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Contributi per la sicurezza
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Sono destinati alla realizzazione di “progetti integrati per la sicurezza” i 4 milioni di euro stanziati dalla Regione Piemonte, con un bando approvato dalla Giunta Regionale che fissa al 23 ottobre 2004 la data di scadenza per presentare le domande di contributo.
Potranno accedere ai finanziamenti Province, Comunità montane, Comuni singoli o associati, dalle Circoscrizioni, organizzazioni di categoria, consorzi di imprenditori, istituzioni scolastiche, associazioni per la valorizzazione dei Comuni e dei quartieri e quelle che operano nel campo sociale e nella promozione del territorio.
Il bando, applicazione della legge regionale n.6/2004, sarà pubblicato in questi giorni sul bollettino ufficiale della Regione.
“Il bando – sottolinea il Presidente della Regione - si pone l'obiettivo di contrastare nell'ambito delle nostre competenze i fenomeni criminosi, purtroppo sempre più dilaganti, e di dare vita ad un sistema integrato di sicurezza urbana e territoriale […]".
"Nella formazione della graduatoria - annuncia Ghigo - sarà data priorità alle azioni integrate di natura preventiva, di mediazione dei conflitti e di riduzione del danno, di educazione alla convivenza nel rispetto delle leggi, ai progetti che interessano zone ad elevato rischio di criminalità o dove tali fenomeni sono emergenti e richiedono misure urgenti per il ripristino della legalità. Vogliamo inoltre privilegiare gli interventi che rispondono ad una logica innovativa rispetto alle tradizionali strategie istituzionali, con particolare riguardo all'aiuto alle persone, alla sicurezza pubblica ed al miglioramento della percezione di insicurezza della popolazione".
Sono destinati alla realizzazione di “progetti integrati per la sicurezza” i 4 milioni di euro stanziati dalla Regione Piemonte, con un bando approvato dalla Giunta Regionale che fissa al 23 ottobre 2004 la data di scadenza per presentare le domande di contributo.
Potranno accedere ai finanziamenti Province, Comunità montane, Comuni singoli o associati, dalle Circoscrizioni, organizzazioni di categoria, consorzi di imprenditori, istituzioni scolastiche, associazioni per la valorizzazione dei Comuni e dei quartieri e quelle che operano nel campo sociale e nella promozione del territorio.
Il bando, applicazione della legge regionale n.6/2004, sarà pubblicato in questi giorni sul bollettino ufficiale della Regione.
“Il bando – sottolinea il Presidente della Regione - si pone l'obiettivo di contrastare nell'ambito delle nostre competenze i fenomeni criminosi, purtroppo sempre più dilaganti, e di dare vita ad un sistema integrato di sicurezza urbana e territoriale […]".
"Nella formazione della graduatoria - annuncia Ghigo - sarà data priorità alle azioni integrate di natura preventiva, di mediazione dei conflitti e di riduzione del danno, di educazione alla convivenza nel rispetto delle leggi, ai progetti che interessano zone ad elevato rischio di criminalità o dove tali fenomeni sono emergenti e richiedono misure urgenti per il ripristino della legalità. Vogliamo inoltre privilegiare gli interventi che rispondono ad una logica innovativa rispetto alle tradizionali strategie istituzionali, con particolare riguardo all'aiuto alle persone, alla sicurezza pubblica ed al miglioramento della percezione di insicurezza della popolazione".
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