Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

10/03/2015: Il beneficio di smettere di fumare o di ridurre il numero di sigarette al giorno

Fumare un numero minore di sigarette al giorno determina una riduzione significativa del rischio di sviluppare patologie legate al fumo? Quali benefici hanno gli svapatori?

Un importante articolo pubblicato sul numero di dicembre 2014 di Epidemiologia e Prevenzionerisponde alla domanda se fumare un numero minore di sigarette al giorno determini una riduzione significativa del rischio di sviluppare patologie legate al fumo, e quanto possa essere d’aiuto la sigaretta elettronica nel processo di riduzione.
Di seguito si riporta il riassunto dell’articolo. Il testo completo è disponibile per gli utilizzatori della Biblioteca Virtuale per la Salute - Piemonte (BVS-P), al seguente collegamento:
 
Fumare un numero minore di sigarette al giorno determina una riduzione significativa del rischio di sviluppare patologie legate al fumo? Quali benefici hanno gli svapatori?
Riassunto:
Negli ultimi anni circa 600.000 degli oltre 10 milioni di fumatori italiani hanno iniziato a usare la sigaretta elettronica (e-cig). Circa il 10% di questi smette di fumare il tabacco, mentre il 90% ne fa un uso combinato con la sigaretta tradizionale. Il 75% diminuisce, talvolta anche di molto, il numero di sigarette fumate ogni giorno (sig/die), senza però smettere.
Ma quante sigarette in meno bisogna fumare per ottenere benefici reali in termini di salute? Esiste un valore soglia?
Per osservare una riduzione significativa del 27% nel rischio di sviluppare tumore del polmone bisogna ridurre almeno del 50% il numero di sig/die; mentre per le altre patologie correlate al fumo (infarto, ictus, broncopneumopatie croniche ostruttive), pur dimezzando le sig/die, non si osserva alcuna riduzione significativa del rischio.
Fumare anche solo 5 sig/die comporta rischi, in particolare per l’insorgenza dell’infarto, nonostante ciò abbassi significativamente il rischio di sviluppare tumore del polmone.
Smettere di fumare, dunque, rappresenta la scelta che più di tutte riduce i rischi per tutte le patologie legate al fumo. Persino l’utilizzatore di sigaretta elettronica (detto anche “svapatore”), per ottenere riduzioni del rischio significative dovrebbe, come prima scelta, smettere di fumare e, se gli risulta impossibile, può come seconda scelta ridurre il consumo di sigarette tradizionali a meno di 5 sig/die.
Bibliografia:
Pieri L (1), Chellini E (2), Gorini G (2). Fumare un numero minore di sigarette al giorno determina una riduzione significativa del rischio di sviluppare patologie legate al fumo? Quali benefici hanno gli svapatori? Epidemiol Prev 2014;38(6):390-393
  1. Scuola di specializzazione in igiene e medicina preventiva, Università di Firenze
  2. SC di epidemiologia ambientale occupazionale, Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica (ISPO), Firenze
Fonte: DORS
 
 

21/01/2016: Sicurezza in onda

Workshop il 27 gennaio a Milano


20/01/2016: Casalinghe in fuga dall’Inail

Scade l' 1 febbraio il rinnovo dell’assicurazione Inail contro gli infortuni domestici


20/01/2016: La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro dopo il jobs act

Convegno gratuito a Catania il 27 gennaio


19/01/2016: Proroga di sei mesi per l’obbligo di defibrillatori nello sport

Pubblicato in GU il Decreto 11 gennaio 2016


19/01/2016: 14,5 milioni di euro per la formazione per la sicurezza

Domanda di finanziamento entro il prossimo 19 aprile


19/01/2016: Sicurezza nella scuola: verso una responsabilità chiara e sostenibile

Convegno gratuito il 25 gennaio.


18/01/2016: MUD 2016: il nuovo modello unico di dichiarazione ambientale

La presentazione del MUD entro il 30 aprile 2016 deve avvenire con modulistica ed istruzioni già utilizzate per le dichiarazioni presentate nel 2015.


15/01/2016: Belle le telecamere HD, ma gli obbiettivi?

Ormai le telecamere ad alta risoluzione hanno prezzi del tutto competitivi con le telecamere tradizionali. Ma senza appropriati obbiettivi le loro prestazioni non vengono sfruttate a fondo. Di A.Biasiotti.


15/01/2016: Esposizione a polveri di legno e rischio cancro al polmone

Il risultato di nuovi studi.


14/01/2016: Qualità dell'aria indoor nelle scuole, rischi per la salute e prevenzione

Un corso per valutare i fattori di rischio per salute e benessere presenti nell'aria interna delle scuole


13/01/2016: Infortuni sul lavoro: si chiude il 2015 con morti in continua crescita

L'analisi di ANMIL.


13/01/2016: Occhio all'etichetta!

I nuovi pittogrammi di pericolo che si trovano sulle etichette dei prodotti chimici più comunemente in commercio.


12/01/2016: Attività ispettiva: Linee Guida per lo svolgimento delle Ispezioni

Regolamento del 25 novembre 2015


12/01/2016: E’ nato il mantello invisibile!

Finalmente le fantasie stanno diventando realtà. Di A. Biasiotti.


11/01/2016: Attività di estetista: aggiornata la discilplina sulle apparecchiature utilizzabili

Il provvedimento entra in vigore il 12 gennaio 2016.


11/01/2016: Criteri per l’individuazione dell’unità produttiva

Il contenuto nella circolare n. 197/2015 dell'INPS.


08/01/2016: Abolizione registro infortuni e rilascio “Cruscotto infortuni”

La Circolare n.92 del 23 dicembre 2015


08/01/2016: Trasporti e magazzinaggio, in cinque anni gli infortuni diminuiti di un terzo

Dalle vibrazioni agli orari prolungati tanti fattori di rischio


07/01/2016: I pregi, ma anche i problemi, delle stampanti 3D

Negli ultimi tempi si è fatto un gran parlare delle stampanti 3D, che permetterebbero con relativa semplicità di realizzare prototipi e pezzi unici, a costi e tempi contenuti.


07/01/2016: Serrande tagliafuoco: pubblicata in lingua italiana la norma europea UNI EN 1366-2

UNI EN 1366-2:2015 “Prove di resistenza al fuoco per impianti di fornitura servizi - Parte 2: Serrande tagliafuoco”


85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95