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21/12/2016: Il Safety Competence Center di Gela al centro della formazione Eni

Alla Raffineria di Gela i dipendenti di SCC ed alcuni Direttori di importanti stabilimenti Eni in Italia si sono confrontati sui risultati sin qui conseguiti e sulle nuove e sfidanti prospettive del SCC.

Il Safety Competence Center di Gela (SCC), avviato lo scorso anno nell’ambito delle azioni previste dal Protocollo d’Intesa, è divenuto una solida realtà operativa di Eni in Italia. In questo anno, infatti, il SCC si è affermato come una eccezionale novità, un nuovo approccio nella gestione della sicurezza dei lavori in appalto, che ha consentito sia una maggiore autorevolezza ed incisività da parte dei tecnici della sicurezza sia un accrescimento di esperienze, competenze e conoscenze in materia di sicurezza per Eni.

Degli importanti risultati raggiunti e degli ulteriori sviluppi per il futuro si è parlato in un incontro presso i locali della Raffineria di Gela a cui hanno partecipato i dipendenti di SCC ed alcuni Direttori di importanti stabilimenti Eni in Italia, proprio per confrontarsi sui risultati sin qui conseguiti e per condividere nuove e sfidanti prospettive.

Il SCC attualmente conta circa 140 dipendenti di cui l’80% già operativo mentre il 20% sta ultimando il percorso formativo, che ha previsto, nel complesso, l’erogazione di circa 30 mila ore di formazione in aula e circa 50 mila ore in campo.

L’attività del SCC ha segnato un importante cambiamento culturale ed industriale di Eni: la scelta di puntare sull’insourcing delle competenze locali attraverso processi di alta riqualificazione volta, in questo caso, ad assicurare un miglioramento delle performance di sicurezza aziendali.

Infine, nel corso dell’incontro è stato annunciato l’avvio entro il mese di Marzo del Safety Training Center (STC). Il STC sarà un centro formativo di eccellenza orientato all’erogazione di corsi antincendio e di tutela della salute e della sicurezza delle persone sui luoghi di lavoro. Questa nuova realtà, derivante da un investimento per la riqualificazione del campo prove della “Raffineria di Gela‘ prevede di formare circa 800 persone (nel 2016) provenienti dalle realtà Eni del centro-sud Italia, con buone ricadute sulla ricettività del territorio.

Con il STC l’impegno di Eni in materia di formazione si arricchisce di una nuova importante iniziativa che conferma del ruolo centrale del sito di Gela nella strategia di Eni.

 

Per Eni l’innovazione tecnologica è un elemento chiave per rendere possibile l’accesso a nuove risorse energetiche, migliorarne il recupero dal sottosuolo e l’efficienza di utilizzo, riducendo allo stesso tempo l’impatto sull’ambiente.

Alcune nostre best practice:

Aula Cave

Aula Digitale

Stazione di servizio virtuale

 

Aula "Cave"

 

L’innovazione tecnologica "estrema" a sostegno della formazione: l’Aula "Cave"

L’aula cave è una stanza di realtà virtuale, immersiva e stereoscopica che consente l’interazione con uno scenario simulato basato su ambienti reali. Il contesto in cui avviene l’interazione é costruito riproducendo nei minimi dettagli scenari reali (come ad esempio impianti industriali, piattaforme, pozzi, colonne di trattamento etc…) oppure scenari in fase di progettazione o realizzazione.

La cave è un locale di circa sette metri quadrati in cui quattro delle sei pareti (quella frontale, le due laterali e il pavimento) sono schermi retroproiettati. L’osservatore, quindi, entra fisicamente in un ambiente virtuale nel quale può spostarsi e col quale può interagire come se fosse in un ambiente reale. L’effetto tridimensionale si ottiene grazie all’ausilio di speciali occhiali stereo attivi che vengono indossati dai partecipanti ai corsi.

Lo scenario visualizzato nella cave viene costantemente ricostruito dinamicamente in funzione della posizione e del movimento della persona all’interno dell’ambiente.

Questa metodologia formativa consente ai partecipanti di conoscere gli ambiti tecnico-industriali sui quali andranno ad operare e di simulare le azioni che debbono essere intraprese nella reale conduzione quotidiana. Si tratta di un’affascinante e divertente immersione nella realtà virtuale, che stimola e facilita l’apprendimento e costituisce una fase propedeutica alla reale azione sugli strumenti di controllo degli impianti industriali.

 

Attualmente si prevede di utilizzare lo spazio virtuale principalmente per la formazione delle figure professionali della divisione Eni Exploration & Production, per la quale sono previsti corsi di lungo periodo (della durata di diversi mesi) in cui la simulazione sui impianti (ad esempio di perforazione e di produzione) è parte integrante dei corsi, ulteriori aree di utilizzo sono ipotizzate per l’ambito della raffinazione e degli impianti chimici di trattamento.

L’aula cave ha però anche altre funzioni oltre a quelle formative, consente infatti, sempre attraverso a simulazione, di contribuire alla ricerca tecnico–industriale di eni, in generale le principali aree di utilizzo sono:

Formazione del personale mediante addestramento simulazione;

Ausilio alla progettazione;

Supporto alla ricerca ed analisi;

Rappresentazione di modelli e materiali;

Presentazione di nuovi prodotti o soluzioni

 

Aula Digitale

 

È stata realizzata e se ne sta avviando l’utilizzo, una nuova aula basata sulla messa a disposizione di strumenti multimediali (tra cui eBoard e Tablet) che consentono la gestione più funzionale dei processi di formazione e la sperimentazione di innovative metodologie di gestione d’aula migliorando l’apprendimento.

In particolare il progetto pilota che eni corporate university sta avviando si basa su:

eliminazione dei materiali didattici resi disponibili in formato elettronico

semplicità d’accesso agli archivi e reperimento delle informazioni

condivisione dei dati tra docente e discente

registrazione audio/video delle lezioni per un’eventuale utilizzo nel corso o in edizioni successive.

La nuova app, appositamente sviluppata allo scopo di supportare una più efficace interazione d’aula, consentirà di procedere alle iscrizioni ai corsi e confermare le presenze giornaliere in modo automatico, ma soprattutto di ottenere una migliore navigazione del materiale didattico e una migliore fruizione dei video e degli altri supporti formativi.

Sarà anche possibile prendere appunti direttamente a video sui propri materiali e scambiarli con gli altri partecipanti e reperirli a conclusione del corso.

I partecipanti potranno più agevolmente partecipare a esercitazioni di gruppo, fare test di apprendimento ed esprimersi con più immediatezza sul corso e sulla qualità della formazione. L’eventuale videoregistrazione delle dinamiche d’aula nel corso delle esercitazioni o nel corso delle lezioni consentiranno di avere a disposizione ulteriore materiale di discussione e apprendimento.

Inoltre il sistema, sulla base delle risposte dei partecipanti, metterà a disposizione del docente immediate statistiche sull’andamento dell’aula per eventuali feed-back alla classe.

Sarà anche possibile la partecipazione ai corsi da più punti remoti permettendo di collegare partecipanti in diversi siti.

A conclusione dell’applicazione "pilota", nel corso del 2014 la nuova modalità di delivery delle iniziative formative verrà estesa ai centri di formazione di Roma e Milan

 


12/07/2016: Norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di ufficio

Pubblicato il Decreto 8 giugno 2016 'Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di ufficio, ai sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139


08/07/2016: Il testo del nuovo accordo sulla formazione RSPP/ASPP

In Conferenza Stato-Regioni è stato approvato un nuovo accordo che modifica la formazione alla sicurezza in Italia. In attesa del documento ufficiale, PuntoSicuro pubblica il testo arrivato il 7 luglio in Conferenza per l’approvazione definitiva.


07/07/2016: Approvata la revisione degli accordi sulla formazione RSPP

Sancito in Conferenza Stato-Regioni il nuovo Accordo in materia di formazione per la sicurezza sul lavoro.


07/07/2016: Corsi sulla sicurezza: undici inchieste su certificati falsi

Le violazioni dell'accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di sicurezza sempre più spesso finiscono in procura.


06/07/2016: Un bilancio infortunistico in chiaroscuro

Il commento di ANMIL all'andamento infortunistico del 2015


05/07/2016: La sfida della sicurezza e della salute sul lavoro

Che cosa si può fare nelle micro e piccole imprese?


04/07/2016: Il 7 luglio la possibile approvazione dell’Accordo sulla formazione RSPP

Arriva il 7 luglio, nella sede della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, il testo della revisione dell’Accordo sulla formazione degli RSPP e ASPP del 26 gennaio 2006.


01/07/2016: I rischi per la salute legati alle attività che si svolgono in piscina

Rischi dovuti all’attività in acqua, microbiologici, sostanze chimiche, affogamento o annegamento


30/06/2016: Strada e lavoro: un binomio ad alto rischio

La componente lavorativa ha un peso non indifferente nella incidentalità stradale.


29/06/2016: INAIL: la relazione annuale 2015

Disponibile la Relazione annuale 2015 con i dati statistici


29/06/2016: Privacy: la prima guida del Garante sul nuovo Regolamento Ue

Quali sono le principali novità contenute nel nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali?


28/06/2016: Un protocollo d’intesa tra Inail e Federchimica

Protocollo per l'attuazione delle attività in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.


27/06/2016: Un incontro sulla tutela di salute e sicurezza negli appalti

A Chiusdino (SI) il 13 luglio 2016 si terrà il seminario tecnico “Verso il nuovo codice degli appalti. La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori”.


23/06/2016: Slitta l’approvazione della revisione dell’Accordo sulla formazione RSPP

Slitta probabilmente ai primi di luglio l’incontro in Conferenza Stato-Regioni per l’eventuale approvazione dell’Accordo sulla formazione degli RSPP e ASPP del 26 gennaio 2006.


23/06/2016: Futuro del lavoro: il crowdsourcing

Una rassegna sul futuro del lavoro e le implicazioni per la sicurezza e salute sul lavoro


23/06/2016: Agenzie ambientali: la Camera approva la legge di riforma

Il provvedimento istituisce il Sistema nazionale delle agenzie ambientali


22/06/2016: Relazione annuale Inail: nel 2015 infortuni sul lavoro in calo del 6,6%

In diminuzione anche il numero dei casi mortali, in via di consolidamento. Continuano a crescere, invece, le malattie professionali.


22/06/2016: Incidenti e malattie professionali in Campania

Alcune indicazioni tratte dal documento Inail “Rapporto annuale regionale 2014 – Campania”, pubblicato nel mese di dicembre 2015.


21/06/2016: Vacanze sicure, ma con le gomme in regola!

Un occhio attento della polizia stradale sullo stato delle gomme


20/06/2016: Rinnovata la squadra di AiFOS

I nuovi organismi direttivi per il quadriennio 2016-2020: Rocco Vitale e Francesco Naviglio riconfermati Presidente e Segretario Generale. Efisio Porcedda vice Presidente Vicario. Entra nel Comitato di Presidenza, assieme a Paolo Carminati, Adele De Prisco.


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