Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

27/10/2020: La privacy non è un ostacolo alla gestione della pandemia

La risposta di Pasquale Stanzione, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali ad un articolo, che fornisce un'informazione completa.

Caro Direttore, l'articolo di Vincenzo Visco La strana idea di privacy che ci lascia in balia della pandemia ("Domani", 25 ottobre), reca alcune inesattezze che è bene chiarire, se non altro per fornire ai lettori un'informazione veritiera e completa.

 

L'idea di fondo sottesa all'articolo è che la tutela della privacy rappresenti un ostacolo al perseguimento di esigenze collettive le più varie: dalla sanità pubblica al contrasto dell'evasione fiscale, dalla ricerca scientifica alla pubblicità dell'esercizio della giurisdizione.

 

E' una valutazione smentita dai fatti e dalla costante, assoluta conformità dell'azione del garante alla legge, nel bilanciamento che essa (e non l'Autorità) sancisce tra libertà individuali ed esigenze collettive, non sempre peraltro alle prime antitetiche.

 

Basterebbe, a dimostrazione di questo, analizzare la pressoché costante conferma, in sede giurisdizionale, dei provvedimenti dell'Autorità eventualmente impugnati. Ma non volendo limitarmi a questo dato, cercherò di fare un po' di chiarezza su alcuni dei punti toccati dall'articolo da voi pubblicato.

 

Anzitutto, proprio il contesto pandemico dimostra come la privacy, tutt'altro che ostativa alle esigenze collettive, si sia invece dimostrata uno dei principali fattori in grado di garantire un'azione di contrasto della pandemia tale, tuttavia, da non rinnegare il carattere liberale del nostro ordinamento e da coniugare istanze solidaristiche e libertà individuali.

 

I pareri del garante hanno infatti supportato la scelta legislativa in favore di un sistema di contact tracing fondato su dati di prossimità dei dispositivi anziché sulla ben più invasiva geolocalizzazione. Si è così pervenuti a una soluzione di efficace tracciamento digitale dei contatti senza, per questo, condannare ciascuno di noi a forme di biosorveglianza il cui impatto sulla libertà è assai più invasivo di quanto possa apparire. Tutt'altro che di ostacolo all'interesse pubblico, il nostro contributo è servito semmai ad essere contemporaneamente più efficaci, ma non meno liberi; a non cedere alle sirene del modello coreano (se non addirittura cinese), senza per questo rinunciare alle opportunità offerte, anche in questo campo, dalla tecnologia.

 

Circa il sistema di data mining istituito dall'Inps per il controllo delle assenze dei lavoratori, le gravi carenze riscontrate dal Garante (con i conseguenti rischi per la riservatezza dei dipendenti, anche rispetto ai dati meritevoli della massima tutela, quali quelli sulla salute) sono state confermate il 3 marzo scorso dal Tribunale di Roma.

 

L'Autorità non ha, dunque, ostacolato in alcun modo il contrasto dell'assenteismo in sé, ma le modalità (lesive dei diritti dei lavoratori) con le quali esso era proposto, con il rischio di profilazioni illegittime e persino potenzialmente erronee.

 

Rispetto all'attività dell'Istat, i nostri interventi hanno contribuito in linea generale a un sensibile miglioramento della correttezza delle indagini statistiche, suggerendo anche modalità di utilizzo degli algoritmi tali da ridurre il rischio di bias e le possibilità di reidentificazione dei singoli.

 

Analogo tenore hanno avuto i nostri interventi in ambito fiscale, incentrati soprattutto sull'esigenza di garantire un uso corretto degli algoritmi, tale da impedire rischi di distorsione nella rappresentazione della capacità contributiva dei singoli, a detrimento della stessa efficacia dell'azione amministrativa.

 

Quanto alle sentenze on-line, abbiamo chiesto di disporre, ove mancasse, il dovuto oscuramento delle pronunce in materia di violenza sessuale o minori, per impedire la vittimizzazione secondaria di soggetti particolarmente vulnerabili.

 

Palesemente erronea è, infine, l'attribuzione di un preteso minore rigore nel contrasto dell'illecito trattamento dei dati da parte delle piattaforme: limitandosi a casi recenti e senza citare la quotidiana attività su profilazione e diritto all'oblio, basti pensare alle sanzioni irrogate a Facebook per il caso Cambridge Analytica.

 

Esigendo il rispetto della legge, e ad essa, esso stesso conformandosi, il garante ha dunque, in ogni suo singolo intervento, promosso l'interesse pubblico e, ad un tempo, le libertà individuali.

 

La privacy, al pari della Costituzione, non è un certo un patto suicida, secondo la nota espressione attribuita a Lincoln, ma un presupposto di libertà sempre più prezioso nella complessità dell'oggi.

 

Fonte: Garante Privacy

 


30/06/2021: La Direttiva SUP sulla plastica monouso

Il 3 luglio entrerà in vigore la Single Use Plastic Directive (Direttiva SUP sulla plastica monouso) che vieta la vendita di oggetti in plastica usa e getta. I prodotti potranno essere venduti solo per esaurire le scorte.


28/06/2021: Una nuova era per la protezione dei lavoratori

Parte il quadro strategico dell’UE in materia di SSL 2021-2027


23/06/2021: Per un lavoro più equo: Rights for all seasons

La campagna europea per i diritti dei lavoratori stagionali


22/06/2021: Nuovo approccio metodologico per la gestione dei rischi e la prevenzione dei DMS

Un Webinar di presentazione dei risultati del progetto valido come aggiornamento per RSPP e ASPP


21/06/2021: Giornata di presentazione del nuovo Avviso pubblico informazione per la prevenzione

Webinar il 25 giugno sulle misure previste per il finanziamento di interventi informativi finalizzati allo sviluppo dell’azione prevenzionale


18/06/2021: DPCM Green Pass

Draghi firma il decreto. Dal 1° luglio certificati validi in tutta l’Ue


17/06/2021: Il nuovo quadro sociale europeo in materia di SSL

Partecipa al dibattito online


16/06/2021: Una nuova attività professionale nella stessa azienda

Il quarto video della campagna di comunicazione “Con Inail, ricomincio dal mio lavoro” racconta il percorso di reinserimento di un verniciatore che, dopo un infortunio


15/06/2021: Il cambiamento climatico è responsabile del 98% degli sfollamenti del 2020

Conflitti ed eventi metereologici estremi hanno portato all’ondata di migrazione più alta registrata in dieci anni. Oltre a un’azione umanitaria globale, serve un cambiamento nei tradizionali approcci di gestione del rischio.


11/06/2021: Esposizione occupazionale a farmaci antineoplastici in ambito sanitario

Una panoramica delle conoscenze attualmente disponibili sul tema


10/06/2021: Valutazione dei rischi connessi alla COVID-19 sul luogo di lavoro

Nella nuova versione di OiRA sono state integrate anche le prassi delle imprese in materia di test e vaccinazioni per la COVID-19.


09/06/2021: Studio EEA sui vantaggi del passaggio all'elettricità rinnovabile

Il maggiore utilizzo di elettricità rinnovabile in tutta l'UE non ha solo ridotto le pressioni legate al cambiamento climatico, ma anche all'inquinamento atmosferico e idrico


08/06/2021: Le schede di dimissione ospedaliera nell’epidemiologia occupazionale

Le fonti informative più utilizzate nell’epidemiologia occupazionale sono i registri d’incidenza dei tumori e i certificati di morte.


04/06/2021: Reinserimento lavorativo per una nuova occupazione

Due nuovi racconti nel terzo video della campagna di comunicazione “Con Inail, ricomincio dal mio lavoro”. Una nuova attività professionale, dopo un infortunio e oltre la disabilità, può diventare parte del percorso di rinascita personale


03/06/2021: Vaccini sui luoghi di lavoro

Parte la campagna di comunicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per le vaccinazioni sui luoghi di lavoro


31/05/2021: Inquinamento zero, gli eventi della Settimana verde europea

Il 31 maggio l’evento di apertura della EU Green Week 2021 promossa dalla Commissione Europea, dall’1 al 4 giugno la Conferenza di alto livello, che sarà possibile seguire online.


28/05/2021: Con l’eccesso di ore di lavoro aumentano mortalità e disabilità da malattie cardiovascolari

Pubblicate le prime stime ufficiali di Oms e Oil: lavorare più di 55 ore a settimana incrementa il rischio di cardiopatia ischemica e ictus.


26/05/2021: Settimana europea contro il cancro

Ogni anno dal 25 al 31 maggio si svolge la Settimana europea contro il cancro


24/05/2021: Di nuovo in pasticceria dopo l'infortunio

l secondo testimonial della campagna di comunicazione sul reinserimento lavorativo, partita dal 9 maggio su tutti i media, ci racconta in un video come ha ripreso la sua attività con il sostegno dell’Inail


17/05/2021: Albo Gestori Ambientali: proroga incarichi Responsabile Tecnico

La Delibera del Comitato Nazionale dell'Albo Gestori Ambientali n.1 del 10 marzo 2021


16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26