eLearning, un settore in costante crescita

Nonostante il settore dell'eLearning abbia registrato una crescita costante negli ultimi anni, prima dello scoppio della pandemia Covid-19 la maggior parte della formazione si svolgeva in aula, face to face.

Durante il lockdown la formazione tradizionale ha visto una battuta d'arresto, diversamente dall'eLearning che, nella fase post-coronavirus, secondo un' indagine di Grant Thornton, potrebbe svilupparsi in maniera esponenziale.

La ricerca sostiene che l'innovazione tecnologica ha portato un rapido ampliamento dei tipi di formazione erogabili online e segnala l'ascesa di piattaforme mobili, gamification, ambienti 3D, apprendimento sociale, analisi dei dati e intelligenza artificiale. La tecnologia UX (User Experience) sta aiutando ad ampliare la formazione online oltre gli standard attuali e verrà sempre più utilizzata per acquisire soft skills.

Meno del 10% degli intervistati ha dichiarato di non fruire attualmente di formazione online, mentre circa un quinto degli intervistati fruisce formazione interamente online. Circa un quinto dei programmi di formazione per sistemi IT, applicazioni desktop o formazione specifica per il servizio clienti è ora per lo più online, se non interamente online. Inoltre, la crescita dei contenuti è guidata dalla domanda di programmi di formazione per acquisire competenze più soft e corsi di formazione più brevi.

Un grande ostacolo che l'eLearning ha visto in precedenza (oltre alla chiarezza del ROI, le esperienze proposte e l'efficacia dei programmi) è stata la gestione dell'utente finale. Secondo Grant Thornton, con il mutamento delle leggi e dell'uso del lavoro da casa e la necessità del social distancing, questo potrebbe cambiare. Gli autori concludono che la formazione faccia attraverserà una crisi che porterà a un maggiore uso dei formati digitali o misti e incoraggerà le opportunità di collaborazione con i centri di formazione tradizione per i provider di e-learning.

La maggioranza degli intervistati si è detta ottimista circa le prospettive a lungo termine per il settore, sostenendo che "i problemi sul fronte occupazionale previsti nei prossimi mesi richiederanno una formazione a tutti i livelli per garantire che le imprese si adattino alla "nuova normalità" e che questa formazione sarà mista o interamente online".

Gli ambiti in cui si prevede un maggiore sviluppo dell'offerta e della domanda sono salute, sicurezza, leadership e sviluppo, vendite e negoziazione.