Valutazione rischio incendio per luogo di lavoro fuori dal campo di applicazione del DM 3/9/21

Rispetto delle strategie del Codice per attività esistenti....schianto contro la S.8.....

Categoria: Valutazione dei rischi. Aperta il 17/01/2023 da Carla Zovetti. Messaggi postati: 1.

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Carla Zovetti
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Buongiorno a tutti,
cerco un parere/conforto professionale per quanto segue:
causa cambio di datore di lavoro, il nuovo titolare dell'attività mi ha chiesto di rivedere la VRI della propria sede destinata ad uffici (No attività 71, no campo applicazione V.4, no campo applicazione DM 22/02/2006, no campo applicazione minicodice). Ho intrapreso, pertanto, la valutazione secondo Codice, riuscendo a trovare, con un po' di sforzo, "rimedi" non particolarmente "impegnativi" per alcune non conformità riscontrate. Unica eccezione la strategia 8, relativa a controllo di fumi e calore. Concordo sul grande "sconto" concesso con l'introduzione delle aperture di smaltimento....ma quale edificio a destinazione terziaria ESITENTE avrà mai 1/40 della SUPERFICIE LORDA comunque apribile (anche solo manualmente...). Concordo sull'importanza della misura sia per l'evacuazione che per i soccorritori, ma come si gestisce una non conformità anche importante su un edificio esistente? Le soluzioni alternative, in questo caso non aiutano molto....Con quale convinzione proporre l'installazione di sistemi meccanici in una attività a rischio oggettivamente molto contenuto, oggetto di valutazioni del rischio "precedenti" che nemmeno sollevavano il tema? Ho forse frainteso qualcosa?!?

Postato il 17/01/2023 alle 12:26


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