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03/06/2016: Il concorso “Primi in sicurezza” e gli incidenti tra i giovani

Il 6 giugno saranno premiate 16 Scuole di ogni ordine e grado provenienti da tutta Italia per il concorso nazionale “Primi in sicurezza”.

  
“Continua a crescere ogni anno il numero delle scuole che partecipano al Concorso nazionale ‘Primi in sicurezza’ promosso dall’ANMIL e dal mensile per le scuole ‘Okay!’, ma anche la qualità dei lavori presentati – afferma il  Presidente dell’ANMIL Franco Bettoni soddisfatto degli esiti di questa iniziativa – a conferma di un’accresciuta sensibilità nei confronti di un tema che ha alla base uno dei valori più importanti per la nostra società, ovvero la prevenzione, per il quale saranno premiate 16 Scuole di ogni ordine e grado provenienti da tutta Italia, il prossimo 6 giugno a Roma, nella Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari (in Via di Campo Marzio, 74), alle ore 10.30.
 
Alla premiazione di questa XIV edizione, oltre alla presenza del Presidente dell'ANMIL Franco Bettoni e del Direttore della rivista per la scuola "OKAY!" Roberto Alborghetti ci saranno anche per premiare i vincitori: il Presidente della Commissione Lavoro della Camera, On. Cesare Damiano; la componente della Commissione lavoro nonché della Commissione Infortuni  e morti sul lavoro, On. Annamaria Parente; il Presidente del CIV INAIL Francesco Rampi; il Prof. Marco Stancati esperto in comunicazione sociale; il Dr. Antonio Buccellato CMB Consulting Srl esperto in formazione di AiFOS e ospiti speciali la cantautrice Mariella Nava che ha donato all’ANMIL una canzone per le vittime del lavoro “Stasera torno prima” e l’artista rapper Skuba Libre (finalista Italia's Got Talent) che ha scritto per il Tour della sicurezza sul lavoro “Qualcosa cambierà”.
 
Hanno risposto entusiasticamente i circa 300 studenti vincitori alla notizia dell'assegnazione dei premi alle scuole proprio con l’obiettivo di gratificare collettivamente tutti, confermando l’interesse a voler venire a ritirare i premi nella prestigiosa location, in chiusura dell'anno scolastico, che verranno consegnati loro proprio dalle personalità presenti.
 
Nato per stimolare docenti, studenti e scuole sui temi della sicurezza sul lavoro e della prevenzione degli infortuni, ad oggi il concorso ha coinvolto oltre 4.000 istituti e 1.300.000 studenti, dalle scuole d’infanzia a quelle secondarie, che hanno dimostrato tutte grande impegno e creatività su un tema scomodo e impopolare.
 
In particolare quest’anno l’edizione ha avuto come tema principale il intitolata “Sicurezza: qui ci casco” che si è prestata ad essere interpretata con grande fantasia e creatività, a partire proprio dal gioco di parole rappresentato dalla parola-verbo 'casco'. La grande novità di questa edizione è stata l’introduzione delle categorie di partecipazione per le quali il percorso didattico e la stessa assegnazione dei premi finali hanno avuto come parametro non più gli ordini e i gradi scolastici, ma categorie di partecipazione divise in 4 percorsi espressivi.
 
L’ANMIL è una onlus che esiste da oltre 70 anni e raccoglie in tutta Italia oltre 400.000 iscritti per i quali si adopera offrendo loro supporto e assistenza attraverso le oltre 500 sedi e, allo stesso tempo, promuove con numerose iniziative la prevenzione degli infortuni in ambito lavorativo per combattere un fenomeno che provoca circa 3 morti al giorno, oltre 2.000 infortuni e 40.000 invalidi permanenti ogni anno, per non parlare della strage silenziosa legata alle malattie professionali.
 
“Non possiamo che essere soddisfatti dei risultati di questo Concorso che riesce a catalizzare l’attenzione di docenti e studenti offrendo loro l’occasione di riflettere e interessarsi al tema della sicurezza – dichiarano il Presidente dell’ANMIL Franco Bettoni e il Direttore della rivista Okay! Roberto Alborghetti – poiché sappiamo che le cifre di questo fenomeno dovrebbero prevedere maggiori investimenti affinché il valore della prevenzione entri tra i banchi di scuola, quando inizia la più grande formazione, per evitare di farne le spese sulla propria pelle”.
 
I dati INAIL rivelano che il lavoro minorile ha provocato nel 2013 oltre 6.100 infortuni l’anno, mentre nelle scuole gli incidenti che riguardano gli studenti sono stati sempre nello stesso anno 88.530.
 
“Per questo come associazione che da oltre 70 anni ci occupiamo di assistere e tutelare le vittime del lavoro a partire dai nostri 400.000 iscritti – conclude il Presidente dell’ANMIL puntiamo a stimolare l’entusiasmo dei giovani affinché, domani, diventino lavoratori o imprenditori responsabili che mettono la prevenzione tra i valori intangibili e, con tutti i partecipanti al Concorso sappiamo di avere nuovi alleati in questa lotta ed è su di loro che punteremo per proseguire la nostra campagna per la prevenzione degli infortuni”.
 
Per vedere i lavori vincitori e per maggiori informazioni consultare il sito www.anmil.it
 
 
Fonte: ANMIL
 


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