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21/12/2015: NATALE: addobbi e giocattoli a misura di bambino

Dall’albero di Natale al presepe, senza dimenticare i giocattoli, a cosa fare attenzione quando c’è un bambino in casa.

“Natale è soprattutto la festa dei bambini, è bene non dimenticarsene anche quando si comprano gli addobbi per la casa e i giocattoli per i più piccoli”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (http://www.consumatori.it).
“Partiamo dall’albero di Natale -continua Dona (segui @massidona)- uno dei simboli più amati da grandi e piccini. Se c’è un bambino in casa è meglio prediligere l’albero finto che, oltre per motivi ecologici, non perde gli aghi e non necessita di fertilizzanti e acqua, tutti elementi che potrebbero essere ingeriti dal bambino. Ricordate di scegliere  con cura anche la base dell’albero, che deve essere proporzionata alle dimensioni e se è il caso andrebbe rinforzata per evitare che l’albero si rovesci. Anche le decorazioni devono essere a misura di bambino: sceglietele di buona qualità con il marchio Ce e con il marchio di sicurezza di un organismo di certificazione volontario tipo IMQ, preferibilmente di materiale che non si rompe (bandito il vetro), meglio se in plastica atossica o tessuto e senza angoli appuntiti. Sarebbe preferibile inoltre, mettere le decorazioni dove il bambino non può arrivare. Per quanto riguarda il presepe, deve essere realizzato con materiale infrangibile ed atossico e sarebbe preferibile senza luci; inoltre i personaggi devono essere grandi abbastanza da non poter essere introdotti in bocca dal bambino”.
“Un discorso a parte va fatto sui giocattoli -aggiunge Massimiliano Dona-  la prima regola è di acquistarli soltanto  in negozi di fiducia (mai da venditori abusivi non autorizzati!) e soltanto di ditte specializzate e note nella vendita di giocattoli per bambini.”  Ricordiamo che tutti i giocattoli commercializzati all’interno degli Stati membri dell’Ue devono recare il marchio di conformità CE, attraverso il quale il produttore dichiara di aver valutato il prodotto rispetto ai requisiti di sicurezza europei prima di metterlo sul mercato: la C deve essere staccata dalla E (altrimenti è China Export). Sono consigliati anche contrassegni volontari:  il marchio di sicurezza IMQ (Istituto Italiano del Marchio di Qualità) per i prodotti elettrici ed il marchio “Giocattoli Sicuri” dell’Istituto Italiano Sicurezza Giocattoli.
Ecco a cosa fare attenzione quando si acquista un giocattolo:
– Etichetta:  deve contenere le informazioni sulla provenienza. Devono essere indicati il Paese di origine, se situato fuori dall’Unione europea ed il nome o la ragione sociale, nonché l’indirizzo della sede legale del fabbricante o dell’importatore responsabile dell’immissione sul mercato. Deve essere indicata l’età per la quale il gioco è consigliato (è sempre bene rispettarla). Se si tratta di giochi non adatti a bambini con meno di 3 anni, deve essere segnalato, magari con il tradizionale “fantasmino”, vale a dire un simbolo costituito da un cerchio barrato con all’interno una testa di bimbo e la scritta “0-3”. Inoltre devono esserci anche le istruzioni sulle modalità di utilizzo e l’eventuale montaggio in lingua italiana.
– Imballaggio: buttate l’imballaggio, ma ritagliate l’indirizzo del produttore o distributore: vi potrebbe servire per azioni legali. Controllate che la confezione sia integra e conservate sempre lo scontrino per poter cambiare la merce difettosa.
– Forma e materiali: I materiali devono essere molto resistenti, altrimenti, sottoposti alle “torture” dei bambini, possono improvvisamente rompersi e diventare pericolosi. Attenti in particolare a bottoni, naso e occhi dei pupazzi, ma anche ad etichette. Non prendete doni troppo piccoli che possono essere ingoiati dai bambini. Non comprate pupazzi con pezzi (braccia, gambe, testa…) che possono essere staccati, salvo siano particolarmente grandi. I giocattoli non devono avere parti appuntite o taglienti. Tutto deve essere arrotondato. Attenti anche alle corde che devono essere di lunghezza e spessore tali da non trasformarsi in nodi, agli ingranaggi meccanici, che non dovrebbero mai essere accessibili, alle parti in ferro arrugginite, alle batterie che non si devono poter togliere facilmente. I materiali non devono essere tossici o facilmente infiammabili. No ai pupazzi con i peli troppo lunghi, si staccano più facilmente e possono essere ingoiati. Il legno è un materiale consigliato purché non sia trattato con vernici o parti dipinte.
“Ultimo consiglio da non sottovalutare: giocate con i vostri bambini -conclude Dona- è la miglior verifica dell’affidabilità dei giocattoli, ma anche probabilmente il regalo più gradito”.
 

19/12/2016: Albo Nazionale Gestori Ambientali: requisiti per iscrizione consorzi nelle categorie 9 e 10

Circolare Comitato Nazionale Albo Gestori Ambientali prot.n.1201 del 12/12/2016


16/12/2016: Invecchiamento della forza lavoro in Europa: sfide in fatti e cifre

Una gestione efficace dell’invecchiamento nell’ambiente di lavoro è di fondamentale importanza per garantire condizioni di sicurezza e salute nel corso della vita lavorativa.


14/12/2016: Sostanze chimiche - ambiente e salute

Disponibili i bollettini di informazione “Sostanze chimiche - ambiente e salute”, relativi all'anno 2016.


13/12/2016: Valori di assorbimento del campo elettromagnetico da parte degli edifici


12/12/2016: Salute in Italia e livelli di tutela

Approfondimenti dalle indagini ISTAT sulla salute.


07/12/2016: Invecchiamento dei lavoratori, la ricerca e la progettazione al servizio della salute e sicurezza sul lavoro

L’obiettivo della convenzione è portare un contributo fattivo al tema della conoscenza e della consapevolezza dei rischi legati all’innalzamento dell’età della popolazione occupata in termini di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro


06/12/2016: Campagna bando Isi agricoltura 2016

Campagna promo-informativa sui finanziamenti alle micro e piccole imprese agricole, nelle forme di imprese individuali, di società agricole e di cooperative


06/12/2016: La verifica dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici

Divulgato dall’ARPAT Toscana un documento sul rischio dei campi elettromagnetici prodotti da radio/TV e telefonia mobile.


05/12/2016: La Corte di Cassazione si esprime sul reato ambientale

Il primo caso che riguarda il delitto di inquinamento ambientale


02/12/2016: Verso un Testo Unico in materia di amianto

Il disegno di legge promosso dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali.


02/12/2016: Due strumenti per migliorare la sicurezza uomo/macchina

Workshop gratuito a Modena: “Stato dell’arte e normativa: due strumenti per migliorare la sicurezza uomo/macchina”,


01/12/2016: Defibrillatori, nota esplicativa del Ministero della Salute

Disposizioni in ordine alla dotazione e all'impiego, da parte delle società sportive dilattentistiche, dei defibrillatori semiautomatici.


30/11/2016: Informazione e giustizia per la sicurezza dei lavoratori.

Premiato il giornalismo d'inchiesta a Taranta Peligna.


29/11/2016: Firenze, al via il Forum Risk management in sanità

Dal 29 novembre al 2 dicembre 2016: centralità del fattore umano e innovazione, per garantire qualità e sicurezza delle cure.


29/11/2016: Disaster Manager: professionista della protezione civile

Pubblicata la norma nazionale UNI 11656 Disaster Manager


28/11/2016: Report sulle malattie professionali Lombardia: i posti di lavoro più a rischio

I settori più a rischio rimangono edilizia e industria.


25/11/2016: La global supply chain security

Conflict diamonds ed altro. Di Adalberto Biasiotti.


24/11/2016: Chiarimenti sul controllo a distanza dei lavoratori

La circolare del Ministero del Lavoro


23/11/2016: Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole

Promozione della salute e sicurezza nelle istituzioni scolastiche


22/11/2016: Incontri informativi in tema di incentivi di sostegno alle imprese che investono in sicurezza

L’iniziativa illustra le modalità operative di fruizione degli incentivi economici e delle agevolazioni tariffarie messe a disposizione dall’Istituto nei confronti delle imprese che realizzano interventi di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro


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