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Privacy e aziende
La Commissione giustizia della Camera ha votato un provvedimento che fa slittare l'adozione delle misure minime di sicurezza per il trattamento dei dati personali fino al 31 dicembre 2000.
L'adempimento, previsto dall'art.36 della legge 675/96 e dal DPR 318/99, era stato fissato precedentemente per il 29 marzo 2000.
Per usufruire di tale proroga e' necessario che vengano documentate per iscritto le particolari esigenze organizzative che rendono necessario lo slittamento del termine.
Tale dichiarazione deve essere redatta entro un mese dall'entrata in vigore della legge e con atto avente data certa.
Il provvedimento approvato dalla Camera deve passare ora al vaglio del Senato che aveva approvato una prima versione del decreto legislativo, che prevedeva una proroga fino al 20 aprile 2000, che poteva pero' slittare fino al 29 marzo 2001 se gli interessati avessero redatto una dichiarazione dalla quale fossero risultati i dati del responsabile del trattamento dei dati, l'elenco sintetico delle protezioni che si intendevano adottate e l'indicazione degli interventi eseguiti.
L'adempimento, previsto dall'art.36 della legge 675/96 e dal DPR 318/99, era stato fissato precedentemente per il 29 marzo 2000.
Per usufruire di tale proroga e' necessario che vengano documentate per iscritto le particolari esigenze organizzative che rendono necessario lo slittamento del termine.
Tale dichiarazione deve essere redatta entro un mese dall'entrata in vigore della legge e con atto avente data certa.
Il provvedimento approvato dalla Camera deve passare ora al vaglio del Senato che aveva approvato una prima versione del decreto legislativo, che prevedeva una proroga fino al 20 aprile 2000, che poteva pero' slittare fino al 29 marzo 2001 se gli interessati avessero redatto una dichiarazione dalla quale fossero risultati i dati del responsabile del trattamento dei dati, l'elenco sintetico delle protezioni che si intendevano adottate e l'indicazione degli interventi eseguiti.
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