Internet e lavoro

Il caso e' esploso in seguito alla denuncia di alcuni lavoratori della Fiat (che ha deciso di bloccare ai propri dipendenti l'accesso a determinati siti) ed ha avuto grande eco, fino a giungere all'Ufficio del Garante per la Privacy.

Nella riunione svoltasi venerdi' scorso, l'Autorita' per la protezione dei dati personali ha deciso di avviare accertamenti riguardo alla questione dei controlli effettuati dalle aziende mediante software atti a monitorare l'utilizzo di Internet da parte dei dipendenti.

Il software piu' diffuso utilizzato per questa finalita', del quale abbiamo parlato nel numero 92 della nostra rivista, offre tre opzioni: il blocco totale per i siti non lavorativi, il blocco parziale per alcuni argomenti, l'accesso libero ma monitorato quotidianamente, con la possibilta' di individuare tutti i siti visitati.

L'Autorita' Garante per la protezione dei dati personali ha reso noto di ''aver chiesto alla societa' distributrice del software e alle aziende che ne farebbero uso, ogni notizia ed ogni informazione utile per una piena valutazione del caso''.