Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

31/10/2014: In Italia infortuni sul lavoro in calo di 36 punti percentuali

Nell’ultimo numero di Dati Inail le cifre diffuse da Eurostat. Nel nostro Paese 1.717 incidenti per 100mila occupati a fronte dei 2.674 di cinque anni fa. La contrazione raggiunge il 48,4% per quanto riguarda i casi mortali. A livello nazionale e comunitario confermata la bontà delle politiche di prevenzione intraprese
 
Sono numeri che non permettono una comparazione tra Paesi, ma solo un confronto a livello globale Ue. Ma – fatta questa precisazione doverosa – i dati infortunistici europei diffusi da Eurostat per l’anno 2012 giustificano, in particolare per l’Italia, non pochi motivi di soddisfazione. A fronte, infatti, di un totale di 3,2 milioni di casi che ha interessato il complesso dell’Ue-27 (quelli mortali sono stati 3.878), rispetto al 2008 è stata registrata una flessione del 14,1% (che raggiunge il 20,8% per gli episodi con esito fatale). A questo tema è dedicato l’ultimo approfondimento di Dati Inail, disponibile sul portale dell’Istituto.

Italia meglio di Spagna, Francia e Germania. Entrando nel dettaglio della Strategia comunitaria 2007-2012 per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro – basata sui tassi standardizzati d’incidenza infortunistica – con un valore di 1.717 incidenti per 100mila occupati l’Italia vede una diminuzione di circa il 36% rispetto al 2007 (quando lo stesso valore era pari a 2.674): decisamente al di sotto di Spagna (2.953), Francia (2.695) e Germania (2.630) e contro una media Ue-27 pari a 1.633. Bene anche l’andamento che interessa il genere femminile, con un tasso di 1.072 anch’esso più contenuto rispetto a quello di Francia (1.715), Spagna (1.656)e Germania (1.364). Per i casi mortali, l’indice per il nostro Paese passa, dal 2007 al 2012, da 2,5 a 1,3 decessi per 100mila occupati – in linea con quello dell’UE-27 pari a 1,4 del 2012 –, segnando una riduzione del 48,4% rispetto al 2007.

Centrato dall’Eu-15 l’obiettivo strategico del -25%. In attesa che il dato ufficiale di Eurostat per l’Ue a 27 stati relativo al periodo 2007-2012 confermi il raggiungimento dell’obiettivo strategico del -25% di infortuni fissato dalla Commissione europea (le cifre disponibili non includono ancora il 2007), si può definire questo traguardo conseguito per quanto riguarda l’Ue-15, con una contrazione del 26,4%. Un successo al quale l’Italia – col citato -36% - ha contribuito in modo sensibile.

Gli infortuni calano, e non solo per la crisi. Come si sottolinea su Dati Inail, “la riduzione è calcolata non sui valori assoluti, ma sui tassi standardizzati per 100mila occupati e tiene quindi conto delle dinamiche occupazionali, caratterizzate in questi ultimi anni da forti perdite di posti di lavoro a causa della crisi economica generalizzata”. Dunque, il calo dei tassi “dimostra pertanto inequivocabilmente l’effettivo successo delle politiche di prevenzione intraprese” (da sottolineare che, all’elaborazione dei valori, non hanno concorso gli infortuni in itinere, poiché non ritenuti da alcune legislazioni straniere di natura lavorativa).
 
 
Fonte: INAIL

23/07/2018: Ricerca, prevenzione e vigilanza le priorità

Il Civ Inail incontra i Co.co.pro.


20/07/2018: L’EU-OSHA presenta la nuova banca dati sulle sostanze pericolose

Lavorate con sostanze pericolose o gestite persone che lo fanno? Avete bisogno di ulteriori informazioni su come valutare e gestire i rischi?


19/07/2018: Più lavoro ma sempre più precario e insicuro

L'analisi di ANMIL.


18/07/2018: Settore pirotecnico: esperti a confronto su criticità e soluzioni in un workshop a Roma

La collaborazione tra Inail, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile e Dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno, finalizzata a prevenire gli infortuni nel settore pirotecnico, al centro di un seminario che si è tenuto nella capitale


17/07/2018: Invecchiamento delle attrezzature negli stabilimenti Seveso

Valutazione sintetica dell’ adeguatezza del programma di gestione dell’ invecchiamento delle attrezzature negli stabilimenti Seveso


16/07/2018: EU-OSHA aderisce alla campagna mondiale Visione Zero

La sicurezza, la salute e il benessere sono integrati in tutti i livelli di lavoro


13/07/2018: La comunicazione del rischio e le agenzie ambientali

Seconda parte dell'intervista a Giancarlo Sturloni: le possibili competenze e attività del sistema delle agenzie ambientali in tema di comunicazione del rischio.


12/07/2018: La comunicazione del rischio per la salute e per l'ambiente

Prima parte dell'intervista a Giancarlo Sturloni, autore di un manuale sul tema


11/07/2018: L'apprendimento non formale nel luogo di lavoro

Aggiornare le competenze ed ampliare le opportunità di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.


10/07/2018: Uno spazio speciale di Essen 2018 è dedicato alla sicurezza dei trasporti

Un tema affascinante, che tutti i lettori dovranno studiare con attenzione, riguarda le garanzie di sicurezza dei trasporti delle merci.


09/07/2018: Delibera Lombarda sull'aumento delle risorse per la sicurezza sul lavoro

Prime note “a caldo“ di Lalla Bodini


06/07/2018: Disponibile la nuova versione del Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro

Edizione luglio 2018


05/07/2018: Concorso Inform@zione 2018

Nuova edizione di Inform@zione - XI Rassegna/Concorso nazionale dei prodotti per l’informazione e la formazione alla salute e sicurezza sul lavoro


04/07/2018: Colf e badanti: crisi e ricaduta sul fenomeno infortunistico

Dall'Osservatorio Inps sui lavoratori domestici emerge che da alcuni anni colf e badanti diminuiscono costantemente.


03/07/2018: Lo strumento OiRA per gli uffici nella legislazione nazionale italiana

Software di valutazione interattiva dei rischi online realizzato dall'Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro (Eu-Osha).


02/07/2018: Albo Nazionale Gestori Ambientali: nuova categoria 2-ter


29/06/2018: 21.551 sostanze chimiche registrate

Il periodo di registrazione di 10 anni si è concluso il 31 maggio 2018 con 21.551 sostanze registrate da 13.620 aziende europee per un totale di quasi 90.000 registrazioni.


28/06/2018: Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose

Più di 100 partner sono impegnati nella campagna “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”


27/06/2018: L’Italia esce dalla crisi economica, ma non si riesce ad abbattere il muro degli infortuni sul lavoro

Il commento di ANMIL al rapporto INAIL 2017


26/06/2018: Privacy nuove regole, più tutele. Intervista a Soro.

Intervista a Soro del 13 giugno 2018 a RAI3 TG PARLAMENTO


54.5 55.5 56.5 57.5 58.5 59.5 60.5 61.5 62.5 63.5 64.5