Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

08/03/2016: GIORNATA DELLA DONNA 2016

Vite di donne a confronto: come sono cambiati il lavoro e la tutela al femminile negli ultimi 50 anni. Il volume "Il vecchio e il nuovo" di ANMIL.

 Per richiamare l’attenzione sul mondo del lavoro al femminile e sulla tutela prevista per le donne che si infortunano a causa dell’attività lavorativa o rimangono permanentemente invalide anche per aver contratto una malattia professionale, il Gruppo DonneANMIL per le Politiche Femminili ha promosso la realizzazione di uno studio dal titolo esplicativo: “Il vecchio e il nuovo - Vite di donne a confronto: come sono cambiati il lavoro e la tutela femminile negli ultimi 50 anni”, curato da esperti in materia statistica e normativa, presentato in occasione della Giornata della Donna 2016.
 
SINTESI DELLO STUDIO
 
Lo studio realizzato dagli esperti ANMIL, il Dott. Franco D’amico, Responsabile dei Servizi Statistici, e l’Avv. Maria Giovannone, Responsabile Scientifico di ANMIL Sicurezza, ha voluto prendere in esame un periodo storico che comincia con il 1965, un anno di snodo che segna uno spartiacque nella crescita economica del nostro Paese. Con la grave crisi economica del 1964-1965, infatti, si interrompe definitivamente la fase di rapido sviluppo industriale che aveva dato luogo al cosiddetto “miracolo economico”.
 
Negli anni del boom il decollo dell’economia era avvenuto nel quadro di una industrializzazione vorticosa, se non addirittura selvaggia, che ai problemi del lavoratore e della sua sicurezza aveva anteposto quelli della produttività e del profitto. Le precarie condizioni ambientali, le nuove forme di organizzazione del lavoro, le catene di montaggio, i ritmi di lavoro pressanti, ma anche la cronica debolezza delle organizzazioni sindacali, sono solo alcuni dei fattori che contribuirono al peggioramento della nocività del lavoro nelle fabbriche e negli altri ambienti lavorativi.
 
Il boom economico aveva fatto registrare, infatti, risultati mai visti nel campo della produzione e dell’occupazione, ma anche dal lato degli infortuni sul lavoro le cifre furono da record: nel 1963 si contarono complessivamente circa 1,6 milioni di infortuni e 4.600 morti per incidenti sul lavoro che segnò il picco più alto della storia repubblicana. Da allora, naturalmente molte cose sono cambiate, soprattutto per le donne: l’occupazione femminile è cresciuta di quasi 4 milioni di unità, il rischio di infortunio si è praticamente dimezzato e le morti sul lavoro si sono ridotte di oltre due terzi.
 
In questo lungo e travagliato periodo storico, la donna ha ottenuto inoltre grandi conquiste, rafforzando il proprio ruolo sia sul piano dei diritti sia su quello sociale, economico e lavorativo. Restano tuttavia, ancora oggi, molti gap e forti ostacoli al raggiungimento di una piena ed effettiva parità di genere.
 
Parallelamente, l’evoluzione del fenomeno infortunistico del lavoro femminile si è necessariamente intrecciata con tutte queste dinamiche di natura socio-economica, disegnando un itinerario che, nelle varie fasi storiche, è andato continuamente modificando le proprie dimensioni e le proprie caratteristiche fino a evidenziare, anche in questo caso, sensibili disparità di genere.
 
Sul piano giuridico in questo percorso storico particolare attenzione viene dedicata all’analisi delle tappe principali della evoluzione del sistema di tutela assicurativa e previdenziale compiutesi nel periodo di riferimento. In primis si fa riferimento alla evoluzione dei meccanismi di risarcimento e rivalutazione del danno biologico subito dal lavoratore; seguono poi alcune riflessioni sulla regolamentazione dell’infortunio in itinere e sulla sua evoluzione normativa e giurisprudenziale e sul più recente aggiornamento del sistema di riconoscimento delle malattie professionali. Da ultimo si analizzano le modalità in cui il vigente sistema ha recepito le istanze di genere nella erogazione delle prestazioni assicurative e previdenziali. Tutto ciò attraverso l’analisi delle profonde innovazioni introdotte dalla normativa di riferimento e del contributo costante della giurisprudenza, in particolare quella di legittimità.
 
Il punto di osservazione prescelto, pertanto, è quello degli strumenti di tutela indennitaria o risarcitoria ex post, non già quello della tutela prevenzionistica, tracciato a sua volta da una significativa evoluzione nel periodo di indagine sopra citato e che riconosce nel d.lgs. n. 81/2008 (cosiddetto Testo Unico di salute e sicurezza sul lavoro), la sua più compiuta espressione.
 
Il tutto, ovviamente, con la consapevolezza che i due ambiti di riferimento sopra citati, sebbene abbiano percorso strade parallele, in molteplici occasioni si sono intrecciati apportando l’uno all’altro linfa vitale e hanno contribuito alla affermazione della salute del lavoratore come quello “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un’assenza di malattia o d’infermità” (art. 2, co. 1, lett. o, d.lgs. n. 81/2008). In ogni caso, entrambi hanno destato spunti problematici significativi che hanno alimentato il dibattito dottrinale e giurisprudenziale circostante; un dibattito, in molti casi, anticipatore di tutele successivamente codificate in testi di legge.
 
 
 
 
 

22/02/2017: Albo Nazionale Gestori Ambientali: pagamento diritto annuale

I pagamenti devono essere effettuati entro il 30 aprile.


21/02/2017: Nuove proroghe antincendio per alberghi, scuole e asili nido?

Nel testo della conversione del decreto milleproroghe, da approvare entro il 28 febbraio, tornano alcune proroghe in materia antincendio.


21/02/2017: Lavori di pubblica utilità, nuova circolare Inail sull’assicurazione dei soggetti coinvolti

Precisate le modalità di applicazione della tutela contro infortuni e malattie.


21/02/2017: UNI EN ISO 7010:2017: segnali di sicurezza per la prevenzione degli infortuni

In vigore dal 2 febbraio 2017.


20/02/2017: Ecoreati, dall'Ispra le prescrizioni-tipo per estinguere le contravvenzioni ambientali

Indirizzi per l’applicazione della procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali ex parte vi-bis d.lgs. 152/2006


17/02/2017: Indicazioni operative sul coordinamento e la programmazione del personale ispettivo

la Circolare INL n.2 del 25 gennaio 2017


16/02/2017: Linee di indirizzo in merito alle malattie di origine professionale

Il documento di INAIL.


14/02/2017: Un disegno di legge per introdurre il reato di omicidio sul lavoro

Presentato in Senato il 9 febbraio un disegno di legge di modifica del codice penale, che introduce il reato di omicidio sul lavoro.


14/02/2017: Albo Nazionale Gestori Ambientali: iscrivibili le imprese in concordato con continuità aziendale.

In risposta a diversi quesiti.


13/02/2017: In forma si, ma in sicurezza!

Salute e sicurezza nei centri fitness e nei centri benessere


10/02/2017: Il regolamento generale europeo sulla protezione dei dati

In vigore dal 24 maggio 2016.


10/02/2017: Un convegno a Roma il 22 febbraio per parlare di prevenzione

A Roma il 22 febbraio 2017 si terrà il convegno gratuito “Azione Centrale per il Piano Nazionale di Prevenzione: Il Sistema Infor.MO per la sorveglianza dei fattori di rischio infortunistico e per la programmazione degli interventi di prevenzione”. 


09/02/2017: Piano Nazionale dei Controlli sui prodotti chimici

Un quadro nazionale delle attività di controllo per la verifica di conformità dei prodotti chimici al Regolamento REACH.


08/02/2017: Sicurezza del macchinario: UNI EN 13849-1 in lingua italiana

Sicurezza del macchinario - Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza - Parte 1: Principi generali per la progettazione


07/02/2017: Una sintesi delle attività dello SPISAL della ULSS 6 Vicenza

Pubblicato dallo SPISAL dell’ULSS 6 Vicenza, ora Ulss 8 Berica, un documento che riporta in sintesi gli aspetti salienti dell'attività di prevenzione svolta dal Servizio nei diciassette anni che vanno dal 2000 al 2016.


07/02/2017: Disturbi muscolo-scheletrici e lavoro: una mappatura critica

Seminario gratuito a Modena il 17 febbraio.


06/02/2017: Richiesta di chiarimenti relativamente all'utilizzo dell'applicativo per compilazione e trasmissione dati allegato 3B

Le difficoltà dei medici competenti a inserire i dati relativi alle aziende da loro seguite.


03/02/2017: Aiutare i RLS ad affrontare lo stress

Nuova guida del TUC (sindacato inglese).


02/02/2017: Parere relativo alla proposta di direttiva sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea C 487/113 del 28.12.2016.


01/02/2017: Recepito dalla Regione Piemonte l’Accordo Stato Regioni del 7 luglio 2016

Recepito dalla Regione Piemonte l’Accordo sottoscritto in sede di Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, repertorio 128/CSR del 7 luglio 2016.


70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80