Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.

Accetta i cookie


25/07/2025: Tutela dei rider: profili assicurativi Inail

Una recente nota dell’Istituto fornisce informazioni e chiarimenti, per gli aspetti di competenza, a seguito della circolare del Ministero del Lavoro su classificazione e tutele del lavoro dei ciclo-fattorini delle piattaforme digitali

ROMA - Precisati nella circolare Inail n. 40 del 4 luglio 2025 i profili assicurativi di competenza Inail per il lavoro dei ciclo-fattorini nell’ambito delle piattaforme digitali, già oggetto della circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 9 del 18 aprile 2025.

Quadro generale e finalità. L’evoluzione digitale ha trasformato profondamente il mondo del lavoro, coinvolgendo moltissimi lavoratori, come ad esempio quelli impegnati nelle consegne di beni per conto altrui tramite piattaforme digitali. Sebbene sia garantita una tutela minima per i lavoratori autonomi, numerosi contenziosi hanno messo in luce la necessità di definire con precisione la natura di questi rapporti di lavoro. La circolare del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 9/2025 ha individuato il connesso panorama normativo, rappresentato, sul piano nazionale, dal capo V bis del d.lgs. 81/2015 e, in ambito europeo, dalla direttiva UE 2024/2831 che dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 2 dicembre 2026 e per la quale l’articolo 11 della recente legge n. 91 del 13 giugno 2025 (legge di delegazione europea 2024) ha stabilito i princìpi e i criteri direttivi che il Governo dovrà osservare nell’esercizio della delega per il recepimento della direttiva stessa.. Ciò al fine di offrire indicazioni chiare sul corretto inquadramento dei rider, per assicurare loro tutele adeguate, indipendentemente dalla forma contrattuale adottata nei singoli casi. In esito alla diffusione di tale documento per consentire gli opportuni allineamenti, l’Inail ha di recente emanato la circolare n. 40, con la quale sono stati precisati i profili assicurativi di competenza dell’Istituto.

Indicazioni operative Inail. I profili applicativi Inail rimangono sostanzialmente confermati secondo le indicazioni già contenute nella nota Inail n. 866 del 23 gennaio 2020. I ciclo-fattorini che operano in via autonoma in ambito urbano con velocipedi, veicoli a motore o anche senza mezzi sono coperti dall’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, prevista dal relativo Testo unico (dpr 1124/1965), dal 1° febbraio 2020. La base imponibile per il premio è la retribuzione convenzionale minima giornaliera, rapportata ai giorni effettivi di lavoro. Le imprese titolari delle piattaforme digitali sono tenute a rispettare tutti gli adempimenti previsti per i datori di lavoro, e pertanto il premio è a loro carico, così come tutte le connesse denunce.

Modalità delle prestazioni lavorative. Come evidenziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nella circolare n. 9 del 18 aprile 2025, a seconda delle concrete modalità attraverso le quali l’attività lavorativa è resa, la consegna di beni per conto altrui da parte dei ciclofattorini può atteggiarsi sia quale prestazione di lavoro autonomo che come rapporto di lavoro subordinato. Il lavoro autonomo ricorre quando il rider opera in autonomia, con piena libertà di rifiutare consegne o disconnettersi senza conseguenze pregiudizievoli per successive collaborazioni. Il rapporto di lavoro subordinato ricorre quando il lavoratore è soggetto al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore di lavoro, con inserimento nell’organizzazione aziendale e conseguente limitazione dell’autonomia (controllo da app, ranking reputazionale, slot orari, tracciamento), eventualmente anche nella forma del lavoro intermittente, se ne ricorrono i presupposti con applicazione dell’indennità di disponibilità. Infine la cosiddetta collaborazione etero organizzata ricorre quando il lavoratore autonomo svolge attività continuativa con modalità esecutive determinate dall’impresa titolare della piattaforma e si applica, pertanto, la disciplina propria del rapporto di lavoro subordinato. 

Il ruolo delle piattaforme digitali. La distinzione principale si basa sulle caratteristiche operative delle piattaforme. In linea con la direttiva Ue 2024/2831 e con la raccomandazione Ilo 198/2006, la circolare ministeriale n. 9/2025 e le correlate indicazioni dell’Inail contenute nella circolare n. 40/2025 privilegiano l’analisi delle modalità concrete di esecuzione del lavoro piuttosto che la definizione formale del rapporto stesso (c.d. principio del “primato dei fatti”). Per questo motivo, al fine di individuare la disciplina applicabile, occorre prestare attenzione alle specifiche tecniche del funzionamento della piattaforma e dell’algoritmo utilizzato, che possono limitare l’autonomia del lavoratore configurando i poteri tipici del datore di lavoro nei confronti di un lavoratore subordinato (direttivo, di controllo e disciplinare).

La normativa assicurativa applicabile. Per i lavoratori autonomi si fa riferimento all’art. 47 septies del d.lgs. 81/2015, con il committente responsabile dell’assicurazione Inail, che va calcolata sulla retribuzione convenzionale minima proporzionale ai giorni effettivamente lavorati. Per le collaborazioni etero organizzate e i lavoratori subordinati, il trattamento assicurativo segue il regime dei dipendenti e l’imponibile si basa sulla retribuzione effettiva o contrattuale secondo il contratto collettivo nazionale di lavoro da assumere, con premi calcolati in base al tasso di rischio della voce di tariffa Inail pertinente a carico dell’impresa titolare della piattaforma (art. 27 dpr 1124/1965).

Un approccio concreto e aggiornato. In conclusione, una lettura combinata della circolare del Ministero del Lavoro n. 9/2025 con le indicazioni operative dell’Inail contenute nella recente circolare n. 40 dell’Istituto consente una chiara ricognizione delle tipologie di contratti di lavoro adottabili per l’attività dei ciclo-fattorini, con la definizione dei connessi obblighi assicurativi. L’obiettivo è quello di fare in modo che siano sempre conosciute e applicate in maniera chiara e certa le tutele offerte dall’ordinamento giuridico in un contesto lavorativo in rapida evoluzione tecnologica.

  • Circolare Inail n. 40 del 4 luglio 2025

    Tutela del lavoro mediante piattaforme digitali. Circolare ministeriale 18 aprile 2025, n. 9 riguardante “Classificazione e tutele del lavoro dei ciclo-fattorini delle piattaforme digitali”. Profili assicurativi Inail


Fonte: INAIL


29/10/2014: Amiantifera di Balangero: uno studio epidemiologico accerta 214 decessi


28/10/2014: Ambiente Lavoro: tra aziende e lavoratori aumenta la cultura della sicurezza e la consapevolezza dei fattori di rischio

Si è chiusa con oltre 14mila visitatori, la 15esima edizione di Ambiente Lavoro organizzato da BolognaFiere e Senaf, da cui arrivano segnali incoraggianti: negli ultimi 5 anni diminuiscono gli incidenti e aumenta tra i dipendenti la percezione di lavorare in ambienti sicuri.


28/10/2014: Ediltrophy 2014, al Saie di Bologna incoronati i migliori muratori dell’anno


28/10/2014: La sicurezza è appesa ad un filo. Usalo.


27/10/2014: Le 12 strade statali meno sicure


27/10/2014: Diritti in Internet: al via la consultazione pubblica sulla bozza di dichiarazione


24/10/2014: Ambiente Lavoro: il bilancio Uil sullo stress lavoro correlato

Nel corso della seconda giornata di Ambiente Lavoro è stata presentata l’indagine dell’Osservatorio Confederale della Uil da cui emerge come siano molti i lavoratori competenti in materia, nonostante la mancata formazione da parte delle aziende


23/10/2014: L’Inail ad Ambiente Lavoro per promuovere cultura della sicurezza e scambio scientifico


22/10/2014: Scuola: 4 milioni ai migliori progetti sulla sicurezza


21/10/2014: Ambiente Lavoro e SAIE insieme per la sicurezza degli operatori del settore edile

Nel focus Cantiere Sicuro dedicato alla sicurezza in cantiere molte le offerte di aggiornamento per gli operatori sui temi di maggior rilevanza per il comparto


20/10/2014: 30 milioni di euro per le PMI: le domande online dal 3 novembre


20/10/2014: Ingegneria della sicurezza, siglato un accordo-quadro triennale tra Inail e Cni

L’intesa, sottoscritta oggi nell’ambito della seconda Giornata nazionale che si è svolta presso la direzione generale dell’Istituto, prevede la promozione di una serie di iniziative, analisi e studi volti allo sviluppo della cultura della prevenzione per ridurre gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali


17/10/2014: Dal 20 al 24 ottobre 2014: Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro


17/10/2014: Magazzini videosorvegliati più a lungo: ok del Garante


16/10/2014: I nostri bambini. Come proteggerli, come soccorrerli


16/10/2014: Ingegneria della sicurezza, il 20 ottobre all’Inail la seconda Giornata nazionale

Dalle iniziative per la riduzione di infortuni e malattie professionali ai più recenti provvedimenti normativi, all’Auditorium dell’Istituto il momento progettuale promosso con il Cni per favorire il confronto e lo scambio di conoscenze tra i rappresentanti di istituzioni, sindacati e associazioni datoriali


15/10/2014: Rischi psicosociali in Europa: prevalenza e strategie di prevenzione


15/10/2014: Posa e manutenzione delle porte tagliafuoco/fumo


14/10/2014: Statistiche infortuni: 2,5 milioni di lavoratori mancanti tra cui i vigili del fuoco

L’INAIL fornisce, in maniera completa ed approfondita, una gran mole di informazioni statistiche sui lavoratori “assicurati”; ma, forse non tutti sanno che molte categorie non sono assicurate all’INAIL e sfuggono quindi alle statistiche ufficiali che vengono periodicamente pubblicate dall’Istituto.


14/10/2014: In scena “Lo spettacolo della sicurezza”: il cinema per educare alla prevenzione

Dal polo audiovisivo alla creazione di una piattaforma on line dove scaricare brevi trailer e schede di film tematici: tante le attività di sensibilizzazione e formazione del pubblico giovanile messe in atto dalla direzione Inail Lombardia, insieme alla Fondazione Cineteca italiana e all’Ufficio scolastico regionale.


120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130