Imparare dagli errori: gli infortuni con i carrelli a braccio telescopico
Brescia, 30 Nov – Come segnalato nella nostra rubrica “ Imparare dagli errori” e ricordato nell’articolo “ Carrelli elevatori: l’analisi degli infortuni e i fattori di rischio”, sono ancora molti gli infortuni, anche gravi e mortali, che avvengono negli ambienti di lavoro e che sono correlati all’uso dei carrelli elevatori.
Proprio per cercare di approfondire meglio le dinamiche infortunistiche e comprendere le possibili strategie di prevenzione, focalizziamo l’attenzione della rubrica su un modello particolare di carrello elevatore, il carrello elevatore telescopico, un veicolo che presenta un braccio telescopico elevabile e, generalmente, quattro ruote che ne permettono l’uso su eventuali terreni dissestati o non livellati.
Gli incidenti presentati sono tratti, come sempre, dall’archivio di INFOR.MO., strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.
Questi gli argomenti trattati nell’articolo:
- Esempi di infortuni con i carrelli elevatori telescopici
- Carrelli elevatori telescopici: istruzioni per l’uso in sicurezza
Esempi di infortuni con i carrelli elevatori telescopici
Nel primo caso un operatore agricolo deve caricare delle balle di fieno, che si trovavano su un campo, per riportarle in azienda. Il mezzo utilizzato è un carrello elevatore telescopico (telescopico) equipaggiato con forche, già tante volte da lui utilizzato.
Durante uno degli spostamenti, dopo aver inforcato due balle di fieno, nel portarle verso il rimorchio, l’operatore passa vicino all’orlo di un fosso adiacente al campo. Questo provocava il franamento del terreno ed il ribaltamento del mezzo.
Nell'incidente il lavoratore riporta un trauma cranico con frattura.
Inoltre, nell'uscire dal mezzo ribaltato, l’operatore si ferisce con parti della portiera.
Questo il fattore causale individuato nella scheda:
- “l’infortunato passava vicino all’orlo di un fosso adiacente provocando il franamento del terreno”.
Anche nel secondo caso l’incidente avviene in ambito agricolo.
Alcuni lavoratori hanno il compito di posare lungo una capezzagna, una strada sterrata di un terreno agricolo, dei tubi in gomma chiamati comunemente “maniconi” che fanno parte del sistema di irrigazione dell’appezzamento coltivato a pomodoro.
Per eseguire questo lavoro, e per spostarsi lungo la capezzagna, viene utilizzato un carrello elevatore a forche a braccio telescopico ed un bins di plastica (contenitore normalmente utilizzato per la raccolta ed il trasporto di frutta o verdura) posizionato sulle forche, che, in questo caso, contiene i maniconi da stendere.
Un lavoratore per raggiungere il raccordo di collegamento del manicone all’impianto di irrigazione distante circa un centinaio di metri, anzichè percorrere il tratto di strada a piedi, sale all'interno del bins di plastica posizionato sulle forche anteriori e trasportato dal carrello.
Arrivati a circa 20 metri dal raccordo idrico, a causa della velocità del mezzo, delle buche ed avvallamenti presenti sulla capezzagna, si innescano dei sobbalzi del carrello elevatore che determinano la caduta del bins dalle forche, facendo cadere a terra il lavoratore che viene poi schiacciato sotto la ruota anteriore sinistra della macchina.
L'infortunato muore per lo schiacciamento del torace.
I fattori causali individuati nella scheda:
- “il conducente del carrello procedeva ad una velocità eccessiva su un sentiero sterrato con buche e avvallamenti”;
- “l'infortunato si faceva trasportare all'interno di un contenitore posto sulle forche del carrello elevatore, non adibito al trasporto di persone”.
Carrelli elevatori telescopici: istruzioni per l’uso in sicurezza
Per raccogliere utili informazioni generali per la prevenzione degli infortuni connessi all’uso di questi particolari carrelli elevatori, possiamo fare riferimento al documento “ Le macchine in edilizia. Caratteristiche e uso in sicurezza”, nato dalla collaborazione tra l’INAIL Piemonte e il CPT Torino.
In particolare, ci soffermiamo su una scheda presente nel manuale, la “ Scheda 5 - Carrello elevatore telescopico”.
Il documento, che riporta indicazioni sui dispositivi di sicurezza e sui fattori di rischio, presenta anche, fermo restando l’importanza delle indicazioni contenute nelle istruzioni d’uso di ogni macchina, alcune istruzioni per l’impiego corretto del carrello elevatore a braccio telescopico durante l’uso:
- “non sollevare persone;
- non ammettere a bordo della macchina altre persone;
- tenere chiusi gli sportelli della cabina:
- segnalare l’operatività del mezzo col girofaro;
- allacciare la cintura di sicurezza;
- rispettare i limiti del diagramma di carico;
- spostare il carrello solo quando il braccio è in posizione di trasporto; non attivare il braccio durante gli spostamenti;
- posizionare correttamente il carico sulle forche adeguandone l’assetto col variare del percorso;
- adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d’uomo in prossimità dei posti di lavoro;
- durante gli spostamenti su percorsi in pendenza, sia durante la salita sia durante la discesa, rivolgere l’accessorio di sollevamento a valle per gli spostamenti a vuoto e a monte per gli spostamenti con carico;
- il carico trasportato lungo i percorsi deve essere mantenuto ad un’altezza minima da terra, correttamente centrato e a ridosso del supporto delle forche;
- richiedere l’aiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilità è incompleta;
- per prelevare un carico dal suolo avvicinare il carrello con il braccio rientrato e le forche orizzontali, centrare le forche rispetto all’asse del carico, avanzare avvicinando le forche contro il carico e sollevare il carico agendo sul brandeggio e sollevando il primo braccio;
- per prelevare un carico in alto avvicinare il carrello perpendicolarmente al carico e con le forche in posizione orizzontale, avanzare avvicinando le forche contro il carico, sollevare il carico; successivamente, se possibile, abbassare il carico prima di spostare il carrello altrimenti arretrare lentamente il carrello per poi abbassare il carico, infine portare il carico in posizione di trasporto;
- effettuare i depositi in maniera stabile; in particolare per posare un carico in alto alzare e allungare il braccio fino a quando il carico è al di sopra della pila e far avanzare il carrello, posizionare il carico orizzontalmente e abbassarlo sulla pila; successivamente, sfilare le forche dal carico rientrando e alzando il braccio alternativamente o, se possibile, facendo indietreggiare il carrello;
- per prelevare un carico senza pallet inclinare le forche in avanti e allungare il braccio inclinando contemporaneamente le forche indietro e legare il carico;
- eseguire il rifornimento di carburante a motore spento e non fumare;
- mantenere sgombra e pulita la cabina;
- segnalare tempestivamente eventuali malfunzionamenti o situazioni pericolose;
- utilizzare i DPI previsti”.
Rimandiamo, infine, alla lettura di alcuni articoli sull’uso sicuro delle attrezzature di lavoro e dei carrelli elevatori, anche con particolare riferimento al rischio di ribaltamento del mezzo:
- Carrelli elevatori e infortuni: come utilizzarli in sicurezza?
- Imparare dagli errori: quando a ribaltarsi è un carrello elevatore
- Come evitare il ribaltamento dei mezzi
- Le regole vitali per l'utilizzo dei carrelli elevatori.
Sito web di INFOR.MO.: nell’articolo abbiamo presentato le schede di Infor.mo. 3840 e 11168 (archivio incidenti 2002/2020).
Tiziano Menduto
Scarica le schede da cui è tratto l'articolo:
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