Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

22/02/2019: Scavi archeologici illegali: tutto il mondo è paese

Una notizia che viene dal Cairo si somma a notizie che provengono spesso da varie zone della Campania, in particolare nel territorio vesuviano.

Il 5 febbraio 2019 la polizia del turismo e delle antichità è riuscita ad arrestare un soggetto, che stava scavando, in modo illegale, due spazi all’interno della sua abitazione, vicino alle piramidi di Giza. Secondo il rapporto della polizia, questo scavo, avvenuto nell’area di Nazlet al-Samman , ha portato alla scoperta di due antiche tombe, nonché due rilievi murali. La dichiarazione della polizia non ha indicato quale sia l’età approssimata dei reperti archeologici scoperti. Ricordo ai lettori che la legge numero 117 del 1983 pone delle sanzioni significative, almeno per l’Egitto, sotto forma di imprigionamento da cinque a sette anni e sanzioni variabili da 280 $ a 400 $.

 

Ricordo che in Egitto ogni scavo in zona archeologica deve essere effettuato solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione da concilio supremo delle antichità o dal dipartimento di polizia del turismo. Per ottenere questa autorizzazione, i rappresentanti dei due enti si riuniscono e definiscono l’ambito di autorizzazione e le modalità di controllo degli scavi. Ciò non toglie che siano frequenti gli scavi illeciti, soprattutto perché i tombaroli possono trovare un ricco mercato parallelo per eventuali reperti archeologici.

 

Mi permetto di ricordare che la stessa situazione si presenta, quasi quotidianamente, anche nelle zone archeologiche della Campania, ad esempio nelle zone della Circumvesuviana.

 

Durante i lunghi anni nei quali ho offerto assistenza alla soprintendenza archeologica di Pompei, più volte dei reperti archeologici, trovati sul mercato parallelo, erano stati immessi in commercio da persone che occupavano abitazioni moderne vicino agli scavi di Pompei, e che avevano scavato nei propri sotterranei, certe volte con intento doloso, certe volte invece perché volevano ad esempio ampliare una cantina esistente.

 

La estrema ricchezza di reperti, che caratterizza il sottosuolo vesuviano, fa sì che spesso possa essere difficile distinguere tra chi trova un reperto durante uno scavo illegale oppure durante un legittimo scavo. La differenza nasce nel comportamento di chi trova il reperto: vi sono alcuni che segnalano quanto accaduto alla soprintendenza, che interviene sul posto per le valutazioni del caso, mentre altri si comportano da veri e propri tombaroli, recuperando i reperti e vendendoli sul mercato parallelo.

 

D’altro canto, in certi casi il comportamento illecito di chi trova un reperto si può ricondurre al fatto che gli interventi della soprintendenza sono in genere alquanto tardivi e spesso gli scavi vengono bloccati per parecchi mesi. Ciò vuol dire che le opere, connesse allo scavo, vengono a loro volta rallentate per tempi imprecisati, con un aumento dei costi, che evidentemente si deve accollare il responsabile dell’opera civile o dello scavo.

Un intervento tempestivo ed un equo riconoscimento economico a chi si comporta correttamente potrebbero senz’altro migliorare questa situazione, che è evidentemente patologica, in quanto si verifica di qua e di là del Mediterraneo.

 

La foto allegata mostra alcuni manici di anfore (in latino ansae), reperite durante uno scavo illegale e sequestrati dalla soprintendenza.

 

 

 

Adalberto Biasiotti


14/04/2014: Pubblicati gli elenchi nominativi degli esperti qualificati e medici autorizzati

Pubblicato l'elenco nominativo relativo agli esperti qualificati e quello relativo ai medici autorizzati, figure professionali incaricate rispettivamente della sorveglianza fisica e della sorveglianza medica della radioprotezione ai sensi dell'Allegato V del Decreto legislativo 17 marzo 1995, n.230 e s.m.i.


04/04/2014: Allegato 3B: proroga al 30 aprile

Prorogata al 30 aprile 2014 la possibilità di trasmissione in ritardo dell'allegato 3b da parte dei medici competenti


03/04/2014: Modifica alla Direttiva Seveso

Modifica al Decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, e successive modificazioni, in attuazione dell’articolo 30 della direttiva 2012/18/UE sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose


18/02/2014: Ministero del lavoro: firmato un decreto per semplificare l'adozione dei MOG nelle PMI


12/02/2014: La ricerca dell’Inail per la sicurezza dei lavoratori nella Terra dei fuochi

La molteplicità delle sostanze sversate abusivamente e date alle fiamme è una minaccia per chi opera sui territori delle province campane interessate dal fenomeno. I ricercatori del Dipia dell'Istituto affrontano alcune problematiche della vicenda e forniscono indicazioni sui comportamenti da adottare.


15/01/2014: INAIL: Incentivi 2014

Pubblicato il nuovo bando Incentivi ISI 2013. Dal 21 gennaio all’8 aprile 2014 sarà possibile inserire online i progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza del lavoro.


19/12/2013: 10 gennaio 2014. Obbligo di conclusione dei corsi di aggiornamento per i datori di lavoro esonerati dalla frequenza dei corsi, ai sensi dell'articolo 95 del d.lgs. n. 626/1994


15/11/2013: Ciao Ermanno. Un ricordo di Rocco Vitale


25/10/2013: Salute e sicurezza sul lavoro, a 17 imprese il premio di Inail e Confindustria

I riconoscimenti assegnati ad aziende che hanno raggiunto livelli di eccellenza sul fronte della prevenzione e della gestione dei rischi, nell’ambito dell’iniziativa promossa per il secondo anno consecutivo dall’Istituto e dall’associazione degli industriali con l’obiettivo di favorire la diffusione delle prassi migliori


17/10/2013: Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro: dal 21 al 25 ottobre


01/10/2013: SISTRI al via dal 1° ottobre 2013: la Circolare esplicativa

Il Ministero dell'Ambiente ha pubblicato nella serata di ieri una circolare di chiarimento in merito a Sistri, che conferma la partenza del sistema per oggi 1° ottobre 2013.


26/08/2013: CONVERSIONE DECRETO DEL FARE

In g.u. n. 194 del 20 agosto 2013 è pubblicata la Legge 9 agosto 2013 n. 98: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia.


09/08/2013: "Decreto del fare" e modifiche al decreto 81/2008: approvazione definitiva

La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia


01/08/2013: Prosegue al Senato la discussione per la conversione in legge del DL 69/2013 che contiene le modifiche al decreto 81/2008

In Senato continua la discussione per la conversione in legge del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, il cosiddetto “decreto del fare”.


26/07/2013: La Camera approva il decreto del fare e le modifiche al decreto 81

La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, nel testo approvato dalle Commissioni.


24/07/2013: Decreto del fare e decreto 81: votata la fiducia sulla conversione in legge

Votata la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69.


22/07/2013: Decreto del fare: la Camera rinvia in Commissione

Misure urgenti per il rilancio dell’economia: rinvio della camera in Commissione


05/07/2013: Comunicata all’Italia una nuova procedura d’infrazione europea concernente la non corretta attuazione delle misure in materia di sicurezza e salute dei lavoratori

Trasmessa con lettera del 2 luglio 2013 la comunicazione concernente l'avvio della procedura d'infrazione n. 2013/4117 del 26 giugno 2013 per non corretto recepimento della direttiva 89/391/CEE concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro


05/07/2013: Protesta della SIMLII per il ritardo nella emanazione del decreto sull'Allegato 3B

Comunicato di protesta della SIMLII sul ritardo nella emanazione dell'annuciato decreto ministeriale di proroga dei termini di invio e sperimentazione dell'Allegato 3B


03/07/2013: Modificate le sanzioni al Decreto 81


112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122