Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

14/04/2016: Le sanzioni applicate dal Garante della privacy!

L’autorità garante per la protezione dei dati personali aggiorna sulle sanzioni applicate nel 2015. A cura di Adalberto Biasiotti.

Come ogni anno, l’autorità garante per la protezione dati personali presenta un riepilogo delle sanzioni applicate 2015 e dei motivi per cui tali sanzioni sono state applicate. Si tratta di una lettura oltremodo interessante per tutti i lettori, in quanto dà una idea concreta di quanto ancora vi sia da fare in tema di protezione dei dati personali e di quali siano le aree che sono maggiormente esposte a violazioni, durante le verifiche.
 
Nel bollettino mensile, pubblicato dall’autorità garante, vengono offerte informazioni aggiornate sulle ispezioni effettuate nel 2015, sulle sanzioni applicate sulle violazioni riscontrate.
Ecco una sintesi di quanto tale documento illustra, ad edificazione di tutti soggetti coinvolti.
 
Per quanto riguarda il 2015, l’attività ispettiva ha segnato un significativo incremento dell’attività sanzionatoria del Garante. Le sanzioni contestate, circa 1700, hanno segnato un aumento di oltre il 190 per cento rispetto all’anno precedente, mentre le sanzioni già riscosse dall’erario sono state pari a 3 milioni e 500 mila euro. 33 sono state le segnalazioni all’autorità giudiziaria.
 
Gli accertamenti, svolti anche con il contributo delle Unità Speciali della Guardia di finanza, Nucleo speciale privacy, hanno riguardato numerosi e delicati settori, sia nell’ambito pubblico che privato. Per quanto riguarda il settore privato le ispezioni si sono rivolte principalmente ai trattamenti di dati effettuati da software house che forniscono servizi di supporto all’attività della polizia giudiziaria e alla magistratura; alla geolocalizzazione dei dipendenti; al marketing telefonico svolto dai call center, anche operanti all’estero; agli istituti bancari; alla conservazione dei dati tlc e Internet; al trasferimento di dati verso Paesi extra Ue; alle strutture alberghiere e ai centri fitness; alle centrali rischi. Per quanto riguarda il settore pubblico l’attività di verifica si è concentrata particolarmente sul sistema della fiscalità, con speciale riguardo alle misure di sicurezza e al sistema degli audit, e sulla sanità elettronica, dal fascicolo sanitario elettronico al dossier sanitario alle prenotazioni di prestazioni on line.
 
Il bilancio traccia un quadro persistente dielementi di criticità nel trattamento dei dati delle persone; una ancora insufficiente informazione agli utenti sull’uso dei dati personali, sia da parte di Pa che delle aziende (223 violazioni riscontrate); la mancata adozione delle misure di sicurezza; tempi eccessivi di conservazione dei dati di traffico telefonico e telematico. Diversi anche i procedimenti sanzionatori per omessa notificazione al Garante con riferimento a trattamenti di particolare delicatezza e le sanzioni per non aver risposto alle richieste di informazione e documentazione del Garante.
 
Un capitolo a parte merita l’azione svolta dalla Guardia di finanza nell’ambito di una complessa indagine antiriciclaggio che ha visto coinvolte alcune società operanti nel settore del trasferimento di denaro (money transfer) e ha portato a 1.172 sanzioni contestate. Dagli accertamenti è emerso che tali società avevano utilizzato illecitamente i dati di centinaia di persone o clienti ignari per frazionare fittiziamente il trasferimento all’estero di ingenti somme di denaro ed eludere così i limiti che impongono agli operatori la segnalazione di transazioni al di sopra di certe soglie.
 
Per quanto riguarda, invece, le violazioni penali, le segnalazioni inviate alla magistratura hanno riguardato soprattutto casi di mancata adozione delle misure minime di sicurezza e violazioni connesse al controllo a distanza dei lavoratori.
 
Adalberto Biasiotti

10/02/2017: Un convegno a Roma il 22 febbraio per parlare di prevenzione

A Roma il 22 febbraio 2017 si terrà il convegno gratuito “Azione Centrale per il Piano Nazionale di Prevenzione: Il Sistema Infor.MO per la sorveglianza dei fattori di rischio infortunistico e per la programmazione degli interventi di prevenzione”. 


09/02/2017: Piano Nazionale dei Controlli sui prodotti chimici

Un quadro nazionale delle attività di controllo per la verifica di conformità dei prodotti chimici al Regolamento REACH.


08/02/2017: Sicurezza del macchinario: UNI EN 13849-1 in lingua italiana

Sicurezza del macchinario - Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza - Parte 1: Principi generali per la progettazione


07/02/2017: Una sintesi delle attività dello SPISAL della ULSS 6 Vicenza

Pubblicato dallo SPISAL dell’ULSS 6 Vicenza, ora Ulss 8 Berica, un documento che riporta in sintesi gli aspetti salienti dell'attività di prevenzione svolta dal Servizio nei diciassette anni che vanno dal 2000 al 2016.


07/02/2017: Disturbi muscolo-scheletrici e lavoro: una mappatura critica

Seminario gratuito a Modena il 17 febbraio.


06/02/2017: Richiesta di chiarimenti relativamente all'utilizzo dell'applicativo per compilazione e trasmissione dati allegato 3B

Le difficoltà dei medici competenti a inserire i dati relativi alle aziende da loro seguite.


03/02/2017: Aiutare i RLS ad affrontare lo stress

Nuova guida del TUC (sindacato inglese).


02/02/2017: Parere relativo alla proposta di direttiva sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea C 487/113 del 28.12.2016.


01/02/2017: Recepito dalla Regione Piemonte l’Accordo Stato Regioni del 7 luglio 2016

Recepito dalla Regione Piemonte l’Accordo sottoscritto in sede di Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, repertorio 128/CSR del 7 luglio 2016.


30/01/2017: Campi elettromagnetici: linee guida per valutare l'esposizione

Approvate le linee guida per la misurazione dell'esposizione a campi elettromagnetici nelle pertinenze esterne di ambienti abitativi con permanenze continuative giornaliere di almeno 4 ore.


27/01/2017: Albo Gestori ambientali: nuove modalità di iscrizione

L'Albo gestori ambientali ha emanato una delibera con nuovi criteri, requisiti e modalità per l'iscrizione delle imprese che effettuano l’esercizio dei trasporti transfrontalieri di rifiuti sul territorio italiano.


25/01/2017: Tutela dei danni alla salute negli ambienti di lavoro

Il notiziario n. 5/6 del 2016 di INCA


24/01/2017: Lavoro più sicuro e più sano ad ogni età: ecco i risultati!

Quali sono le difficoltà in termini di salute e sicurezza sul lavoro per una forza lavoro dell’UE che invecchia?


23/01/2017: Cosa sta accadendo nel nuovo Ispettorato nazionale del lavoro?

Un Comunicato del Coordinamento spontaneo ispettori INL presenta alcune possibili criticità in merito all’organizzazione del neo costituito Ispettorato nazionale del lavoro.


19/01/2017: Un approccio globale per il benessere dei lavoratori in età avanzata

Diminuire le assenze per malattie e i tassi medi di infortuni tra i lavoratori anziani.


18/01/2017: Comunicazione pile e accumulatori: attivato il portale per l’invio

Attivato il sistema informatico per la comunicazione annuale che i produttori di pile e accumulatori iscritti al Registro Nazionale devono presentare per le quantità immesse sul mercato nel 2016.


17/01/2017: ADR 2017: recepita la Direttiva (UE) 2016/2309

In G.U. UE la Direttiva (UE) 2016/2309 della Commissione relativa al trasporto interno di merci pericolose


16/01/2017: La campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2018-19

Il tema e gli obiettivi della campagna.


13/01/2017: Quando necessita il trattamento per lo smaltimento dei rifiuti in discarica?

Un documento di ISPRA riporta i criteri tecnici per stabilire quando il trattamento non è necessario ai fini dello smaltimento dei rifiuti in discarica ai sensi dell’art. 48 della L. 28 dicembre 2015 n.221.


12/01/2017: Dal 1 gennaio in Francia c'è il "diritto di disconnessione"

Dopo un periodo sperimentale di cui avevo dato conto in questo articolo, dal primo gennaio in Francia è legge il «diritto di disconnessione».


70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80