Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

30/01/2018: Incidente alla Lamina: tanto è stato fatto, ma tanto ancora è da fare.

Un commento del Dipartimento di Ingegneria Industriale Università di Bologna

Dopo aver appreso la notizia del grave incidente avvenuto lo scorso martedì 16 gennaio 2018 presso l’azienda LAMINA di Milano, anche il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna si unisce, prima di tutto, al dolore delle famiglie delle vittime e anche al coro di quanti in questi giorni si interrogano sulla necessità di lavorare affinché questi eventi non si ripetano più e, soprattutto, sulle soluzioni per rendere questo possibile.

 

Da alcuni anni il Dipartimento di Ingegneria Industriale collabora con l’AUSL di Bologna, le AUSL della Regione Emilia Romagna, INAIL, l’Ispettorato del lavoro, il Corpo dei Vigili del Fuoco e l’Ordine degli Ingegneri di Bologna nell’ambito del progetto Banca delle Soluzioni (http://safetyengineering.din.unibo.it/banca-delle-soluzioni/ambienti-confinati), finalizzato a diffondere la conoscenza di soluzioni tecniche e tecnologiche che permettono di evitare l’ingresso dell’operatore umano nei luoghi confinati o sospetti di inquinamento. 

 

Tragedie come quella della scorsa settimana riaprono ferite mai chiuse da avvenimenti simili, accaduti anche in tempi non molto lontani, e che hanno interessato, ancora una volta, persone che stavano svolgendo il proprio lavoro, colleghi o familiari che hanno tentato di salvarsi, famiglie distrutte dalla perdita di una persona cara. In molti casi le soluzioni per evitare tali tragedie esistono ma non sono conosciute o, peggio ancora, si pensa che non siano necessarie perché l’ingresso in tali ambienti è solo occasionale e sicuramente non succederà nulla a chi, magari esperto, esegue quella manutenzione o quel controllo o quella pulizia da tanti anni.

 

La sottovalutazione del rischio è la prima fonte dello stesso.

Ma sempre più fa riflettere come le vittime spesso siano legate anche alla catena di solidarietà di chi cerca di soccorrere e di salvare i colleghi o i famigliari, finendo lui stesso per essere vittima. Da qui la necessità di sensibilizzare la collettività, i datori di lavoro, i lavoratori di oggi e di domani (e qui pensiamo ai nostri studenti ingegneri, che domani saranno i futuri lavoratori o responsabili di impianti e di processi industriali, ma anche gli studenti delle scuole superiori), rispetto al tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, al diritto di ogni lavoratore di tornare a casa a fine giornata e alla necessità di investire “in sicurezza” per soluzioni tecnologiche o procedure che riducano i rischi.

 

Tanto è stato fatto, ma, alla luce dei recenti fatti di cronaca, tanto ancora è da fare.

Questa vicenda non può che confermare e rafforzare in noi la convinzione che servano gli strumenti per formare i lavoratori, per renderli consapevoli rispetto ai rischi e ai pericoli che certe condizioni e ambienti di lavoro determinano e rispetto agli strumenti e soluzioni per ridurre o, meglio ancora, eliminare tali rischi.

 

Questo ennesimo avvenimento rafforza, inoltre, la convinzione di una ulteriore “carenza” che riguarda la possibilità di capire se l’ambiente in cui deve essere svolta una determinata attività, seppur sporadicamente, presenta delle caratteristiche che, a tutti gli effetti, lo rendono un ambiente confinato o sospetto d’inquinamento e che, pertanto, deve allertare sulla possibilità di ingresso e sull’ottemperanza di quelle che sono le procedure di emergenza e di recupero.

 

In tal senso il nostro gruppo di ricerca sta lavorando, in collaborazione con INAIL, affinché tutti i datori di lavoro possano avere uno strumento che preventivamente li allerti su tali pericoli e, dove necessario, eviti l’ingresso senza gli opportuni provvedimenti.

 

Non possiamo certo sapere se tali strumenti avrebbero evitato anche queste quattro vittime, ma sicuramente tanto può fare la diffusione della cultura delle sicurezza a tutti i livelli.  Da parte nostra continueremo a svolgere con determinazione e con tutte le risorse a noi disponibili le attività di ricerca, di formazione e di diffusione degli strumenti e delle tematiche di promozione della salute e della sicurezza del lavoro.

[…]

 

Prof.ssa Cristina Mora

Prof. Emilio Ferrari

Ing. Lucia Botti

 

Dipartimento di Ingegneria Industriale Università di Bologna

 

Leggi l’intero articolo(pdf)


15/01/2014: INAIL: Incentivi 2014

Pubblicato il nuovo bando Incentivi ISI 2013. Dal 21 gennaio all’8 aprile 2014 sarà possibile inserire online i progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza del lavoro.


19/12/2013: 10 gennaio 2014. Obbligo di conclusione dei corsi di aggiornamento per i datori di lavoro esonerati dalla frequenza dei corsi, ai sensi dell'articolo 95 del d.lgs. n. 626/1994


15/11/2013: Ciao Ermanno. Un ricordo di Rocco Vitale


25/10/2013: Salute e sicurezza sul lavoro, a 17 imprese il premio di Inail e Confindustria

I riconoscimenti assegnati ad aziende che hanno raggiunto livelli di eccellenza sul fronte della prevenzione e della gestione dei rischi, nell’ambito dell’iniziativa promossa per il secondo anno consecutivo dall’Istituto e dall’associazione degli industriali con l’obiettivo di favorire la diffusione delle prassi migliori


17/10/2013: Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro: dal 21 al 25 ottobre


01/10/2013: SISTRI al via dal 1° ottobre 2013: la Circolare esplicativa

Il Ministero dell'Ambiente ha pubblicato nella serata di ieri una circolare di chiarimento in merito a Sistri, che conferma la partenza del sistema per oggi 1° ottobre 2013.


26/08/2013: CONVERSIONE DECRETO DEL FARE

In g.u. n. 194 del 20 agosto 2013 è pubblicata la Legge 9 agosto 2013 n. 98: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia.


09/08/2013: "Decreto del fare" e modifiche al decreto 81/2008: approvazione definitiva

La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia


01/08/2013: Prosegue al Senato la discussione per la conversione in legge del DL 69/2013 che contiene le modifiche al decreto 81/2008

In Senato continua la discussione per la conversione in legge del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, il cosiddetto “decreto del fare”.


26/07/2013: La Camera approva il decreto del fare e le modifiche al decreto 81

La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, nel testo approvato dalle Commissioni.


24/07/2013: Decreto del fare e decreto 81: votata la fiducia sulla conversione in legge

Votata la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69.


22/07/2013: Decreto del fare: la Camera rinvia in Commissione

Misure urgenti per il rilancio dell’economia: rinvio della camera in Commissione


05/07/2013: Comunicata all’Italia una nuova procedura d’infrazione europea concernente la non corretta attuazione delle misure in materia di sicurezza e salute dei lavoratori

Trasmessa con lettera del 2 luglio 2013 la comunicazione concernente l'avvio della procedura d'infrazione n. 2013/4117 del 26 giugno 2013 per non corretto recepimento della direttiva 89/391/CEE concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro


05/07/2013: Protesta della SIMLII per il ritardo nella emanazione del decreto sull'Allegato 3B

Comunicato di protesta della SIMLII sul ritardo nella emanazione dell'annuciato decreto ministeriale di proroga dei termini di invio e sperimentazione dell'Allegato 3B


03/07/2013: Modificate le sanzioni al Decreto 81


03/07/2013: Denuncia di infortunio e di malattia professionale in via telematica


24/06/2013: Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, il “decreto del fare”

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 giugno 2013 il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 – cosiddetto “decreto del fare” o “decreto fare” - che era stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 giugno.


21/06/2013: Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che contiene ulteriori semplificazioni per le imprese in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge in materia di semplificazioni. Le semplificazioni riguardano anche la sorveglianza sanitaria e l’invio all’Inail di certificazioni mediche di infortunio sul lavoro e di malattia professionale.


19/06/2013: CGIL CISL UIL unitariamente dichiarano la loro contrarietà ai rilevanti interventi di modifica dell’attuale quadro normativo in materia di salute e sicurezza

Una dichiarazione dei Segretari Confederali di CGIL, CISL e UIL: è inopportuno che tra le priorità del Governo ci siano interventi di alleggerimento degli adempimenti in materia di prevenzione


17/06/2013: Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge con misure di crescita e semplificazione che riguardano anche il comparto edile

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge recante misure urgenti in materia di crescita e misure di semplificazione. Ad esempio semplificazioni per il comparto edile e in relazione al Documento Unico di Regolarità contributiva


112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122