Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

20/04/2020: Il lavoro agricolo tra analisi infortunistiche e rischi infettivi

Nel periodico mensile redatto dalla Consulenza statistico attuariale dell’INAIL viene analizzato l’andamento degli incidenti lavorativi in questo comparto, che tra il 2014 e il 2018 ha registrato un calo del 14%

ROMA - I mutamenti climatici e ambientali, uniti all’aumento di pratiche agricole intensive, stanno avendo ripercussioni evidenti sulla popolazione mondiale e, in particolare, sui lavoratori del settore agricolo, che risultano essere i più esposti ad agenti di rischio nocivi e al pericolo di infortuni. Inoltre, l’innalzamento delle temperature, le modificazioni nell’uso del territorio, lo spostamento maggiore di uomini, animali e beni possono introdurre e far circolare nuovi vettori e agenti infettivi in grado di provocare possibili focolai epidemici anche in aree precedentemente indenni. E’ necessaria quindi una costante sorveglianza epidemiologica ed entomologica per gli operatori del settore agricolo, forestale e veterinario.

Tute e guanti per proteggersi, più formazione per conoscere i rischi. Tra le misure di prevenzione e protezione vengono raccomandate quelle di igiene personale e di pulizia ambientale e degli animali domestici, l’uso di repellenti nelle aree a rischio, l’adozione di indumenti coprenti atti a individuare facilmente eventuali vettori nocivi, e l’impiego di idonei dispositivi di protezione individuale come tute, guanti, e stivali. Si suggerisce inoltre di incrementare le attività formative sui nuovi patogeni per conoscere meglio le fonti di rischio e le misure organizzative e di condotta da rispettare.

In Dati Inail di marzo numeri e tendenze in agricoltura. Il tema dei rischi infettivi in agricoltura è uno dei focus del nuovo numero del periodico Dati Inail, che svolge una panoramica sul lavoro in questo importante settore economico, registrandone le tendenze produttive e occupazionali e l’andamento infortunistico e tecnopatico degli ultimi anni. Nella pubblicazione, anche un report sulle soluzioni innovative delle emissioni inquinanti presentate per l’asse agricoltura nelle passate edizioni del Bando Isi.

In calo infortuni e incidenti mortali. Relativamente all’andamento infortunistico, il rapporto rileva un trend decrescente nel numero di denunce presentate all’Inail. Nel quinquennio 2014-2018 si è passati da 39.174 a 33.677 casi con una diminuzione del 14,0%, e per le denunce con esito mortale il calo è stato anche più significativo: dal confronto dei 144 casi del 2018 con i 181 del 2014, la diminuzione è del 20,4%. I dati parziali del 2019, non ancora consolidati, confermano la tendenza al calo infortunistico per il complesso delle denunce (-1,5%) ma segnalano un incremento per gli eventi mortali (+15,3%).

Nel Nord-est il maggior numero di infortuni, più alto in Puglia quelli con esito mortale. Esaminando il fenomeno infortunistico dal punto di vista geografico, le denunce di incidente sono registrate in maggior numero nelle regioni del Nord-est (10.812). A seguire, il Sud (7.023), il Centro (6.304), il Nord-ovest (5.693) e le Isole (3.845). Per quanto riguarda i casi mortali, è la Puglia a denunciarne il maggior numero (24, pari al 16, 7% del totale) a causa degli incidenti plurimi di Foggia e Lesina in cui perirono 16 lavoratori agricoli. Con 20 casi segue l’Emilia Romagna (13,9%) e considerando anche la Toscana (9,0% del totale), la Sicilia (8,3%) e il Veneto (6,9%), regioni dove l’agricoltura è più sviluppata, si supera il 50% del totale degli infortuni mortali.

A infortunarsi di più sono i maschi. Nel 2018 sono stati denunciati 27.422 infortuni da parte di lavoratori di sesso maschile contro i 6.255 delle donne (18,6% del totale). Per quello che riguarda i decessi, si rileva il trend decrescente sempre per gli uomini (138 casi, con un calo del 18,8% rispetto al 2014). Dal punto di vista anagrafico, dalle denunce infortunistiche la fascia di età più a rischio per i maschi, con 3.668 denunce pari al 13,4% del totale, va dai 50 ai 54 anni. La fascia immediatamente successiva, dai 55 ai 59 anni, riguarda invece le donne, con 1.209 denunce.

Scivolamenti e perdita di controllo dei mezzi tra le cause degli incidenti. La pubblicazione si sofferma inoltre anche sulle cause principali d’infortunio, ponendo al primo posto lo scivolamento. Nel quinquennio 2014-2018 è stato il 31,6% del totale, con differenze di genere diverse: 43,3% per le lavoratrici e 28,7% per i lavoratori. A segue è la perdita di controllo, totale o parziale, di macchine agricole, con il 25,4% del totale. In questo caso sono i maschi a occupare la quota maggiore con il 26,9% a fronte del 19,1% delle donne.

Tecnopatie in leggero aumento, più denunciate le malattie osteomuscolari. Con riferimento alle malattie professionali sono state 11.498 quelle denunciate nel 2018, in aumento dell’1,9% (213 denunce in più) rispetto al 2017. Di esse, 8.597 denunce hanno riguardato il sistema osteomuscolare e il tessuto connettivo, ripartendosi in misura uguale tra dorsopatie e tendiniti, seguite da 1.595 casi per il sistema nervoso (prevalentemente sindromi del tunnel carpale) e 713 ipoacusie. Le malattie osteomuscolari denunciate, rileva il bollettino Inail, risultano ancora più frequenti in agricoltura che nelle altre gestioni (il 75% del totale contro il 63% dell’industria e servizi e 46% del conto Stato). Da segnalare, infine, l’età media del tecnopatico (57 anni), significativamente più alta di quella dell’infortunato (43 anni) per effetto, talora, della lunga latenza e manifestazione di alcune malattie
 

 

Fonte: INAIL


20/04/2020: I facciali filtranti FFP2 e FFP3 con e senza valvola

La nuova infografica realizzata da Assosistema Confindustria contenente indicazioni sull'utilizzo dei facciali filtranti FFP2 e FFP3 con e senza valvola


20/04/2020: La protezione respiratoria contro il virus SARS-CoV-2

Alcune precisazioni che riguardano soprattutto il personale impegnato nelle strutture sanitarie ad ogni livello e la protezione della popolazione generale.


20/04/2020: Il rapporto tra inquinamento e diffusione del Coronavirus

Arpa Marche e Arpae Emilia-Romagna hanno partecipato alla redazione del documento “Valutazione del possibile rapporto tra l’inquinamento atmosferico e la diffusione del SARS-CoV-2”.


20/04/2020: Il lavoro agricolo tra analisi infortunistiche e rischi infettivi

Nel periodico mensile redatto dalla Consulenza statistico attuariale dell’INAIL viene analizzato l’andamento degli incidenti lavorativi in questo comparto, che tra il 2014 e il 2018 ha registrato un calo del 14%


17/04/2020: Sicurezza luoghi di lavoro ed esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni

Un passo avanti per la modifica della direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni durante il lavoro.


17/04/2020: Vademecum psicologico Coronavirus per i cittadini

Alcuni consigli per affrontare l'emergenza.


17/04/2020: APP degli spostamenti solo su base volontaria?

Diritto alla salute e diritto alla privacy: saremo costretti a scegliere o esiste una terza via? Intervista ad Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali


17/04/2020: Preparare il posto di lavoro per COVID-19

le indicazioni della World Health Organization (WHO)


16/04/2020: Inail, tutela per i rider e validazione dei dpi

È online "Plus!" con la procedura di valutazione straordinaria dei dispositivi di protezione individuale, nell’emergenza sanitaria da Covid-19


16/04/2020: Emergenza Covid-19, posticipate le scadenze amministrative dei bandi Isi

Prolungata al 15 maggio la sospensione dei termini relativi alle fasi di verifica amministrativa e tecnica, di realizzazione e di rendicontazione, previste dalle varie edizioni dell’iniziativa dell’Inail, che assegna incentivi a fondo perduto alle imprese che investono in prevenzione


16/04/2020: WHO: Consigli sull'uso delle maschere nel contesto di COVID-19

Consigli sull'uso delle maschere in comunità, durante l'assistenza domiciliare e in contesti sanitari in aree che hanno riportato casi di COVID-19.


16/04/2020: Covid19: le novità introdotte dal dpcm del 10 aprile

La circolare 14 aprile 2020. DPCM 10 aprile 2020 recante misure urgenti per il contenimento e la gestione della diffusione del COVID-19


15/04/2020: Regione Veneto: alcune considerazioni sui test virologici

Aggiornato il documento della Regione Veneto “Nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). Indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari”


15/04/2020: PuntoSicuro a Radio Anmil Network: gli incidenti stradali e la fretta

Giovedì 16 aprile 2020 va in onda la sesta puntata della collaborazione tra PuntoSicuro e Radio Anmil Network. Si parlerà degli infortuni nelle attività su strada con un’intervista a Federico Ricci, docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia.


15/04/2020: Come adattare il lavoro alla vita con il Coronavirus

Nella fase 2, sarà necessario riprogrammare le modalità di svolgimento del lavoro pensando a nuovi modelli organizzativi per far fronte ai rischi emergenti dal diffondersi del Covid-19


14/04/2020: Webinar gratuito per organizzare corsi in videoconferenza

Sei un centro di formazione AIFOS? Scopri come sfruttare le potenzialità della videoconferenza per erogare corsi di formazione online


14/04/2020: Prevenzione e controllo delle infezioni: nuovi documenti sul sito ISS

Due documenti relativi al contesto sanitario e uno per il contesto comunitario


14/04/2020: New normals: i cinque mutamenti globali che caratterizzano il nostro futuro

Uno studio prodotto da un’esperta Undp illustra le sfide del mondo post-Coronavirus. Tra queste il mutamento tecnologico, l’accentramento della governance, l’e-commerce, il distanziamento sociale e il clima.


14/04/2020: Covid-19: da Inail e Microsoft un chatbot per l’autovalutazione dei sintomi

Un assistente virtuale progettato per rispondere in modo interattivo alle richieste delle persone che sospettano di aver contratto il coronavirus.


10/04/2020: BUONA PASQUA

Tutti uniti contro il Coronavirus!


31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41