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19/12/2019: Il Rapporto annuale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sull’incidentalità nei trasporti stradali

L’Inail ha partecipato allo studio e all’analisi dell’argomento con un contributo in cui vengono presentati i dati riferiti alle denunce di infortunio e agli indennizzi erogati dall’Istituto

ROMA - “Statistiche sull’incidentalità nei trasporti stradali anche con riferimento alla tipologia di strada” è il titolo del Rapporto annuale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di recente pubblicazione. L’osservazione dei dati statistici permette di analizzare le cause di questo genere di infortuni e le modalità di accadimento. Dedicato alle vittime della strada e ai loro familiari, il documento riporta i risultati relativi all’incidentalità stradale, ottenuti dall’elaborazione di studi e analisi ed elaborazioni statistiche.
 
Gruppi di lavoro per acquisire e interpretare i dati. Il Rapporto – che è frutto dell’azione congiunta tra Inail, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e altri enti pubblici, locali, istituti e associazioni – nasce, come già avvenuto negli anni precedenti, dall’attività del “Gruppo di lavoro sulle statistiche relative all’incidentalità, ai trasporti ed alle infrastrutture stradali”, che acquisisce ed elabora i dati disponibili sviluppando un’interpretazione e armonizzazione degli stessi in sinergia con i sottogruppi costituiti da esperti su argomenti specifici come l’incidentalità urbana, la geolocalizzazione dell’incidentalità stradale e gli indicatori di prestazione della sicurezza stradale.
 
Il contributo Inail sugli incidenti con mezzo di trasporto. Il 50% dei decessi sul lavoro avviene sulla strada e la prevenzione di questi incidenti assume un’importanza tale da richiedere costantemente l’analisi dei dati statistici che rappresentino il fenomeno al fine di ridurne al minimo le cause. L’Istituto ha partecipato al Rapporto con un contributo dal titolo “Infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto coinvolto denunciati all’Inail” in cui vengono presentati i dati 2014/2018, estratti dagli Open Data Inail e da altri canali informativi, relativi alle denunce di infortunio, compresi gli eventi con esito mortale, e i casi accertati positivamente con indennizzo.
 

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