Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.
Imparare dagli errori: gli infortuni nella gestione del suolo
Brescia, 18 Set – Come segnalato nel documento Inail “ La sicurezza nel settore corilicolo”, la coltivazione del nocciolo (corilicoltura) “rappresenta una coltura di interesse rilevante nel panorama agricolo nazionale, per la produzione annuale di circa 110.000 tonnellate che fa dell’Italia il secondo produttore mondiale di nocciole dopo la Turchia”. E la coltura, “destinata a svilupparsi anche nei prossimi anni”, ha “grandi potenzialità” e può rappresentare una vera opportunità.
Opportunità che, tuttavia, nasconde anche rischi per i lavoratori e la necessità di adottare specifiche misure di prevenzione per la loro salute e incolumità.
Ne abbiamo parlato in una precedente puntata della rubrica “ Imparare dagli errori”, dedicata al racconto e analisi degli infortuni professionali, soffermandoci, in particolare, sui problemi nell’utilizzo di attrezzature meccaniche, ad esempio con riferimento al ribaltamento dei trattori.
Torniamo a presentare altri infortuni, in verità non molto diversi, accennando, con riferimento al primo infortunio descritto, ad alcune fasi specifiche di lavoro e di gestione del suolo, come la trinciatura.
Come sempre le dinamiche degli infortuni presentati sono tratte dalle schede dell’archivio di INFOR.MO., strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.
Questi gli argomenti affrontati nell’articolo:
- Ancora sugli infortuni che avvengono nei noccioleti
- Coltivazione del nocciolo: rischi e prevenzione della gestione del suolo
Ancora sugli infortuni che avvengono nei noccioleti
Il primo caso riguarda un infortunio di un pensionato coltivatore del proprio fondo.
Durante lavori di trinciatura di un noccioleto, causa la forte pendenza del terreno, il coltivatore perde il controllo del mezzo, una trattrice, che si ribalta.
L’operatore viene sbalzato dal mezzo e successivamente investito dallo stesso: muore sul colpo per schiacciamento di varie parti del corpo.
Le indagini hanno appurato che “il mezzo risultava dotato di sistema antiribaltamento ma posto in posizione di chiusura e privo delle previste cinture di sicurezza”.
I fattori causali rilevati nella scheda:
- “l'infortunato perde il controllo della trattrice”;
- l'infortunato “conduce il mezzo con sistema antiribaltamento abbassato”;
- “la trattrice è priva di cinture di sicurezza”.
Anche nel secondo caso, ancora più breve, un lavoratore si trova alla guida di un trattore all'interno di un noccioleto.
Improvvisamente perde il controllo del mezzo e va ad urtare contro un grosso ramo che lo comprime alla gola provocandone il soffocamento.
Il fattore causale rilevato:
• l'infortunato “perdeva il controllo del trattore”.
Coltivazione del nocciolo: rischi e prevenzione della gestione del suolo
Il documento Inail, segnalato in apertura di articolo, ricorda che la coltivazione del nocciolo richiede lo svolgimento di varie attività: ad esempio il controllo dei polloni (germogli), la potatura, il livellamento dei terreni e opere di regimentazione delle acque piovane, la pulizia del terreno, le concimazioni, il diserbo, la raccolta, l’essiccazione e il conferimento.
In particolare, la pulizia dei terreni, conosciuta col termine “trinciatura”, è una “pratica che consiste nell’attività di sminuzzamento meccanico e di pulizia dei residui di vario genere, ad esempio potature, vegetazioni infestanti, arbusti, sterpaglie e qualsiasi altro materiale organico presente sulla superficie del terreno”.
Con particolare riferimento all’attività di gestione del suolo (“operazioni effettuate mediante l’utilizzo di attrezzi manuali o di macchine per eliminare residui vegetali, erbacce e resti di coltivazione”) riprendiamo alcune informazioni sui vari rischi ( ribaltamento, meccanici, caduta, chimici) e le possibili misure di prevenzione, come indicato in un’apposita scheda del documento Inail:
- Rischio di ribaltamento (litologia, terreno sconnesso e irregolare, pendenze eccessive):
- Valutare la natura e le condizioni del terreno
- Operare in situazioni di stabilità della trattrice
- Evitare le manovre brusche e le curve strette
- Evitare, per quanto possibile, la marcia in pendenza trasversale
- Mantenere adeguate distanze da cigli e scarpate
- Effettuare la manutenzione periodica dell'intero macchinario
- Effettuare pause di riposo
- Formazione specifica per la conduzione del mezzo
- Misure di protezione:
- Rollbar/cabina
- Cinture di sicurezza
- Rischio meccanico (mancanza di adeguate protezioni del giunto cardanico e delle parti meccaniche in movimento):
- Non rimuovere o modificare le protezioni
- Non indossare abiti svolazzanti
- Assicurarsi che non vi siano altre persone nel raggio di azione della macchina
- Misure di protezione:
- Guanti
- Scarpe antinfortunistiche
- Rischio di caduta (caduta dal mezzo durante la salita e la discesa dal posto di guida):
- Operare in condizioni di buona stabilità ed equilibrio
- Verificare la presenza di montanti e gradini antiscivolo per la salita e la discesa dal mezzo meccanico
- Pulire i montanti e i gradini al termine delle operazioni
- Misure di protezione:
- Scarpe
- Guanti
- Adeguamenti antiscivolo dei gradini
- Rischio chimico (utilizzo di diserbanti e prodotti disseccanti, uso di prodotti fitosanitari tossici):
- Leggere le etichette e rispettare quanto riportato sulle schede di sicurezza
- Scegliere prodotti a minor tossicità
- Evitare il contatto coi diserbanti
- Evitare di fumare e consumare alimenti durante le operazioni
- Eseguire i trattamenti in assenza di vento
- Posizionare correttamente i dispositivi di orientamento dello scarico dei fitosanitari
- Procedere con corrette operazioni di igiene
- Verificare che durante la distribuzione non vi siano altre persone nelle immediate vicinanze
- Verificare periodicamente gli ugelli, i dispositivi antigoccia, le tubazioni, i raccordi, gli strumenti di controllo
- Misure di protezione
- Guanti
- Tuta
- Stivali
- Maschera facciale o casco integrale con idonei filtri, copricapo
Rimandiamo, infine, al documento che riporta molti altri dettagli sia in generale sulla sicurezza nella corilicoltura, sia, più in specifico, nell’utilizzo in sicurezza di mezzi meccanici come i trattori.
Tiziano Menduto
Sito web di INFOR.MO.: nell’articolo abbiamo presentato le schede di Infor.mo. 351 e 10441 (archivio incidenti 2002/2022).
Scarica le schede da cui è tratto l'articolo:
Imparare dagli errori – Gli infortuni nella gestione del suolo – le schede di Infor.mo. 351 e 10441.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
