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Contributi ai commercianti per telecamere e sistemi anti-rapina

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Commercio

12/03/2007

La giunta del Comune di Milano approva i contributi ai commercianti per telecamere e sistemi anti-rapina.

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Contributi ai commercianti milanesi per un milione e ottocento mila euro per la realizzazione di sistemi di sicurezza anticrimine. Anche per le edicole, farmacie, pompe di benzina o tabaccherie. Il provvedimento è stato deciso dalla Giunta comunale di Milano per migliorare la qualità della vita dei milanesi, incrementando il livello di sicurezza di vie e quartieri.

Secondo la delibera l'assegnazione avverrà attraverso un bando emesso dal Comune. In particolare saranno accolte le richieste che riguardano la realizzazione di impianti di videosorveglianza in grado di controllare l’esercizio sia nelle ore di apertura sia di chiusura, rilevare intrusioni e segnalare aggressioni. Accederanno ai contributi comunali anche le opere per l’installazione di attrezzature di protezione passiva come casseforti, porte blindate, vetri antisfondamento, sistemi antitaccheggio, rilevatori anti-incendio e sistemi di protezione dai furti.

"Questa importante iniziativa – ha spiegato il vice Sindaco – risponde alla necessità di proteggere da furti e rapine le attività commerciali e artigianali e anche i cittadini che quotidianamente transitano in questi luoghi. Gli esercizi commerciali infatti sono esposti più di altri ai rischi della criminalità e alle aggressioni, ormai sempre più frequenti, di ladri e malintenzionati. Attraverso il bando l’Amministrazione comunale ha voluto anche quest’anno offrire un sostegno concreto ai commercianti che svolgono un ruolo primario nella vita sociale ed economica della città, contribuendo al potenziamento dei loro sistemi di difesa e protezione".

Con l’attuale bando sarà possibile aiutare un minimo di 600 esercenti poiché il Comune di Milano contribuirà per il 50% della spesa dichiarata fino a un massimo di 3.000 euro.

Questo tetto è stato ricavato da una ricerca di mercato commissionata dal Settore Sicurezza che ha permesso di stimare in 6.000 euro il costo medio di un impianto antifurto dotato di telecamera a circuito chiuso con collegamento a una centrale operativa.

 

 

 

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