Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

29/03/2016: Sonnolenza al volante: un killer silenzioso ed implacabile

Gli infortuni stradali rappresentano una vera e propria emergenza mondiale,

La tragedia dell'autobus degli studenti Erasmus coinvolti nel pauroso incidente in Catalogna che ha fatto 13 morti (di cui 7 giovani italiane) e 34 feriti, ripropone ancora una volta come la strada, specialmente in condizioni di stanchezza e di stress, rappresenti un pericolo mortale per tutti, lavoratori e non.
I recentissimi dati diffusi all’ O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) nel suo “Rapporto globale sulla sicurezza stradale 2015” sono, a dir poco, allarmanti: 1.250.000 persone muoiono ogni anno nel mondo a causa degli incidenti stradali. Secondo le stesse statistiche la strada - e l’incidente in Catalogna ne è la tragica riprova - è la principale causa di morte per i giovani tra 15 e 29 anni.
In particolare, la strada rappresenta un pericolo costante e di assoluta gravità quando si tratta di operatori per i quali la strada costituisce il proprio “posto di lavoro” come autotrasportatori, conducenti di autobus, taxisti, commessi viaggiatori, ecc.
Nella dinamica di questi incidenti, che coinvolgono persone che per lavoro passano lunghe ore alla guida a volte con turni massacranti e ritmi di lavoro al limite delle capacità umane, la sonnolenza alla guida, pur essendo all'origine di molti incidenti, è ancora sottostimata come fattore determinante di rischio. Le statistiche indicano genericamente come prima causa di incidente stradale la “distrazione”, che spesso è frutto proprio della stanchezza e della sonnolenza del guidatore. Quest'ultima circostanza quasi mai viene presa in esame di per sé come “causa”, messa in ombra da fattori più evidenti e misurabili (velocità eccessiva, situazione meteo, condizioni del veicolo o delle strade etc.).
I risultati di una recente ricerca sulla sicurezza stradale elaborata dalla “Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno” indicano che in Italia almeno un incidente stradale su cinque è causato da un colpo di sonno. L'indice di mortalità, in questi casi, è superiore alla media giornaliera per tutto l'arco di tempo che va dalle ore 20 alle 7 del mattino, raggiungendo il valore massimo proprio intorno alle 4 del mattino (5,7 decessi ogni 100 incidenti). "Mettersi al volante sbadigliando - avvertono gli esperti della Fondazione - magari dopo aver dormito poco o male è come guidare dopo aver bevuto un litro di vino in un'ora a digiuno. In situazioni di sonnolenza il rischio di incidenti alla guida aumenta notevolmente, con un coefficiente di rischio pari a 3,71, più che doppio rispetto all'1,68 causato dal consumo di alcol o droghe".
“Appare del tutto evidente – ha commentato Franco Bettoni, Presidente nazionale ANMIL - come gli infortuni stradali rappresentino una vera e propria emergenza mondiale, di cui purtroppo non si parla abbastanza ma che invece richiederebbe una attenzione continua soprattutto sul piano dell’analisi approfondita e dettagliata del fenomeno, al fine di intervenire con iniziative di prevenzione mirate ed efficaci”.
A tal fine sono necessarie misure idonee di verifica e di controllo che riguardino non solo lo stato di efficienza dei veicoli, le condizioni stradali e meteorologiche, ma che mettano al centro dell’attenzione il ruolo del fattore umano. Ritmi di lavoro stressanti, turni eccessivamente prolungati, condizioni psicofisiche non idonee, sono tutti fattori che vanno contrastati con tutti gli strumenti e i mezzi disponibili, anche innovativi o sperimentali.
 
“Noi dell’ANMIL, che da oltre 70 anni impegniamo tutte le nostre forze per la tutela e la salvaguardia della vita umana – ha proseguito Bettoni – riteniamo che la cultura della sicurezza debba partire dalle scuole, dalle nuove generazioni che saranno gli uomini e i lavoratori di domani. In questo senso non possiamo che apprezzare, pur nel profondo cordoglio per le vittime dell’immane tragedia avvenuta in Catalogna, come proprio dai banchi di scuola, precisamente all’Istituto tecnico Pesenti di Bergamo, sia nata l’idea di un dispositivo tanto semplice quanto geniale che potrebbe risolvere il problema della sonnolenza al volante. Si tratta di uno strumento, denominato “Helios”, costituito da un sensore di pressione che emette un suono molto acuto allorché la pressione delle mani sul volante si allenta a causa di un principio di sonnolenza da parte dell’autista del mezzo.
Il nostro auspicio è che iniziative di questo genere, specialmente se ideate da giovani sensibili a queste tematiche, trovino una sempre maggiore diffusione e risposte concrete da parte delle istituzioni competenti al fine di contrastare con sempre maggiore efficacia un fenomeno diventato inaccettabile”.
 
Franco D’Amico
Coordinatore dei servizi statistico-informativi ANMIL
 
 
Fonte: ANMIL

17/10/2016: 5ª edizione premio giornalistico Pietro Di Donato

Scade il 15 novembre la partecipazione al premio giornalistico dedicato al tema della sicurezza sul lavoro patrocinato dall’ANMIL


17/10/2016: Alternanza scuola-lavoro: un protocollo d’intesa

Percorsi di alternanza scuola-lavoro rivolti agli studenti delle classi terze, quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado.


14/10/2016: Convegno “Bando Isi agricoltura. Innovazione e sicurezza"

Illustrazione delle modalità di partecipazione delle imprese agricole agli incentivi offerti dal bando.


14/10/2016: Conciliare la vita privata e il lavoro per l'Europa è un diritto

Approvata nei giorni scorsi una risoluzione in cui si raccomanda agli Stati membri di promuovere, sia nel settore pubblico che in quello privato, modelli di welfare aziendale che rispettino il diritto all'equilibrio tra vita professionale e vita privata


13/10/2016: Apparecchiature a risonanza magnetica: chiarimenti riguardo la marcatura CE

La Nota 31 agosto 2016 del Ministero della Salute.


13/10/2016: Novità sull’uso dei droni: le maglie ENAC si stanno allargando

La distanza massima fra il drone ed il pilota è oggi fissata a 500 metri. Sembra però che la situazione si stia evolvendo. Di Adalberto Biasiotti.


12/10/2016: Ti interessano la salute e la sicurezza dei lavoratori anziani?

Il progetto pilota dell’EU-OSHA.


11/10/2016: Regolamento 2016/1688 concernente il REACH

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea L 255/14 del 21.9.2016


11/10/2016: Sistemi di rivelazione antincendio: UNI EN 54-31

Pubblicata in lingua italiana la norma europea UNI EN 54-31


10/10/2016: “Safety Day”, nuova formula per vivere la sicurezza!

La Sicurezza protagonista: per un giorno lavoratori, famiglie ed Azienda sono coinvolti tutti insieme. Perché la Sicurezza è un traguardo comune.


10/10/2016: Regione Veneto: avvisi e finanziamenti

Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale


07/10/2016: CLP: nono adeguamento al progresso tecnico

Il regolamento 1179 del 19 luglio 2016


06/10/2016: 66° Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro

ANMIL a Venezia per la manifestazione nazionale con la partecipazione delle massime istituzioni.


06/10/2016: Un rischio per i lavoratori all’aperto

Alcune pillole informative di INAIL su un rischio per tutti i lavoratori che svolgono la propria attività all’aperto: i raggi solari.


05/10/2016: Medico competente e gare al ribasso

La mozione di SIMLII. Di Luigi Dal Cason


04/10/2016: Prevenzione incendi nelle strutture turistico-ricettive in aria aperta

Pubblicata dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco la Nota prot. n. 11257 del 16/09/2016


03/10/2016: Al via l’attività dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro

Insediati il Consiglio di Amministrazione e il Collegio dei Revisori


03/10/2016: Sicurezza stradale: online la nuova Piattaforma Nazionale del Miur

Una vetrina di buone pratiche e scambi didattici per le scuole


30/09/2016: L'uso dell'ironia e della creatività nella formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Convegno gratuito a Milano il 12 ottobre


29/09/2016: Piano strategico per la sicurezza sul lavoro in Toscana

Le azioni previste nel piano strategico regionale 2016 - 2020


74.5 75.5 76.5 77.5 78.5 79.5 80.5 81.5 82.5 83.5 84.5