle persone a cui gli interventi sono rivolti.
Il programma, gli attestati e le informazioni per iscriversi
Tra settembre 2025 e giugno 2026, si terrà a Brescia, in tre sedi differenti (Università degli Studi di Brescia, AiFOS e Cascina Parco Gallo), il corso di alta formazione “Counseling organizzativo. Benessere salute e sicurezza”.
I corsi si svolgeranno (a parte tre lezioni online i cui orari saranno comunicati più avanti) il sabato dalle 10:00 alle 17:00 e la domenica dalle 9:30 alle 17:00 e seguiranno questo programma:
- Inquadramento teorico
- Definizioni, filosofia, metodologia del Counseling Organizzativo
- I sistemi organizzativi e il loro funzionamento: strategia e cultura organizzativa
- Processi decisionali complessi
- Politiche aziendali di Diversity & Inclusion
- Empowerment
- Elementi distintivi dell’approccio
- Il processo del counseling organizzativo
- Le fasi del processo
- Definizione degli interlocutori
- Saper “leggere” le organizzazioni
- Riconoscere i bisogni dei singoli, dei gruppi di lavoro e dell’organizzazione
- Costruire un progetto di intervento: lavorare sul lavoro degli altri
- Il monitoraggio degli interventi
- Restituzione alla committenza
- Il metodo del counseling organizzativo
- Osservazione e maieutica
- Integrare le diversità
- Creatività
- Intuizione e rigore
- Apprendimento degli adulti
- La gestione del gruppo
- TeatroCounseling®
- Gli strumenti del counseling organizzativo di gruppo e individuale
- Interviste semi strutturate, interviste qualitative, focus group
- Laboratori di counseling organizzativo
- Role playing, tecniche di TeatroCounseling®
- Rappresentazioni sistemiche e Costellazioni organizzative
- Colloqui individuali di counseling organizzativo
Le competenze acquisite saranno funzionali per progettare e gestire interventi di counseling organizzativo sia a livello individuale che di gruppo: definizione dei problemi, raccolta di informazioni, definizione degli obiettivi, pianificazione delle azioni e monitoraggio dei progressi.
Al termine del percorso verranno rilasciati i seguenti attestati:
- Attestato di partecipazione SMAE, Scuola di alta formazione dell’Università degli Studi di Brescia al «IX Master in counseling organizzativo»
- Attestato di frequenza AIFOS valido 20 crediti di aggiornamento per ASPP, RSPP, Coordinatori alla sicurezza e formatori (10 ore per area tematica 1 e 10 ore area tematica 3)
Per informazioni:
Sede nazionale AiFOS - via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel.030.6595035 - fax 030.6595040 - formarsi@aifos.it - info@aifos.it

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