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Alunni videoripresi
Non sono ormai una novità le sperimentazioni di “telecollegamento” tra scuola e genitori degli alunni, già nel 2001 una scuola inglese aveva inaugurato un servizio per segnalare ai genitori via SMS e via e-mail le assenze degli studenti (si veda n.352). Soffermandoci sugli esempi nostrani, in un istituto di Pisa i genitori possono avere sempre sott’occhio il rendimento scolastico dei propri figli consultando il “registro elettronico”, accessibile dal portale web tramite login e password (si veda n.715).
Ma fino a che punto si sono spinti gli istituti scolastici per promuovere la “partecipazione” (ed il controllo) dei genitori alla vita scolastica degli allievi?
L’ultima news arriva dal Michigan.
Secondo un quotidiano italiano di informatica, una scuola elementare privata (“Montessori”) di Troy, nel Michigan, sta attivando per il prossimo anno scolastico un servizio accessibile ai genitori via web, tramite il quale potranno vedere in diretta cosa accade nell’aula del figlio.
Anche in questo caso per accedere allo stream video sarà necessario identificarsi tramite login e password in un’area riservata del sito della scuola.
Un progetto voluto anche per “tranquillizzare” i genitori che vivono con ansia il distacco dai figli…
Un aspetto questo che lascia alquanto perplessi, si sta parlando di genitori, quindi di persone adulte, o almeno che dovrebbero esserlo…
Ma fino a che punto si sono spinti gli istituti scolastici per promuovere la “partecipazione” (ed il controllo) dei genitori alla vita scolastica degli allievi?
L’ultima news arriva dal Michigan.
Secondo un quotidiano italiano di informatica, una scuola elementare privata (“Montessori”) di Troy, nel Michigan, sta attivando per il prossimo anno scolastico un servizio accessibile ai genitori via web, tramite il quale potranno vedere in diretta cosa accade nell’aula del figlio.
Anche in questo caso per accedere allo stream video sarà necessario identificarsi tramite login e password in un’area riservata del sito della scuola.
Un progetto voluto anche per “tranquillizzare” i genitori che vivono con ansia il distacco dai figli…
Un aspetto questo che lascia alquanto perplessi, si sta parlando di genitori, quindi di persone adulte, o almeno che dovrebbero esserlo…
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