Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

14/04/2023: Salute e sicurezza sul lavoro, il Civ Inail approva le Linee di mandato 2022-2026

Il Consiglio di indirizzo e vigilanza, presieduto da Guglielmo Loy, ha dato il via libera all’unanimità al documento strategico della VII Consiliatura, che definisce l’orizzonte verso il quale indirizzare l’azione dell’Istituto nel prossimo quadriennio

ROMA - Il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail, presieduto da Guglielmo Loy, ha approvato all’unanimità, alla presenza degli organi dell’Istituto e di tutte le parti sociali rappresentate nel Civ, le Linee di mandato della VII Consiliatura, che indicano le più rilevanti direttrici verso le quali l’Inail dovrà operare nel prossimo quadriennio, in un contesto segnato attualmente da quattro crisi profonde – gli effetti perduranti della pandemia, la guerra in Ucraina, l’alta inflazione, la morsa energetica – e da profondi cambiamenti tecnologici e organizzativi nel mondo del lavoro.

“Per consentire all’Istituto di affrontare uno scenario di tale complessità – sottolinea il presidente Loy – vi è la necessità di un effettivo e tempestivo trasferimento tecnologico alla produzione e di adeguati studi sui fenomeni emergenti, sulla mobilità e l’organizzazione del lavoro, sugli effetti di un’attività sempre più diffusa di lavoro da remoto, che obbliga ad anticipare e gestire il cambiamento per conseguire obiettivi di sviluppo sostenibili, migliorando la prevenzione e le condizioni di lavoro, sempre con l’obiettivo di ridurre o, meglio, eliminare del tutto infortuni sul lavoro e malattie professionali”.

Di qui l’importanza di realizzare un diverso modello di protezione più articolato e innovativo, che metta davvero la persona al centro. Questa evoluzione riguarda la valutazione di tutti i rischi e l’organizzazione del lavoro, la distribuzione di obblighi, compiti e mansioni, il concetto e le modalità della vigilanza, ma soprattutto della garanzia delle tutele che il datore di lavoro è chiamato ad assicurare anche attraverso le figure della prevenzione aziendale, gli strumenti tecnologici e le attrezzature a disposizione delle figure della salute e sicurezza. Il ruolo dell’Inail assumerà sempre maggiore centralità quanto più si estenderà l’inclusione di tutti i lavoratori e le lavoratrici assicurabili nelle politiche e nelle prestazioni a loro dedicate.

“Al centro di questa trasformazione – evidenzia il presidente del Civ – ci saranno ancora di più formazione, informazione, aggiornamento e addestramento. Ogni cambiamento, infatti, deve necessariamente essere assistito in modo concreto e efficace, attraverso l’innovazione del modello e dei contenuti della formazione, che assumerà un ruolo sempre più determinante, e l’avvento di modelli organizzativi all’avanguardia, con l’introduzione di tecnologie profondamente differenti da quelle esistenti. Una sfida da affrontare con una robusta azione di supporto a imprese e lavoratori, nella quale l’Inail deve avere un ruolo centrale, anticipando il cambiamento”.

Per il Civ è necessario, tuttavia, garantire l’autonomia dell’Istituto, per assicurare un livello coerente dei premi assicurativi, che riduca il costo del lavoro, e un sistema adeguato di prestazioni, che tuteli meglio le persone, investendo tutte le risorse per invertire l’andamento di infortuni e malattie professionali. Perché ciò avvenga, occorre assicurare l’equilibrio economico finanziario e attuariale della gestione assicurativa dell’Inail, migliorando quantità e qualità degli investimenti intervenendo su tutte le forme di prevenzione: dalla ricerca da riversare sul mondo produttivo alla formazione, dagli incentivi da migliorare nelle procedure, estendere nei destinatari, innovare negli strumenti, agli interventi, dando finalmente piena attuazione alle previsioni degli articoli 9, 10 e 11 del Testo Unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro (D.lgs. 81/2008).

Non operare su questo versante e continuare a generare avanzi da versare direttamente in Tesoreria, al di là dell’assenza di rendimento e oltre il necessario fabbisogno attuariale, per il Civ significa attestare il non pieno raggiungimento degli obiettivi della mission normativa e, prima ancora, sociale e costituzionale dell’Inail. Come ribadito nelle nuove Linee di mandato, infatti, un sistema assicurativo che rinuncia a investire a garanzia della tutela delle persone non assolve al proprio compito costituzionale.

“Ad avviso del Consiglio di indirizzo e vigilanza – spiega Loy – il meccanismo di revisione delle regole potrebbe portare finalmente un fondamentale dispiegarsi delle attività prevenzionali e assicurative con la necessaria dinamicità e con la corretta e programmabile allocazione delle risorse, partendo da un concetto che non si deve mai accantonare: più prevenzione, meno infortuni, più sollievo per le persone, meno costi per la collettività”.  

Lo svolgimento dei compiti assegnati all’Istituto e il loro sviluppo per il Civ devono comunque essere supportati, oltre che da investimenti strumentali, anche da adeguate risorse umane, in termini sia quantitativi che qualitativi. L’attuale carenza di personale, in particolare, rappresenta un forte ostacolo alla piena funzionalità dell’Inail, che deve tornare ad attrarre giovani e, soprattutto, professionisti e tecnici, valorizzando al tempo stesso le risorse già impiegate.

L’Istituto, si legge nel documento, è un positivo esempio di amministrazione che rafforza la propria specificità nel quadro del settore pubblico e che immaginiamo, alla fine del mandato, autonomo nella gestione finanziaria e nelle iniziative, ovviamente in linea con la legislazione previdenziale e con gli indirizzi politici generali, sempre più vicino ai bisogni di lavoratori e imprese, efficace nelle azioni di presa in carico globale della persona e nel supporto che il D.lgs 81/2008 intende assicurare al mondo del lavoro. Efficace in tutte le diverse fasi della sua azione istituzionale, fortemente presente sul territorio, capace di supportare e consigliare imprese e lavoratori in tutte le azioni che fanno capo all’Istituto. Oltre 3,7 milioni di realtà produttive e circa 24 milioni di assicurati attendono risposte efficaci, graduali, costanti nel tempo.

Fonte: INAIL


22/01/2024: Incidentalità nei trasporti stradali

Il contributo dell’Inail al Rapporto Mit 2023


18/01/2024: Il docufilm “InSicurezza”

Piccole e grandi storie per una maggiore consapevolezza e diffusione della cultura della prevenzione degli infortuni sul lavoro


17/01/2024: Cos’è l’Atlante europeo dell’ambiente e della salute?

Una raccolta di dati e mappe che mostrano informazioni chiave sulla qualità e sui rischi ambientali in tutta Europa


16/01/2024: La tua sicurezza è questione di un attimo

La nuova campagna di comunicazione Inail sugli infortuni domestici


11/01/2024: Raddoppiati i fondi Inail per la riduzione degli infortuni sul lavoro

Dal bando Isi più di 500 milioni


10/01/2024: Calendario Inail 2024

Il video di presentazione realizzato utilizzando le immagini del nuovo Calendario Inail 2024


09/01/2024: Linee Guida per la conservazione delle password

Garante privacy e ACN insieme per un ambiente digitale più sicuro.


08/01/2024: Online la nuova Banca dati statistica dell’Inail

Uno strumento dinamico per conoscere e monitorare i dati sull’andamento delle aziende, degli addetti-anno assicurati, degli infortuni e delle malattie professionali


21/12/2023: Il calendario 2024 con la sicurezza in pillole

La sicurezza non è un hobby, è la vita: il calendario della sicurezza dello SPISAL dell’Ulss Dolomiti


20/12/2023: La Privacy sotto l’albero

I consigli del Garante per proteggere efficacemente i dati personali anche a Natale


19/12/2023: OiRA: rinnovato il sito web

Per promuovere una valutazione dei rischi senza soluzioni di continuità


18/12/2023: Come utilizzare l’economia circolare per migliorare la biodiversità?

Le azioni verso un’economia circolare sono della massima importanza per salvaguardare la natura, ridurre l’inquinamento e raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050.


13/12/2023: Le emissioni di gas serra dell’UE

...sono diminuite lo scorso anno, ma sono ancora necessari sforzi accelerati per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del 2030


12/12/2023: Il nuovo regolamento macchine: novita’ ed inquadramento tecnico

Un evento gratuito il 15 dicembre per introdurre le novità del nuovo Regolamento Macchine UE 2023/1230.


05/12/2023: La tutela del lavoratore nelle novità legislative

Avvocati Inail, la tutela del lavoratore nelle novità legislative e nel diritto vivente al centro del 22esimo seminario nazionale


29/11/2023: Cambiamento climatico: i “broken records” dell’Unep

È ancora possibile realizzare l’obiettivo di un aumento della temperatura globale limitato a 1,5 gradi centigradi?


28/11/2023: Salute, sicurezza, sostenibilità: le sfide della quinta rivoluzione industriale

Un seminario di aggiornamento a Roma, dal 4 al 6 dicembre 2023


27/11/2023: Un interpello sulla qualifica di sottoprodotto

Possono essere classificati come "sottoprodotti" anche residui derivanti da attività di servizio o ausiliare?


23/11/2023: Signal for help: come segnalare una possibile violenza sulle donne

Per segnalare una violenza domestica o una violenza sulle donne alcune organizzazioni hanno stabilito un “Signal for help”, un segnale di aiuto. Come segnalare una possibile violenza.


22/11/2023: Un rapporto sulle emissioni di inquinanti atmosferici

Disponibile il Rapporto AEA n. 4/2023


1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11