Incidenti sul lavoro: a colpo d'occhio

Incidenti sul lavoro: a colpo d'occhio

Un infortunio dovuto alla proiezione accidentale materiale di scarto. Come è successo? Come si sarebbe potuto evitare?

Pubblichiamo la storia di un incidente disponibile sul sito dell’ATS Brianza, che ha raccolto una serie di storie di casi veri indagati, con la speranza che l’informazione su questi eventi contribuisca a ridurre la possibilità del ripetersi ancora di infortuni con le stesse dinamiche.

Invitiamo i lettori a scaricare la scheda completa disponibile in fondo alla pagina per una lettura più completa.

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A colpo d'occhio

Tipo di infortunio: Proiezione pezzi/colpito in faccia di una “matassa” di materiali plastici di scarto

Lavorazione: Comparto materie plastiche/macinazione scarti plastici dello stampaggio a caldo

Descrizione infortunio:

Contesto:

In una ditta di stampaggio materie plastiche durante la macinazione degli scarti della produzione dello stampaggio a caldo delle materie plastiche.

Dinamica incidente:

L’infortunato era intento a tritare gli scarti plastici dello stampaggio a caldo nel mulino macinatore e, nel prelevare manualmente una nuova matassa del materiale di scarto da triturare, questa è rimasta agganciata ad un'altra sotto e poi gli è “saltata” in faccia improvvisamente, come una sorta di elastico.

Contatto:

Tra il materiale proiettato ed il viso dell’infortunato.

Esito trauma:

• Contusione occhio destro;
• giorni complessivi d’infortunio: 287;
• postumi permanenti, con 28 gradi percentuali INAIL di invalidità

Perché è avvenuto l’infortunio?

Determinanti dell’evento:

• Il lavoratore tira la matassa di materiale plastico di scarto da triturare;
• la matassa di materiale, per la sua conformazione, è rimasta impigliata con un’altra e poi, cedendo improvvisamente, ha fatto l’effetto elastico, colpendolo al volto.

Modulatori dell’evento:

• Il lavoratore non indossava gli occhiali protettivi.

Criticità organizzative alla base dell’evento:

• Il datore di lavoro ha previsto l’uso degli occhiali protettivi nel DVR, ma non li ha poi dati in dotazione al lavoratore;
• segnaletica non corretta (non indicava l’uso degli occhiali ma solo della maschera per la polvere e dei guanti);
• mancata informazione/formazione sull’utilizzo dei DPI corretti per questa macchina.

Come prevenire:

• Valutare completamente i possibili rischi connessi alle fasi lavorative;
• fornire i lavoratori di occhiali protettivi e vigilare sul loro effettivo uso quando necessario;
• utilizzare i DPI previsti nel DVR;
• formare adeguatamente i lavoratori, sull’utilizzo dei DPI, in presenza di un rischio residuo.

Scarica la scheda completa (pdf)

Invito: Le Altre ATS Lombarde, le ASL nazionali, le Aziende e loro Associazioni sono invitate a collaborare e contribuire a questa campagna informativa con altre schede di infortunio e di near-miss, comunicandolo al Coordinatore di questa Campagna di Promozione della Sicurezza  sergio.bertinelli@ats-brianza.it

Per dettagli sugli obbiettivi di questa campagna comunicativa, si veda la relazione   “Progetto ATS Brianza Impariamo dagli errori”

In particolare le Aziende e le loro Associazioni sono invitate a proporre nuovi casi di incidenti (near-miss) utilizzando il  "MODELLO GUIDATO semplificato per la  compilazione di nuove schede di incidente o near- miss"

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