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La manipolazione in sicurezza dei farmaci antineoplastici
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I rischi dell’utilizzo di terapie con chemioterapici antiblastici ai quali possono essere esposti pazienti e personale medico sono presi in esame nella relazione “La manipolazione in sicurezza dei farmaci antineoplastici”, realizzata da Luciano Villa, Dirigente Medico del Lavoro dell’Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna.
“La manipolazione dei chemioterapici antiblastici - sottolinea l’autore – deve essere eseguita in situazioni protette e da personale qualificato, debitamente informato dei rischi e formato ad operare in sicurezza a garanzia della propria salute e degli inalienabili diritti assistenziali dei pazienti. [….] Condizione determinante per la manipolazione in sicurezza dei chemioterapici antiblastici, come di tutte le sostanze a rischio, è la formazione di una coscienza responsabile tra gli esposti.”
La pubblicazione, resa disponibile on line sul sito della Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale, affronta i seguenti temi:
1. Possibili effetti dell'esposizione professionale a farmaci
2. Elementi di tossicologia dei chemioterapici antiblastici (Potenziale esposizione degli operatori sanitari; Effetti potenziali dell'esposizione riscontrati su operatori sanitari)
3. Vie di contaminazione
4. Le manovre a rischio
5. Modalita' di prevenzione
6. Provvedimenti da adottarsi in caso di spandimenti accidentali o contaminazione del personale.
7. La valutazione dell'esposizione: monitoraggio ambientale e biologico
8. La sorveglianza sanitaria del personale
9. La formazione del personale
10. L'organizzazione del lavoro
11. Proposta di percorso per la valutazione del rischio in base al D.Lgs. 626/94
12. Il registro di esposizione individuale art. 70 D.Lgs. 626/94.
13. Riferimenti normativi
14. Raccomandazione per la venopuntura in ambiente oncologico
La manipolazione in sicurezza dei farmaci antineoplastici
“La manipolazione dei chemioterapici antiblastici - sottolinea l’autore – deve essere eseguita in situazioni protette e da personale qualificato, debitamente informato dei rischi e formato ad operare in sicurezza a garanzia della propria salute e degli inalienabili diritti assistenziali dei pazienti. [….] Condizione determinante per la manipolazione in sicurezza dei chemioterapici antiblastici, come di tutte le sostanze a rischio, è la formazione di una coscienza responsabile tra gli esposti.”
La pubblicazione, resa disponibile on line sul sito della Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale, affronta i seguenti temi:
1. Possibili effetti dell'esposizione professionale a farmaci
2. Elementi di tossicologia dei chemioterapici antiblastici (Potenziale esposizione degli operatori sanitari; Effetti potenziali dell'esposizione riscontrati su operatori sanitari)
3. Vie di contaminazione
4. Le manovre a rischio
5. Modalita' di prevenzione
6. Provvedimenti da adottarsi in caso di spandimenti accidentali o contaminazione del personale.
7. La valutazione dell'esposizione: monitoraggio ambientale e biologico
8. La sorveglianza sanitaria del personale
9. La formazione del personale
10. L'organizzazione del lavoro
11. Proposta di percorso per la valutazione del rischio in base al D.Lgs. 626/94
12. Il registro di esposizione individuale art. 70 D.Lgs. 626/94.
13. Riferimenti normativi
14. Raccomandazione per la venopuntura in ambiente oncologico
La manipolazione in sicurezza dei farmaci antineoplastici
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