Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

25/05/2016: Perché rubare le lastre di marmo?

Ladri rubano lastre di marmo antico da un cimitero: qual è il motivo di un furto, apparentemente anomalo? Di Adalberto Biasiotti.

Nel corso degli anni, ho avuto occasione più volte di collaborare con le forze dell’ordine, ed in particolare con il generale Conforti, allora comandante della comando tutela patrimonio artistico dei carabinieri.
Durante tale collaborazione abbiamo avuto occasione di prendere atto di alcuni furti, che si verificavano al Colosseo, laddove ignoti sottraevano i paramenti in marmo, che sono posti sui fianchi delle scalinate di accesso alle tribune. Si tratta di lastre di circa un metro quadrato di superficie, spesse un paio di centimetri, che non sembravano avere un valore specifico.
Le successive indagini, condotte in collaborazione con la soprintendenza archeologica di Roma, hanno portato a scoprire una situazione degna di essere illustrata.
Ai tempi degli antichi romani, il marmo veniva spesso ricavato da cave, che si trovavano sulla costa africana. Il marmo, come altre sostanze minerali, è facilmente riconoscibile per gli esperti e quindi era facile ricondurre una lastra di marmo al fatto che fosse stata scavata dalle cave africane, piuttosto che dalle cave di Carrara.
I malviventi, che sottraevano queste lastre, le portavano presso alcuni scalpellini di Tivoli, che non erano certamente degli artisti, ma erano in grado di ricavare dei bassorilievi sufficientemente credibili. Gli antiquari, che gestivano questo commercio illecito, fornivano agli scalpellini fotografie di bassorilievi di epoca romana, presenti in varie parti del mondo, in modo da permettere loro di creare delle opere verosimili.
Una volta terminato il bassorilievo, esso veniva sottoposto a perizia, che attestava come il marmo fosse indubbiamente di origine africana e quindi riconducibile a Roma antica. Indi si passava ad esaminare il bassorilievo, mettendo in evidenza qualche possibile simiglianza con un reperto presente nel British Museum, oppure al museo nazionale romano o altro, a testimonianza del fatto che il bassorilievo era anch’esso di epoca romana e con ogni probabilità avrebbe potuto essere stato realizzato dallo stesso artigiano, che aveva realizzato l’opera esposta nel museo.
Un pezzo di marmo, al quale pochi avrebbero attribuito un valore commerciale, diventava pertanto oggetto del valore di parecchie decine di migliaia di lire, con un mercato disposto ad accoglierlo, senza troppe domande, in tutto il mondo.
Adesso è tutto chiaro?
 
Adalberto Biasiotti
 

23/01/2015: Chemioterapici: gli effetti di tali farmaci sull'organismo


22/01/2015: Pubblicato il decreto sulle disposizioni in materia di sicurezza nell'amministrazione della giustizia

Pubblicato il decreto per l’applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza nell'ambito dell'amministrazione della giustizia


22/01/2015: SISTRI: Aggiornamento Sezione Documenti


22/01/2015: Convegno: Indicatori per la Prevenzione Igiene Sicurezza nei Luoghi di Lavoro e Sistema Informativo


21/01/2015: I detergenti: indicazioni per la prevenzione e consigli per un uso corretto


21/01/2015: Un manuale per la gestione della privacy


20/01/2015: L‘Italia importa dall’India 1.040 tonnellate d’amianto: Guariniello avvia accertamenti


19/01/2015: Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro


19/01/2015: I biocidi: interventi in caso di incidenti da uso improprio


19/01/2015: Grande successo per il Convegno sulla comunicazione come strumento di prevenzione


16/01/2015: “Casa Shock”, in arrivo a Padova lo spettacolo comico che parla di sicurezza


16/01/2015: Fondimpresa: al via l'opzione 80% per la formazione dei lavoratori


15/01/2015: L’impegno di Giorgio Napolitano per la difesa della salute e della sicurezza dei lavoratori


15/01/2015: Il sostegno di EU-OSHA all’Anno europeo per lo sviluppo 2015


15/01/2015: Legge di Stabilità 2015: le principali novità e le iniziative dell’ANMIL


14/01/2015: Tessile e abbigliamento, nel quinquennio 2009-2013 incidenti in calo di oltre un terzo


14/01/2015: Cos’è il radon: sicurezza ed igiene degli edifici


13/01/2015: Per i sette morti del rogo nella ditta cinese di Prato condanne fino a otto anni e otto mesi


13/01/2015: La salute e la sicurezza del bambino


12/01/2015: Canne fumarie e camini: tecniche costruttive e pericoli


106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116