Incidenti sul lavoro: comandi al contrario!

Incidenti sul lavoro: comandi al contrario!

Un infortunio causato dallo schiacciamento nell’utilizzo di un elevatore a pantografo. Come è successo?

Pubblichiamo la storia di un incidente disponibile sul sito dell’ATS Brianza, che ha raccolto una serie di storie di casi veri indagati, con la speranza che l’informazione su questi eventi contribuisca a ridurre la possibilità del ripetersi ancora di infortuni con le stesse dinamiche.

Invitiamo i lettori a scaricare la scheda completa disponibile in fondo alla pagina per una lettura più completa.

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Comandi al contrario!

Tipo di infortunio: Perdita di controllo di un veicolo / Schiacciamento nell’utilizzo di un elevatore

Lavorazione: Comparto logistica e trasporti / pulizie magazzino

Descrizione infortunio:

Contesto:

In un’azienda, un lavoratore interinale addetto alle pulizie si occupava della sanificazione delle scaffalature presenti in magazzino.

Dinamica incidente:

Durante tale attività, il lavoratore si accorgeva della presenza di un elevatore a pantografo posizionato erroneamente in sosta davanti ad uno scaffale, in difformità alle procedure impartite

dal committente ai propri lavoratori ed alle Ditte Impiantistiche esterne, ed essendo causa di impedimento nella prosecuzione della propria mansione, decideva di spostarlo senza avvertire il

titolare o un responsabile dell’Azienda. L’infortunato, non abilitato all’impiego del pantografo, azionava da terra, senza salire sulla piattaforma, il comando che credeva avrebbe fatto allontanare dalla sua persona il carro della piattaforma, ma che invece lo faceva avanzare contro

se stesso al punto tale da schiacciarlo contro una parete rivestita in cartongesso. Preso dal panico, il lavoratore continuava a premere sul comando nel verso sbagliato, fino a quando un magazziniere sopraggiungeva in suo soccorso facendo così allontanare l’elevatore dall’infortunato che, nel frattempo, perdeva i sensi rimanendo esanime al suolo.

Contatto:

Schiacciamento tra la parete ed il pantografo.

Esito trauma:

• Trauma contusivo al torace
• giorni complessivi di infortunio: 25
• assenza di postumi permanenti di invalidità

Perché è avvenuto l’infortunio?

Determinanti dell’evento:

• Errore dell’infortunato che, senza autorizzazione e abilitazione, utilizzava l’elevatore a pantografo direzionandolo verso se stesso;
• presenza di una parete vicina, che ha contribuito l’effetto schiacciamento.

Modulatore positivo del contatto:

• La tipologia di parate realizzata in cartongesso e la sua graduale rottura hanno permesso di ridurre gli effetti generati dalla pressione del mezzo, riducendo la gravità dello schiacciamento.

Criticità organizzative alla base dell’evento:

• Mancata adozione, ad opera del committente, della procedura di controllo relativa al corretto posizionamento ed alla messa in sicurezza dell’elevatore a pantografo, da parte dei lavoratori delle Ditte Impiantistiche esterne, a fine uso;
• assenza di procedure e/o informative documentate per i propri lavoratori, ad opera dell’azienda appaltatrice, in merito ai corretti comportamenti da adottare presso il committente, compreso il divieto di utilizzare attrezzature per le quali non si è abilitati.

Come prevenire:

• I lavoratori abilitati e autorizzati devono attenersi a quanto previsto dalle procedure aziendali in relazione alla corretta gestione dei mezzi:

-corretto rimessaggio del pantografo elevatore, verificando che, una volta terminato l’utilizzo, il mezzo sia adeguatamente parcheggiato, senza causare impedimento per il transito e per le attività di pedoni e/o altri mezzi;

-chiave di avviamento disinserita dal pannello di comando mobile e che quest’ultimo sia posizionato correttamente su uno dei quattro correnti superiori della cesta del pantografo (allo scopo di poter essere azionato esclusivamente dalla cesta stessa e non da terra);

• nel caso in cui le attrezzature siano destinate ad essere utilizzate da soggetti terzi, il Datore di Lavoro deve vigilare affinché le stesse, a fine uso, siano posizionate (parcheggiate) correttamente per non creare impedimenti per il transito e le attività di pedoni e/o mezzi e siano messe in sicurezza allo scopo di evitare il loro possibile utilizzo ad opera di persone non autorizzate e adeguatamente formate;
• informare e formare adeguatamente i lavoratori, ad opera dell’azienda appaltatrice, relativamente alle procedure e i divieti previsti dal committente;
• non utilizzare mai attrezzature di lavoro che non si conoscono bene e per le quali non si ha l’abilitazione all’impiego.

Scarica la scheda completa (pdf)

Invito: Le Altre ATS Lombarde, le ASL nazionali, le Aziende e loro Associazioni sono invitate a collaborare e contribuire a questa campagna informativa con altre schede di infortunio e di near-miss, comunicandolo al Coordinatore di questa Campagna di Promozione della Sicurezza  sergio.bertinelli@ats-brianza.it

Per dettagli sugli obbiettivi di questa campagna comunicativa, si veda la relazione   “Progetto ATS Brianza Impariamo dagli errori”

In particolare le Aziende e le loro Associazioni sono invitate a proporre nuovi casi di incidenti (near-miss) utilizzando il  "MODELLO GUIDATO semplificato per la  compilazione di nuove schede di incidente o near- miss"

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