prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza

Categoria: POS, PSC, PSS. Aperta il 24/02/2018 da ANDREA BONALI. Messaggi postati: 4.

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AutoreMessaggio
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ANDREA BONALI
(andrea_72)

Voto utente:
n.d. 
Buongiorno a tutti,
sono due giorni che cerco on line e dopo diverse telefonate ad amici e colleghi non sono riuscito a giungere ad una risposta. Oggi ho trovato il Vs. sito con la possibilità di aprire una discussione per cui eccomi qua.
Grazie per l'ospitalità!

Ho aperto la discussione in questa categoria perchè, tra le disponibili, mi sembrava la più idonea, qualora non lo fosse mi scuso e vogliate, per cortesia indicarmi, dove postare l'argomento.

Arrivando al "dunque" ...

Nell'ambito di un progetto di fattibilità tecnico - economica, di un lavoro pubblico, mi è stato richiesto (correttamente) di produrre anche l'elaborato "prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza con i contenuti minimi di cui al comma 2".

Le risposte che sto cercando sono relative alle seguenti domande:
1) per l'elaborato richiesto occorre essere abilitati o è sufficiente la laurea magistrale e magari qualche anno di esperienza? Tutto sommato non si tratta di un PSC.
2) in caso di necessaria abilitazione posso comunque assumere l'incarico e far svolgere e timbrare l'elaborato ad un professionista abilitato?

Vi ringrazio.

Andrea

Postato il 24/02/2018 alle 10:45

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Moreno Rapo
(Moreno Rapo)

Voto utente:
4,0 

Gli infortuni si evitano, ma non tutti sanno farlo
In risposta al messaggio di ANDREA BONALI:
Buongiorno a tutti,
sono due giorni che cerco on line e dopo diverse telefonate ad amici e colleghi non sono riuscito a giungere ad una risposta. Oggi ho trovato il Vs. sito con la possibilità di aprire una discussione per cui eccomi qua.
Grazie per l'ospitalità!

Ho aperto la discussione in questa categoria perchè, tra le disponibili, mi sembrava la più idonea, qualora non lo fosse mi scuso e vogliate, per cortesia indicarmi, dove postare l'argomento.

Arrivando al "dunque" ...

Nell'ambito di un progetto di fattibilità tecnico - economica, di un lavoro pubblico, mi è stato richiesto (correttamente) di produrre anche l'elaborato "prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza con i contenuti minimi di cui al comma 2".

Le risposte che sto cercando sono relative alle seguenti domande:
1) per l'elaborato richiesto occorre essere abilitati o è sufficiente la laurea magistrale e magari qualche anno di esperienza? Tutto sommato non si tratta di un PSC.
2) in caso di necessaria abilitazione posso comunque assumere l'incarico e far svolgere e timbrare l'elaborato ad un professionista abilitato?

Vi ringrazio.

Andrea
Sinteticamente.
La normativa stabilisce quali debbono essere i requisiti del CSP e CSE, e non di altre figure che redigono un progetto preliminare che non sia il PSC.
Pertanto una valutazione preliminare in linea teorica dovrebbe poter essere steso da chiunque, ma questo non vuol dire che chiunque sia in grado di farlo.

Se il committente ritiene che hai i requisiti necessari e tu hai l'esperienza necessaria per farlo non vedo problemi.

Tuttavia ti consiglio di usufruire della consulenza di un CSE abilitato che potrà indicare quali sono le criticità con le quali dopo si dovrà scontrare chi assumerà quell'incarico.

L'ipotesi 2) è da escludere in ogni caso.

Spero di essere stato utile.

Postato il 24/02/2018 alle 15:44

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ANDREA BONALI
(andrea_72)

Voto utente:
n.d. 
In risposta al messaggio di Moreno Rapo:
Sinteticamente.
La normativa stabilisce quali debbono essere i requisiti del CSP e CSE, e non di altre figure che redigono un progetto preliminare che non sia il PSC.
Pertanto una valutazione preliminare in linea teorica dovrebbe poter essere steso da chiunque, ma questo non vuol dire che chiunque sia in grado di farlo.

Se il committente ritiene che hai i requisiti necessari e tu hai l'esperienza necessaria per farlo non vedo problemi.

Tuttavia ti consiglio di usufruire della consulenza di un CSE abilitato che potrà indicare quali sono le criticità con le quali dopo si dovrà scontrare chi assumerà quell'incarico.

L'ipotesi 2) è da escludere in ogni caso.

Spero di essere stato utile.
Grazie mille Moreno.
Concordo sull'assistenza di un CSE.

Postato il 24/02/2018 alle 16:51

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Giuseppe Paradies
(eppy)

Voto utente:
n.d. 
L'art. 90 dispone .... " conttestualmente all'affidamento dell'incarico di progettazione, designa il coordinatore per la progettazione" pertanto non sembra esservi un esplicito riferimento alla fase di progettazione (preliminare o esecutiva). D'altro canto il comma 1 precisa che " nelle fasi di progettazione ...... prende in considerazione i documenti di cui all'art. 91"
In definitiva ritengo che già in questa fase (di fattibilità) il committente debba nominare il CSP .
Buona giornata.

Postato il 26/02/2018 alle 11:57


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