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18/11/2019: Temperature estreme e infortuni: i risultati di un progetto di ricerca Inail

Lo studio, di dimensione nazionale, realizzato nell’ambito del progetto Beep (Big data in epidemiologia ambientale e occupazionale) promosso dall’Istituto in collaborazione con Cnr e Regione Lazio, è il primo in Italia sul tema. Edilizia, pesca e trasporti i settori più a rischio

ROMA – Sono 5.211 (1,14%) all’anno gli infortuni occupazionali attribuibili all’esposizione a temperature estreme, con una variabilità dei rischi in relazione all’età, al genere e alla dimensione aziendale. Per i lavoratori più giovani, infatti, sono maggiori i rischi legato al caldo, mentre per i lavoratori meno giovani è più pericoloso il freddo. Allo stesso tempo, le donne sono più suscettibili rispetto agli uomini alle basse temperature e l’effetto del caldo è più rilevante nelle piccole imprese. Questi i risultati dello studio condotto per stimare gli effetti delle temperature estreme sugli infortuni occupazionali in Italia nell’ambito del progetto Beep, promosso e sviluppato dall’Inail in collaborazione con il Cnr e il Dipartimento di epidemiologia della Regione Lazio.

Oltre due milioni gli infortuni presi in esame. Lo studio è il primo di dimensione nazionale realizzato nel nostro Paese su questo tema e ha riguardato 2.277.432 infortuni sul lavoro riconosciuti dall’Inail nel periodo 2006-2010. La serie storica giornaliera delle temperature ad alta risoluzione è stata utilizzata per l’analisi dell’esposizione.

I settori più a rischio. I lavoratori nel settore dell’edilizia sono risultati essere i più suscettibili alle elevate temperature, mentre un maggior effetto del freddo è stato riscontrato negli occupati nei settori della pesca e dei trasporti. I risultati dello studio, identificando specifiche categorie di lavoratori particolarmente esposti al rischio di infortunio correlato all’esposizione a temperature estreme, contribuiscono a definire le misure di prevenzione.

La protezione dei lavoratori come priorità. Alla luce degli scenari di cambiamento climatico, in particolare all’intensificarsi dell’intensità e della frequenza delle ondate di calore, è necessario considerare la protezione dei lavoratori dai rischi di infortunio connessi alle temperature come una priorità. L’Organizzazione mondiale della sanità, infatti, ha indicato il tema del contrasto al cambiamento climatico e della mitigazione degli effetti sulla salute come una priorità di azione. Secondo il Panel intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc), senza interventi di mitigazione, fra il 2030 ed il 2050 il riscaldamento globale raggiungerà 1,5°C.

21/12/2012: Pubblicato il nuovo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche


07/12/2012: Pubblicato il Decreto sulle Procedure standardizzate per la valutazione dei rischi

Con il Decreto Interministeriale deI 30 novembre 2012 sono state recepite le procedure standardizzate di effettuazione della valutazione dei rischi di cui all’art.29, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 e s.m.i., ai sensi dell’art.6, comma 8, lettera f), del medesimo decreto legislativo.


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Nella seduta del 28 novembre 2012, la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro ha approvato il documento con cui sono individuati i criteri e gli strumenti per la valutazione e gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.


28/11/2012: Settimana della sicurezza 2012 - Anniversario tragedia Thyssenkrupp

Conferenza stampa domani venerdi' 30 novembre - ore 12 - Settimana della sicurezza 2012 - V anniversario tragedia Thyssenkrupp


20/11/2012: Ministero della Salute: nuova area tematica "Sicurezza giocattoli e prodotti a libero consumo"

Nuova area tematica nel sito del Ministero della Salute: "Sicurezza giocattoli e prodotti a libero consumo"


15/11/2012: Testo Unico - Disponibile il testo coordinato nell'edizione novembre 2012

Disponibile il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro coordinato nell'edizione novembre 2012


10/11/2012: PuntoSicuro si presenta in una veste rinnovata!

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