Idoneità con limitazioni temporanee o permanenti
Come gestire la limitazione di un lavoratore e su chi ricade la responsabilità di un eventuale cambiamento di mansione
Categoria: Medico Competente e Sorveglianza sanitaria. Aperta il 05/04/2017 da Luca Mario Tognon. Messaggi postati: 2.
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Autore | Messaggio |
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Buongiorno, premettendo che sono un nuovo iscritto al forum e fresco lavoratore come addetto alla sicurezza, mi sono trovato insieme al mio RSPP e al MC a discutere circa il titolo di questa discussione. Premetto che l'azienda nella quale lavoro è una società di cleaning e svolge una molteplicità di lavorazioni, una volta che il lavoratore viene visitato in merito alla sua specifica mansione e il MC stabilisce per esempio "no lavori gravosi" (come il più delle volte accadde) chi ha la responsabilità di dire al lavoratore questo lo puoi fare questo no? Molto spesso accade che avvenga uno scarico di responsabilità da parte sia del MC che dall' RSPP. il medico si tutela dicendo "no lavori gravosi". il RSPP si attiene a quello che dice il MC e il Preposto o il responsabile di cantiere non sa come gestire la situazione e a cosa destinare quel lavorate che ha subito tale limitazione. Vorrei sapere la vostra opinione al riguardo e qualche consiglio su come gestire la situazione per evitare sia un eventuale infortunio al lavoratore che ha ricevuto la limitazione e sia per evitare la possibilità di incorrere in sanzioni. Saluti Postato il 05/04/2017 alle 10:01 | |
In risposta al messaggio di Luca Mario Tognon: Succede spesso purtroppo che i Giudizi di Idoneità siano un po' vaghi, una soluzione che si potrebbe adottare è quella di fare un sopralluogo congiunto RSPP, MC volta a verificare le condizioni in cui sta operando il lavoratore in questione, dopodichè si può chiedere al MC di verbalizzare che il modo in cui sta operando il lavoratore è congruo con le prescrizioni del giudizio (o eventualmente il MC dovrà specificare in cosa il lavoro esaminato non è congruo).Buongiorno, premettendo che sono un nuovo iscritto al forum e fresco lavoratore come addetto alla sicurezza, mi sono trovato insieme al mio RSPP e al MC a discutere circa il titolo di questa discussione. Premetto che l'azienda nella quale lavoro è una società di cleaning e svolge una molteplicità di lavorazioni, una volta che il lavoratore viene visitato in merito alla sua specifica mansione e il MC stabilisce per esempio "no lavori gravosi" (come il più delle volte accadde) chi ha la responsabilità di dire al lavoratore questo lo puoi fare questo no? Molto spesso accade che avvenga uno scarico di responsabilità da parte sia del MC che dall' RSPP. il medico si tutela dicendo "no lavori gravosi". il RSPP si attiene a quello che dice il MC e il Preposto o il responsabile di cantiere non sa come gestire la situazione e a cosa destinare quel lavorate che ha subito tale limitazione. Vorrei sapere la vostra opinione al riguardo e qualche consiglio su come gestire la situazione per evitare sia un eventuale infortunio al lavoratore che ha ricevuto la limitazione e sia per evitare la possibilità di incorrere in sanzioni. Saluti Saluti Postato il 27/04/2017 alle 19:54 |
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