Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

18/11/2014: Eternit: capitolo finale.

Domani, 19 novembre, il maxi-processo alla multinazionale dell’amianto – relativo alla morte di 2.191 persone e alle malattie invalidanti di altre 700 a causa dell’esposizione, diretta o indiretta, alla fibra killer – approda in Cassazione. Tutto è pronto nell’Aula magna della Suprema Corte di Torino e il calendario del dibattimento prevede, per adesso, tre giornate di lavoro: la decisione dei giudici della Prima sezione penale è attesa non prima della prossima settimana.

La condanna per disastro ambientale doloso. Il 3 giugno 2013 la Corte d’Appello di Torino condannò a 18 anni di reclusione, e al pagamento di 89 milioni di euro di risarcimento, l’ex amministratore delegato del gruppo, il magnate svizzero Stephan Schmidheiny, unico imputato rimasto dopo la morte del barone belga Louis De Cartier a 15 giorni dalla sentenza di secondo grado. Schmidheiny è stato riconosciuto colpevole del reato di disastro ambientale doloso legato alle esalazioni delle polveri d’amianto lavorato nei quattro stabilimenti italiani di Casale Monferrato (Al), Cavagnolo (To), Rubiera (Re) e Bagnoli (Na).

Inasprita in appello la sentenza di primo grado. Rispetto al primo grado, l’appello ha inasprito l’originaria condanna a 16 anni di reclusione. A determinare la differenza sono stati i due stabilimenti di Bagnoli e Rubiera, in relazione ai quali il disastro era stato inizialmente dichiarato prescritto dal tribunale. Un aspetto non condiviso dalla Corte d’Appello secondo la quale, invece, “il particolare evento di disastro verificatosi anche in quei siti ha preso la forma di un fenomeno epidemico che, esattamente come in quelli di Casale Monferrato e Cavagnolo, si è esteso lungo l’asse cronologico con durata pluridecennale”. Il calcolo finale della pena è stato, alla fine, articolato in 12 anni di reclusione per le vittime di Casale – dove aveva sede la fabbrica più importante e dove è stato riscontrato il numero più alto di morti e ammalati – e due anni ciascuno per quelle degli altri tre stabilimenti.

I giudici: “Fatta disinformazione sulla pericolosità dell’amianto”. I primi due gradi di giudizio hanno dato, dunque, ragione alle tesi accusatorie sostenute dal team di magistrati guidati dal pubblico ministero, Raffaele Guariniello. La colpa principale di Schmidheiny (e De Cartier) – sottolinea il verdetto contestato dai legali dell’ex ad – è di “avere fatto disinformazione circa la pericolosità dell’amianto anche quando questa era ormai nota in tutto il mondo”. Da qui, l’accusa di disastro ambientale doloso continuato, l’unica che ha retto fino al secondo grado. L’altra contestazione per omissione dolosa di cautele antinfortunistiche nei confronti dei dipendenti è stata, invece, giudicata prescritta: decisione che ha portato all’esclusione dell’Inail dal novero dei soggetti con diritto al risarcimento. In primo grado, all’Istituto erano stati assegnati 15 milioni di euro.

Non ancora eseguito il risarcimento di 89 milioni di euro. Tra coloro che – oltre alle vittime e ai loro familiari – aspettano ancora i risarcimenti ci sono la Regione Piemonte (20 milioni) e il Comune di Casale Monferrato (30 milioni). Finora, infatti, la provvisionale a carico del magnate – che risiede in Svizzera e non rischia l’estradizione – non è stata eseguita e i legali di parte civile temono che il suo patrimonio sia stato trasferito ad altri soggetti. La difesa di Schmidheiny respinge ogni responsabilità diretta del proprio cliente. “Si fece carico della sicurezza e spese 75 miliardi dell’epoca, senza intascare nulla – ha commentato alla conclusione del procedimento d’appello Astolfo Di Amato, l’avvocato che difenderà il miliardario elventico anche in Cassazione insieme Franco Coppi – Ora gli arriva addosso una condanna a diciotto anni. Sono indignato perché l’accusa ha cambiato le carte in tavola parecchie volte nel corso del processo”.

Avviate altre due inchieste parallele. Il processo Eternit ha visto anche l’avvio di un’inchiesta bis, giunta a luglio alla fase di chiusura delle indagini. A carico dell’ex ad l’accusa mossa è di omicidio volontario per il decesso di 213 persone tra i lavoratori dei quattro siti italiani e i residenti in quelle località a partire dal 1976. Nel capo di accusa si ritiene che “per mero fine di lucro” la Eternit decise di proseguire l’attività per un decennio nonostante l’alto grado di insicurezza nelle fabbriche. Esiste, infine, anche un filone ter relativo alla morte per amianto dei lavoratori italiani negli stabilimenti della multinazionale in Svizzera e Brasile. Il tumore causato alle vie respiratorie dalle polveri dell’amianto è a lenta decorrenza e ha un tempo di latenza molto lungo: per questo l’elenco delle vittime non si può considerare ancora esaurito. A agosto, 35 sindaci italiani guidati da Titti Palazzetti, primo cittadino di Casale, hanno chiesto all’Università di Yale di revocare la laurea ad honorem conferita a Schmidheiny nel 1996.
 
Fonte: INAIL.
 
 

13/04/2018: Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose

L’EU-OSHA invita le organizzazioni a intraprendere un partenariato nell’ambito della campagna che sarà lanciata il 24 aprile


12/04/2018: Modello Unico di Dichiarazione Ambientale 2018

Il modello e le istruzioni per la presentazione delle Comunicazioni entro il 30 aprile 2018


11/04/2018: INAIL: Guida alle prestazioni

L'evoluzione normativa che ha riguardato l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali.


10/04/2018: Le ispezioni in azienda nel 2017

L'analisi di ANMIL


09/04/2018: L’OiRA contribuisce alla gestione dei rischi per la sicurezza e la salute nei settori dei trasporti su strada e della ristorazione

I fattori chiave di successo per lo sviluppo e l’attuazione degli strumenti.


06/04/2018: Riduzione dei premi e contributi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro

Circolare Inail n. 13 del 2 marzo 2018


05/04/2018: RADIO3 sulla sicurezza sul lavoro

Puntata di "Tutta la città ne parla" dedicata al tema degli infortuni sul lavoro.


05/04/2018: In Toscana prosegue la campagna di comunicazione Avviso pubblico Isi 2017

Favorire la più ampia adesione delle imprese alle procedure di incentivazione e sostegno per il miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro


04/04/2018: La sicurezza degli studenti e dei lavoratori impegnati all’estero

Convegno gratuito a Ferrara il 17 aprile 2018.


03/04/2018: Lavori elettrici in alta tensione, dall’Inail le indicazioni per la sicurezza

Realizzata da un team di ricercatori del Dit, il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, la pubblicazione ha lo scopo di presentare le disposizioni normative che regolano lo svolgimento di queste attività ad alto rischio


30/03/2018: Regolamento sulle misure e sui requisiti dei prodotti fitosanitari per un uso sicuro da parte degli utilizzatori non professionali

Alcune misure transitorie


29/03/2018: Direttive europee in materia di sicurezza e salute sul lavoro

Un riepilogo di documenti vincolanti nel suo complesso, che gli Stati membri sono obbligati a recepire nella legislazione nazionale entro il termine stabilito.


28/03/2018: Alternanza scuola-lavoro: il pacchetto formativo Inail sulla sicurezza

Le modalità di fruizione del corso, realizzato per gli studenti delle classi finali degli istituti superiori, sono state illustrate agli operatori di Anpal Servizi coinvolti nel programma di lancio e di diffusione della piattaforma del Miur dedicata all’alternanza


27/03/2018: Guida Inail all'assicurazione: i lavori rischiosi

La guida analizza le attività lavorative che la legge definisce rischiose. Analizza inoltre la figura del datore di lavoro, sia pubblico che privato, tenuto a stipulare l’assicurazione e a versare i relativi premi, ed elenca i lavoratori tutelati.


26/03/2018: Sicurezza sul lavoro, nelle imprese certificate calano frequenza e gravità degli infortuni

Confermata la maggiore efficacia delle politiche di prevenzione nelle aziende che adottano sistemi di gestione certificati sotto accreditamento.


23/03/2018: FGAS: attivato il portale per la comunicazione annuale 2018

ISPRA ha comunicato l'apertura del portale per l'invio della comunicazione annuale fgas, relativa ai dati 2017.


22/03/2018: Comunicazione medico competente entro il 31 marzo

Entro il 31 marzo 2018 i medici competenti devono trasmettere all’Inail per via telematica, i dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria relativi al 2017.


21/03/2018: La norma ISO 45001: il contributo di INAIL

Il primo standard internazionale a trattare il tema della valutazione del rischio lavorativo, frutto di un iter lungo e complesso che ha visto il coinvolgimento di oltre 80 Paesi.


20/03/2018: Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose

Unisciti ad Osha e diventa partner ufficiale della campagna entro il 20 maggio


19/03/2018: Dall’infortunio sul lavoro alla rinascita

Assistito Inail dal 1984, dopo il grave incidente agricolo che lo ha reso paraplegico, il campione di tiro con l’arco, portabandiera dell’Italia alle Paralimpiadi di Londra del 2012, nella sua autobiografia spiega come la vita gli abbia regalato ricchezze inattese


57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67