Una "casella vocale" per la Polizia

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Non ha nulla a che vedere con il 113 (numero dedicato alle emergenze), il nuovo servizio telefonico 199.113.000, reso disponibile dalla Polizia per la richiesta di informazioni, relative a particolari argomenti.
Per chi vuole ottenere velocemente, in qualsiasi ora della giornata, via telefono informazioni riguardanti ad esempio porto d’armi, concorsi della polizia, passaporto, atti amministrativi, permessi di soggiorno, la Polizia di Stato ha realizzato un servizio telefonico a pagamento che , come avviene per i centralini di molte aziende, tramite un percorso guidato consente di selezionare direttamente il servizio di interesse.

La "navigazione vocale”, attiva 24 ore su 24, è suddivisa in sette sezioni relative ai principali settori di competenza della Polizia di Stato: concorsi, passaporti, stranieri, minori, armi, indirizzi delle questure, e ancora informazioni sulla cessione fabbricati, sull'accesso agli atti amministrativi e per ottenere l'autorizzazione di svolgere manifestazioni pubbliche.

Non essendo un numero di emergenza, il servizio è a pagamento, più precisamente è soggetto ad una speciale tariffazione.
Il costo di ogni chiamata, per il quale non è previsto lo scatto alla risposta, è calcolato in base alla durata, misurata in secondi.
Da rete fissa, qualsiasi distretto, il prezzo è indipendente dalla distanza. Nella fascia di punta (Lunedì-Venerdì dalle 8.00 alle 18.30; Sabato dalle 8.00 alle 13.00) è pari a 11,88 € cent/min, mentre nella fascia ridotta (Lunedì-Venerdì dalle 18.30 alle 8.00; Sabato dalle 13.00 alle 8.00; festivi tutto il giorno) è di 4,65 € cent/min.
Da cabina pubblica il costo del traffico telefonico viene invece addebitato applicando le tariffe previste per le chiamate da apparati di telefonia pubblica, mentre il costo del traffico da telefono cellulare viene addebitato secondo le tariffe stabilite dal gestore telefonico di origine della chiamata.