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![Banca dati, normativa sulla sicurezza]()
Banca dati multimediale per contrastare la contraffazione
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Le aziende hanno una opportunità in più per proteggere i loro prodotti dalla dilagante contraffazione. L’Agenzia delle Dogane ha inaugurato infatti ieri la fase sperimentale del progetto denominato F.A.L.S.T.A.F.F. (Fully Automated Logical System To Avoid Forgeries & Fraud), che si concretizza nella costituzione di una banca dati multimediale dei prodotti autentici, inserita nel Sistema informativo AIDA (Automazione Integrata Dogane e Accise) dell’Agenzia. [Si veda PuntoSicuro del 3.6.4].
La banca dati, alimentata dagli stessi titolari del diritto, consentirà, ma non solo, di confrontare le caratteristiche dei prodotti sospettati di contraffazione con le caratteristiche dei prodotti originali.
In sostanza, ogni azienda che richieda un intervento di tutela di un proprio prodotto genera una scheda nella banca dati. All’interno della scheda ogni prodotto da tutelare è identificato da un codice ITV (Informazione Tariffaria Vincolante) – di cui è titolare l’impresa che lo richiede.
Un codice individuerà l’esatta classificazione tariffaria del prodotto realizzando un’associazione tra la codifica aziendale e la codifica doganale con valore presso tutte le dogane comunitarie.
Potranno inoltre essere registrare, per ogni prodotto, tutte le informazioni di carattere tecnico che lo contraddistinguono, ivi compresi le immagini del prodotto e la “mappa” dei suoi itinerari doganali.
Gli uffici doganali potranno interrogare la banca dati ed ottenere risposte in tempo reale, avvalendosi, per le richieste di intervento, anche dei tecnici delle associazioni di categoria e/o degli enti di certificazione della qualità dei prodotti posti sotto tutela.
La banca dati si integra, inoltre, con il Circuito Doganale di Controllo e permette di definire ulteriori profili di rischio a cui sono collegate specifiche azioni per la tutela dei prodotti protetti da marchio.
Il Circuito Doganale di Controllo analizza, in tempo reale, tutte le dichiarazioni di importazione ed esportazione presentante in dogana e le indirizza automaticamente ai canali di controllo abbinati ai profili di rischio elaborati anche in base ai parametri indicati, nelle schede, dalle aziende.
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Le aziende hanno una opportunità in più per proteggere i loro prodotti dalla dilagante contraffazione. L’Agenzia delle Dogane ha inaugurato infatti ieri la fase sperimentale del progetto denominato F.A.L.S.T.A.F.F. (Fully Automated Logical System To Avoid Forgeries & Fraud), che si concretizza nella costituzione di una banca dati multimediale dei prodotti autentici, inserita nel Sistema informativo AIDA (Automazione Integrata Dogane e Accise) dell’Agenzia. [Si veda PuntoSicuro del 3.6.4].
La banca dati, alimentata dagli stessi titolari del diritto, consentirà, ma non solo, di confrontare le caratteristiche dei prodotti sospettati di contraffazione con le caratteristiche dei prodotti originali.
In sostanza, ogni azienda che richieda un intervento di tutela di un proprio prodotto genera una scheda nella banca dati. All’interno della scheda ogni prodotto da tutelare è identificato da un codice ITV (Informazione Tariffaria Vincolante) – di cui è titolare l’impresa che lo richiede.
Un codice individuerà l’esatta classificazione tariffaria del prodotto realizzando un’associazione tra la codifica aziendale e la codifica doganale con valore presso tutte le dogane comunitarie.
Potranno inoltre essere registrare, per ogni prodotto, tutte le informazioni di carattere tecnico che lo contraddistinguono, ivi compresi le immagini del prodotto e la “mappa” dei suoi itinerari doganali.
Gli uffici doganali potranno interrogare la banca dati ed ottenere risposte in tempo reale, avvalendosi, per le richieste di intervento, anche dei tecnici delle associazioni di categoria e/o degli enti di certificazione della qualità dei prodotti posti sotto tutela.
La banca dati si integra, inoltre, con il Circuito Doganale di Controllo e permette di definire ulteriori profili di rischio a cui sono collegate specifiche azioni per la tutela dei prodotti protetti da marchio.
Il Circuito Doganale di Controllo analizza, in tempo reale, tutte le dichiarazioni di importazione ed esportazione presentante in dogana e le indirizza automaticamente ai canali di controllo abbinati ai profili di rischio elaborati anche in base ai parametri indicati, nelle schede, dalle aziende.
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