Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127
22/06/2023: Sicurezza sul lavoro e innovazione
Il robot avatar di Inail e IIT sotto i riflettori dei media internazionali
ROMA - In occasione dell’Icra 2023 di Londra, 40esima edizione della più importante conferenza mondiale sulla robotica e l’automazione che dal 29 maggio al 2 giugno ha riunito nella capitale inglese oltre settemila partecipanti, la ricerca “made in Inail” per la salute e la sicurezza sul lavoro ha catturato l’attenzione dei media internazionali. Nei rispettivi servizi dedicati alla manifestazione, Reuters e CNN hanno infatti dedicato ampio spazio al progetto ergoCub, sviluppato dal 2021 insieme all’Istituto italiano di tecnologia di Genova come evoluzione del robot umanoide iCub. L’obiettivo è sfruttare la robotica e le tecnologie indossabili per migliorare la prevenzione degli infortuni e ridurre i rischi a cui sono sottoposti i lavoratori.
Guanti e visore VR per svolgere i compiti più gravosi da remoto. Il video della Reuters, pubblicato il 14 giugno, sottolinea in particolare come ergoCub, nonostante sia alto solo un metro e mezzo per un peso di circa 57 chilogrammi, possa contribuire alla prevenzione degli infortuni sostituendosi al lavoratore nello svolgimento dei compiti più pericolosi o impegnativi dal punto di vista fisico, riproducendo i movimenti dell’operatore umano grazie a un visore VR e a un paio di guanti, che consentono di controllare il robot da remoto. Anche il prototipo in mostra nello stand di Inail e IIT a Icra 2023, infatti, era teleoperato dall’Italia. Le sue caratteristiche antropomorfe gli permettono, inoltre, di operare negli stessi spazi e di utilizzare gli stessi strumenti già progettati per i lavoratori umani. Il robot si muove nell’ambiente circostante grazie a un sistema Lidar (Light Detection And Ranging), che misura la distanza dagli oggetti illuminandoli con una luce laser, e a una telecamera, attraverso la quale può interagire con le persone.
Grazie alle luci Oled installate nel volto può esprimere le proprie emozioni. Le luci Oled installate nel volto, inoltre, consentono a ergoCub di esprimere le proprie emozioni, che sono fondamentali per agevolare il suo inserimento nelle fabbriche del futuro e favorirne l’accettabilità da parte dei lavoratori umani. Per valutare gli impatti psicosociali dei nuovi sistemi robotici insieme agli operatori finali, nei laboratori congiunti presso l’IIT di Genova e il Centro ricerche Inail di Monte Porzio Catone, in provincia di Roma, sono stati ricreati due scenari realistici: uno industriale, per riprodurre, per esempio, la movimentazione di pacchi all’interno di un magazzino, e l’altro ospedaliero, dove sono frequenti gli spostamenti di pazienti allettati.
Dai dispositivi di ultima generazione un aiuto prezioso in diversi scenari di utilizzo. Come evidenziato nel servizio della CNN, andato in onda il 18 giugno, a dispetto delle crescenti preoccupazioni legate all’impatto dell’intelligenza artificiale, i robot di ultima generazione presentati a Londra possono fornire un aiuto prezioso in diversi scenari di utilizzo. Nel caso di ergoCub, la sfida è anche quella di introdurre negli ecosistemi industriali avanzati robot umanoidi collaborativi che possano interagire come dei veri compagni di lavoro, in grado di rilevare in anticipo eventuali situazioni anomale, attraverso sistemi di percezione dello stato fisico dell’essere umano, e intervenire a supporto, anticipando il rischio di errore e gli infortuni dovuti a movimenti continui e ripetitivi.
Guanti e visore VR per svolgere i compiti più gravosi da remoto. Il video della Reuters, pubblicato il 14 giugno, sottolinea in particolare come ergoCub, nonostante sia alto solo un metro e mezzo per un peso di circa 57 chilogrammi, possa contribuire alla prevenzione degli infortuni sostituendosi al lavoratore nello svolgimento dei compiti più pericolosi o impegnativi dal punto di vista fisico, riproducendo i movimenti dell’operatore umano grazie a un visore VR e a un paio di guanti, che consentono di controllare il robot da remoto. Anche il prototipo in mostra nello stand di Inail e IIT a Icra 2023, infatti, era teleoperato dall’Italia. Le sue caratteristiche antropomorfe gli permettono, inoltre, di operare negli stessi spazi e di utilizzare gli stessi strumenti già progettati per i lavoratori umani. Il robot si muove nell’ambiente circostante grazie a un sistema Lidar (Light Detection And Ranging), che misura la distanza dagli oggetti illuminandoli con una luce laser, e a una telecamera, attraverso la quale può interagire con le persone.
Grazie alle luci Oled installate nel volto può esprimere le proprie emozioni. Le luci Oled installate nel volto, inoltre, consentono a ergoCub di esprimere le proprie emozioni, che sono fondamentali per agevolare il suo inserimento nelle fabbriche del futuro e favorirne l’accettabilità da parte dei lavoratori umani. Per valutare gli impatti psicosociali dei nuovi sistemi robotici insieme agli operatori finali, nei laboratori congiunti presso l’IIT di Genova e il Centro ricerche Inail di Monte Porzio Catone, in provincia di Roma, sono stati ricreati due scenari realistici: uno industriale, per riprodurre, per esempio, la movimentazione di pacchi all’interno di un magazzino, e l’altro ospedaliero, dove sono frequenti gli spostamenti di pazienti allettati.
Dai dispositivi di ultima generazione un aiuto prezioso in diversi scenari di utilizzo. Come evidenziato nel servizio della CNN, andato in onda il 18 giugno, a dispetto delle crescenti preoccupazioni legate all’impatto dell’intelligenza artificiale, i robot di ultima generazione presentati a Londra possono fornire un aiuto prezioso in diversi scenari di utilizzo. Nel caso di ergoCub, la sfida è anche quella di introdurre negli ecosistemi industriali avanzati robot umanoidi collaborativi che possano interagire come dei veri compagni di lavoro, in grado di rilevare in anticipo eventuali situazioni anomale, attraverso sistemi di percezione dello stato fisico dell’essere umano, e intervenire a supporto, anticipando il rischio di errore e gli infortuni dovuti a movimenti continui e ripetitivi.
- Reuters – Meet the robot that can do all your heavy lifting
- CNN – The future of robotic technology
Presentato il progetto ergoCub di Inail e IIT
Fonte: INAIL
13/11/2014: Seminario OT/24: riduzione tasso INAIL entro 28 febbraio 2015
Unindustria Rimini organizza il 17 Novembre 2014 Seminario “OT/24: riduzione del tasso INAIL entro il 28 febbraio 2015"
13/11/2014: L’informazione ai lavoratori edili sui rischi da assunzione di bevande alcoliche
Al via la campagna di sensibilizzazione Etiledil promossa da Asle con Asl Milano
12/11/2014: Convegno il 14 novembre a Urbino sulla sicurezza sul lavoro nelle società di capitali
Convegno il 14 novembre a Urbino sulla sicurezza sul lavoro nelle società di capitali
12/11/2014: La questione della sicurezza e della salute sul lavoro nel settore dell'assistenza sanitaria
La questione della sicurezza e della salute sul lavoro nel settore dell'assistenza sanitaria
11/11/2014: Incontro a Seriate (BG) il 17 novembre sui benefici previsti dal bando Fipit e sulla riduzione dei premi Inail
Incontro a Seriate (BG) il 17 novembre sui benefici previsti dal bando Fipit e sulla riduzione dei premi Inail
11/11/2014: Seminario a Bologna sul servizio prevenzione e protezione
Seminario a Bologna sul servizio prevenzione e protezione
10/11/2014: Seminario sui documenti semplificati per la conduzione del cantiere
Seminario sui documenti semplificati per la conduzione del cantiere
10/11/2014: In Europa oltre la metà dei casi di morti per l’amianto
07/11/2014: Convegno: Sicurezza e qualificazione nella manutenzione
07/11/2014: Infortuni e malattie professionale: metodologia 2.0
06/11/2014: Direttiva Cantieri: Protocollata la denuncia di Marco Bazzoni
06/11/2014: Convegno: la salute e sicurezza sul lavoro in edilizia
06/11/2014: Sicurezza al femminile: un sondaggio per le nuove linee guida
05/11/2014: INAIL: Carta dei servizi 2014
05/11/2014: Rendere l'Europa un luogo di lavoro più sano
04/11/2014: Al via l’assegnazione dei 30 milioni di euro del bando Fipit
04/11/2014: Stress: il Ministero degli Esteri aderisce alla campagna europea
03/11/2014: Infortuni in itinere, nessun indennizzo se l’uso dell’auto non è indispensabile
03/11/2014: Furti di identità: via libera al sistema di prevenzione
Parere favorevole su due convenzioni che ne regoleranno il funzionamento
03/11/2014: Convegno: Malattie professionali: quale ruolo per l'RLS?
117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127