Due leggi per favorire la sicurezza sul lavoro

Due leggi per favorire la sicurezza sul lavoro. Il ministro del Lavoro Salvi si dice soddisfatto dell'approvazione, da parte della Camera, di due leggi tese a contrastare la piaga degli infortuni sul lavoro e del lavoro nero.

Il primo provvedimento, approvato in via definitiva, riguarda la valutazione dei costi del lavoro e della sicurezza nelle gare di appalto.
Con l'entrata in vigore di questa legge, non saranno piu' possibili ribassi con tagli sul costo del lavoro o sui costi per la sicurezza, ne' al momento di predisposizione della gara, ne' in sede di valutazione delle offerte presentate.
La legge introduce infatti l'obbligo per le stazioni appaltanti di determinare l'importo a base di gara e di valutare le eventuali offerte anomale sulla base del costo del lavoro (definito con decreto ministeriale con riferimento ai contratti collettivi) e del costo relativo alle misure di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.

Di grande importanza e' anche l'approvazione, in seconda lettura, della legge sui diritti del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
Nel provvedimento si prevede la costituzione di parte civile del sindacato nei processi e la possibilita' per il rappresentante dei lavoratori di rivolgersi al tribunale nel caso il datore di lavoro limiti l'esercizio dei suoi diritti.
Ora la legge dovra' essere approvata dal Senato.