
Sicurezza informatica: le scadenze del NIS2 e le videopillole informative

Dal 16 ottobre 2024 è in vigore la nuova normativa Network and Information Security (direttiva NIS) di derivazione europea, recepita con il dlgs 138/2024. ACN coordina l’attuazione della nuova normativa in qualità di Autorità nazionale competente NIS. Per garantire un’implementazione efficace, sono previste alcune tappe fondamentali.
La prima è la registrazione tramite il portale dei servizi dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, da parte delle organizzazioni pubbliche o private che possiedono i requisiti specifici previsti dalla normativa NIS.
La registrazione avviene:
- entro il 17 gennaio 2025: per i soggetti di cui all’articolo 42, comma 1, lettera a), tra cui i fornitori di cloud computing, data center, servizi (anche di sicurezza) gestiti e mercati online;
- entro il 28 febbraio 2025: per tutti gli altri soggetti inclusi nell’ambito di applicazione del decreto.
La registrazione è funzionale a consentire ad ACN di censire i soggetti operanti nei settori NIS, anche al fine di fornire loro supporto in fase di implementazione degli obblighi, attraverso le articolate attività di monitoraggio e ausilio nel loro percorso condiviso di crescita. Sul sito dell’ACN sono disponibili le informazioni relative ai settori e sottosettori inclusi nel mondo NIS e le modalità per determinare se un’organizzazione è “essenziale” o “importante”.
Le altre scadenze
L’Agenzia, entro metà aprile, notificherà a tutti i soggetti registrati se sono stati inseriti, o meno, nell’elenco dei soggetti NIS e pubblicherà gli obblighi di base in materia di notifica di incidenti e di misure di sicurezza informatica.
I soggetti NIS dovranno:
- a partire da gennaio 2026, notificare gli incidenti;
- entro ottobre 2026, completare le misure di sicurezza informatica di base.
Prepararsi per tempo è fondamentale per gestire con successo l’implementazione della nuova normativa volta ad aumentare la sicurezza informatica delle reti e dei sistemi informativi dei soggetti NIS.
Approfondimenti
- Il video tutorial ACN che descrive le modalità di registrazione, i passaggi da seguire e le informazioni da inserire per potersi registrare come “soggetto NIS”
- Una guida utile alla scoperta della nuova direttiva NIS
- Termini e procedimenti ( Determinazione 38565/2024)
- Domande frequenti
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Le videopillole informative
La cybersicurezza italiana si appresta ha fatto un significativo passo avanti con l’entrata in vigore della Direttiva NIS2. Per agevolare l’adeguamento alle nuove normative da parte di imprese e pubbliche amministrazioni, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha lanciato un’iniziativa di sensibilizzazione guidata da Marco Camisani Calzolari, noto esperto di digitale e divulgatore televisivo.
Camisani Calzolari ha creato tre videopillole informative, pubblicate sul canale YouTube dell’ACN, per illustrare in modo chiaro e coinvolgente i principali contenuti della Direttiva NIS2. Questi video, destinati a tutti i soggetti coinvolti, mettono in luce i punti salienti della normativa e il loro impatto sulla sicurezza e resilienza delle infrastrutture digitali.
Marco Camisani Calzolari ci racconta la NIS
In questo video dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, il docente e divulgatore televisivo Marco Camisani Calzolari racconta l'importanza della nuova normativa NIS e ne elenca tempi e modi.
Prepariamoci alla NIS - Marco Camisani Calzolari invita a registrarsi sul portale ACN dal 1 dicembre
NIS2, una legge per la sicurezza informatica di PA, imprese e supply chain.
L’applicazione della NIS2 ai 18 settori critici e altamente critici ha ampliato la sicurezza informatica ovunque gli hacker criminali possano portare le loro insidie, destabilizzando le infrastrutture sia fisiche che digitali, entrambe cruciali per la qualità della nostra vita quotidiana, come quelle che tutelano la salute e la sicurezza delle reti di trasporto.
Basta un solo anello debole, per rendere insicura tutta la catena. Basta un singolo punto di attacco per propagare l’infezione a tutti gli altri anelli, finendo per colpire anche gli altri soggetti coinvolti. Le misure di sicurezza per i soggetti della NIS2, pubblici e privati, saranno definite dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ad aprile 2025, e conterranno indicazioni specifiche per proteggere anche la supply chain.
Saranno quindi regole, necessariamente flessibili, perché capaci di adattarsi ai diversi profili di rischio.

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