Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.

Accetta i cookie


18/03/2015: Sicurezza delle acque potabili

Le Linee guida italiane per la sicurezza di un sistema idropotabile e la protezione della salute dei consumatori, la situazione attuale e il convegno nazionale.

Sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità sono disponibili le Linee guida italiane per la sicurezza di un sistema idropotabile e la protezione della salute dei consumatori, indirizzate ai responsabili e operatori dei sistemi di gestione idrica, alle autorità sanitarie e a tutti i soggetti interessati ai diversi livelli alla qualità delle acque potabili. Le linee guida sono frutto del progetto Sperimentazione del modello dei WPS per la valutazione e gestione del rischio nella filiera delle acque destinate al consumo umano, promosso dal Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM), nelle sue funzioni di organismo di coordinamento tra il Ministero della Salute e le Regioni per le attività di sorveglianza, prevenzione e risposta tempestiva alle emergenze.
L’attività di progetto, confrontata con altre esperienze promosse sul piano regionale e locale, in stretta cooperazione con l’Istituto Superiore di Sanità, ha consentito di produrre le Linee guida, che rappresentano le prime linee guida nazionali per la valutazione e gestione del rischio nella filiera delle acque destinate al consumo umano secondo i modelli WPS, definiti “Piani di Sicurezza  dell’Acqua”. 
Le sperimentazioni condotte nell’ambito del progetto, confluite nella preparazione delle linee guida, consentono oggi di raccomandare l’adozione dei piani di sicurezza dell’acqua nei sistemi idro-potabili in Italia, individuando i piccoli sistemi idro-potabili come obiettivi prioritari, al fine di migliorare la sicurezza delle filiere idropotabili, la fiducia del consumatore rispetto alla qualità delle acque di rubinetto e, su tutto, il livello di tutela della salute pubblica.
Diverse azioni sinergiche condotte dalla Direzione generale della prevenzione del Ministero in stretto raccordo con le autorità regionali e territoriali, sono rivolte all’applicazione dei piani di sicurezza dell’acqua, con diverse sperimentazioni già iniziate. Nell’ambito del nuovo progetto CCM “portale acque” in corso di attivazione in cooperazione con il Dipartimento di Ambiente dell’ISS, sono, tra l’altro, previste specifiche attività dirette a potenziare le attività di controllo ed informazione dei consumatori in tema di qualità delle acque destinate al consumo umano e protezione della salute dei consumatori, anche in relazione ai parametri oggetto di non regolare monitoraggio, ai piccoli sistemi di gestione idrici, all’impatto dei cambiamenti climatici sui sistemi idro-potabili.
 

La situazione attuale

L’attuale normativa sulla tutela delle acque destinate al consumo umano, sviluppata a livello europeo ed implementata sul piano nazionale, prescrive il rispetto di requisiti minimi di salubrità e qualità fisica, chimica, microbiologica e radiologica (valori di parametro) nel punto in cui le  acque sono disponibili per il consumo.
In Italia la qualità delle acque potabili è in generale adeguatamente garantita dalla buona qualità delle risorse idriche prelevate dall’ambiente (circa l’85% di origine sotterranea naturalmente protette) da un insieme di procedure di misure di controllo, tradizionalmente adottate e consolidate nei sistemi idrici, in molti casi integrate con l’ausilio di tecnologie avanzate. I risultati di monitoraggi sistematici condotti nel territorio stanno in effetti a dimostrare la complessiva efficienza dei servizi idropotabili per quanto riguarda la buona qualità  delle acque fornite, rilevando,  nell’insieme, un ridotto numero  di non conformità in aree circoscritte del territorio.
Il riscontro di circostanze di non conformità nei requisiti qualitativi delle acque destinate al consumo umano rispetto agli standard normativi, anche se gestite con criteri adeguati a tenere sotto controllo i rischi sanitari per le  popolazioni esposte, oltre a provare l’efficienza dei sistemi di sorveglianza, rappresenta un  sostanziale elemento di conoscenza ed indagine per potenziare l’efficacia delle azioni di  prevenzione sui rischi. 
Sotto particolare attenzione sono i “piccoli gestori idro-potabili”, che servono alcune migliaia di abitanti e che rappresentano quasi il 90% delle realtà acquedottistiche italiane, assicurando il servizio idrico a circa il 10% della popolazione.  Si tratta in molti casi di servizi con gestioni in economia, spesso a livello di piccole municipalità che, oltre a diversi problemi strutturali, possono risentire di limitazioni economiche e difficoltà di realizzare investimenti da parte dell’ente locale. I dati di qualità relativi ai piccoli sistemi idrici non sono oggetto di pubblicazione regolare poiché l’attuale direttiva non prevede obbligo di trasmissione dell’informazione a livello centrale, tuttavia recenti stime europee, basate anche su dati italiani, indicano che circa 1/3 di piccoli gestori forniscono acque non pienamente conformi alle norme, anche se per lo più rispetto a parametri “indicatori” non direttamente correlati a rischi sanitari.
Il Ministero della Salute, nella sua costante attenzione alle misure di prevenzione collettiva, sta indirizzando diverse azioni a potenziare le strategie di controllo sulla qualità delle acque, ed in particolare all’aggiornamento dello stato delle conoscenze circa l’analisi dei rischi. In questo quadro viene raccomandata l’adozione di un nuovo  approccio olistico che sposta l’attenzione dal controllo retrospettivo sulle acque distribuite, alla prevenzione e gestione dei rischi nella filiera idropotabile estesa dalla captazione al rubinetto, sul modello dei  Water SafetyPlans  (WSP) elaborati in sede di OMS. L’implementazione dei principi di WSP è anche l’obiettivo perseguito nei lavori di revisione degli allegati della Direttiva europea 98/83/CE, processo cui l’Italia contribuisce sostanzialmente. Nell’ambito di tale processo va anche segnalata l’emanazione della Direttiva 2013/51/Euratom, in fase di recepimento nella normativa nazionale, che sostituisce le disposizioni della Direttiva 98/83/CE riguardanti la protezione sanitaria della popolazione in relazione alla presenza di sostanze  radioattive nelle acque destinate al consumo umano. 
 

Il Convegno nazionale

Per analizzare lo stato dell’arte ed i possibili sviluppi applicativi e normativi finalizzati a migliorare il livello di sicurezza ed il controllo della filiera idro-potabile è previsto per il 15 aprile di quest’anno il convegno nazionale “La qualità delle acque destinate al consumo umano: attualità e prospettive” presso il Ministero. L’incontro vede il contributo degli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e della Commissione Europea, e la partecipazione di esperti delle autorità sanitarie e ambientali, che a livello nazionale, regionale e locale sono coinvolti nella prevenzione e gestione di rischi correlati alla contaminazione delle acque destinate a consumo umano, così come delle autorità d’ambito, dei gestori idro-potabili e di esperti di Università ed Enti di ricerca.
 

09/07/2025: Lavoro: no alle impronte digitali per la rilevazione presenze

Dalla newsletter del Garante della Privacy: Il Garante sanziona un istituto scolastico


07/07/2025: Regione Lombardia firma un protocollo per la salute e la sicurezza

Il documento, sottoscritto anche dall’Inail, mette al centro il tema della formazione


03/07/2025: Patente a crediti nei cantieri

Danilo Papa annuncia il nuovo sistema digitale per la trasparenza e la sicurezza Attività di vigilanza Comunicazioni istituzionali


02/07/2025: Estate al lavoro: proteggiti dal caldo con OiRA

Un nuovo strumento interattivo di valutazione dei rischi online (OiRA) aiuterà le imprese a valutare e gestire i crescenti rischi del lavoro a temperature estreme.


30/06/2025: Addio all'Ing. Gerardo Porreca

Sentite condoglianze alla famiglia dell'amico Ing. Gerardo Porreca, che per tantissimi anni ha collaborato con PuntoSicuro scrivendo articoli che hanno qualificato la nostra rivista e sono stati tra quelli più letti e apprezzati dai nostri lettori.


27/06/2025: I nuovi incontri, tavoli e confronti sulla salute e sicurezza sul lavoro

Gli incontri istituzionali del mese di giugno che hanno affrontato il tema della prevenzione di infortuni e malattie professionali e del miglioramento delle tutele della salute e sicurezza dei lavoratori.


25/06/2025: Ondate di calore: attivo il numero di pubblica utilità 1500

Il servizio telefonico gratuito messo a disposizione dal Ministero della Salute in sinergia con l’Inail fornisce ai cittadini informazioni su come affrontare il caldo e sui comportamenti corretti da adottare nei luoghi di lavoro


17/06/2025: Digitalizzazione, sul portale Inail i risultati raggiunti nell’ambito del Pnrr

Due nuove sezioni integrano il sito dell’Istituto con le informazioni relative al Piano nazionale di ripresa e resilienza e al conseguimento dei target stabiliti


10/06/2025: Rinnovata la collaborazione tra Inail e Sistema Impresa

Con il protocollo di durata triennale sottoscritto a Bologna, in occasione della 35esima edizione di Ambiente e Lavoro, si rafforza l’impegno congiunto per la promozione della cultura della prevenzione e la tutela dei lavoratori delle micro, piccole e medie imprese


09/06/2025: Nasce il Glossario Inail per la riabilitazione

Un utilissimo strumento per uniformare la terminologia riabilitativa, migliorare le prescrizioni e favorire l’integrazione tra professionisti della salute


05/06/2025: Campagna Eu-Osha 2023-2025

Il premio Buone pratiche anche a due aziende italiane


04/06/2025: 8 e 9 giugno: i referendum sul lavoro e il referendum sulla sicurezza

L’8 e il 9 giugno i cittadini italiani sono chiamati alle urne per esprimersi su alcuni quesiti referendari abrogativi che riguardano il lavoro e la sicurezza. Focus sul referendum relativo alla responsabilità dell'imprenditore committente.


28/05/2025: Formazione online sulla sicurezza? Scopri come erogarla a costo zero!

Partecipa al convegno gratuito di Mega Italia Media ad Ambiente Lavoro e scopri come sfruttare i Fondi Interprofessionali per finanziare la formazione online sulla sicurezza.


27/05/2025: Come vendere corsi online sulla sicurezza nel rispetto del nuovo Accordo?

Partecipa al convegno gratuito di Mega Italia Media in programma a Bologna e scopri requisiti e strumenti per la vendita di corsi online sulla sicurezza nel rispetto del nuovo Accordo.


26/05/2025: 6 giugno - Webinar gratuito sul nuovo Accordo

Formazione sulla sicurezza sul lavoro: cambiano le regole. Scopri tutte le novità nel webinar gratuito organizzato dalla Scuola di Formazione IPSOA in collaborazione con Mega Italia Media.


26/05/2025: In Gazzetta Ufficiale l'Accordo Stato-Regioni sulla formazione

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 119 del 24 maggio 2025 il nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 che disciplina la durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza.


23/05/2025: Bando Isi 2024, ultimi giorni per partecipare

Fino al 30 maggio è possibile compilare e registrare le domande. Disponibile online il videotutorial con tutte le indicazioni


22/05/2025: Mese della diversità nell'UE 2025

Luoghi di lavoro inclusivi, menti sane: maggio, mese della diversità nell'UE 2025, metterà in luce la salute mentale e il benessere sul lavoro .


21/05/2025: Il policy brief di SafeHabitus: come migliorare le condizioni dei lavoratori migranti?

Il dialogo sociale e il sostegno politico sono fondamentali per migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori migranti e stagionali


20/05/2025: GoSafe2025: La cultura della sicurezza sul lavoro nell’era digitale

Soluzioni innovative a rischi tradizionali: un seminario gratuito a Gorizia il 22 maggio promosso dall’Inail e dall’Università di Trieste.


1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11