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10/04/2015: Esposizione all’amianto: Il Registro nazionale dei mesoteliomi

Gli approfondimenti più rilevanti sulle attività del Registro nazionale dei mesoteliomi

ROMA – E’ online sul portale dell’Istituto il volume “Il Registro nazionale dei mesoteliomi – Dispensa bibliografica”, che raccoglie una selezione di articoli realizzati a partire dal 2003 per approfondire specifici temi di ricerca legati all’associazione tra casi di mesotelioma ed esposizione ad amianto. I testi contenuti nel volume – curato dal dipartimento di Medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale - settore Ricerca Inail – sono stati pubblicati sulle principali riviste scientifiche internazionali di oncologia, epidemiologia e medicina del lavoro sottoposte a procedure di peer review.
 
Il V Rapporto pubblicato nel 2015. Al ReNaM – istituito presso l’Inail, dipartimento Medicina del lavoro e strutturato come un network ad articolazione regionale – il decreto del presidente del Consiglio dei ministri n. 308/2002 ha affidato la sorveglianza epidemiologica dei casi di mesotelioma. Oltre a realizzare una serie di approfondimenti su temi specifici di ricerca, tra cui quelli contenuti nella dispensa, in attuazione della norma il registro produce periodici rapporti scientifici di sintesi che riportano, in maniera aggregata, le analisi epidemiologiche relative alle caratteristiche della neoplasia. Attualmente è in preparazione il V rapporto ReNaM che sarà pubblicato nel 2015: comprenderà i casi con diagnosi fino al 2012 e riferirà di circa 20.000 casi di mesotelioma rilevati dalla rete dei Centri operativi regionali (Cor).
 
In decrescita la quota di soggetti esposti nei settori economici più noti. Uno dei temi approfonditi nel volume è dedicato ai settori di attività economica coinvolti nell’esposizione all’amianto. “Gli studi del ReNaM hanno dimostrato che oltre ai settori già noti della cantieristica navale e della lavorazione di manufatti in cemento amianto lo spettro di settori implicati per la presenza di amianto nei cicli produttivi o in ambienti di lavoro, è amplissimo – spiega Alessandro Marinaccio responsabile del ReNaM e tra i curatori della pubblicazione – E, mentre la quota di soggetti esposti nei settori più conosciuti, per studi pubblicati e sensibilità diffusa, è decrescente negli anni più recenti, è in corso una frammentazione dei settori coinvolti con l’emersione di ambiti di attività via via meno noti e per i quali sono meno disponibili informazioni nella letteratura scientifica”.
 
Ricostruite le quantità di amianto consumate pro capite in Italia. Inoltre, sulla base di un’analisi dei dati di consumo (produzione nazionale ed importazioni) sviluppata con criterio epidemiologico per la prima volta nel nostro Paese, il registro ha ricostruito la quantità di amianto consumata pro capite in Italia e dimostrato che da noi i consumi rimangono molto elevati fino al bando del ’92, mentre molti Stati industrializzati hanno smesso di consumare amianto intorno agli anni ’80. “C’è un’associazione diretta tra le quantità consumate e l’insorgenza, negli anni successivi, di malattie amianto correlate – sottolinea Marinaccio – Nella letteratura scientifica è stato dimostrato che esiste una relazione statistico-epidemiologica molto solida tra la curva dei consumi di amianto e la curva dell’incidenza di mesoteliomi a distanza di circa 30-40 anni”.
 
“Un valore aggiunto dal punto di vista conoscitivo”. Un altro dato interessante riportato in uno degli articoli riguarda l’esposizione non professionale. “Il ReNaM ha ripetutamente mostrato che tra l’8% e il 10% dei casi di mesotelioma intervistati e quindi definiti, presenta un’esposizione di tipo non professionale, prevalentemente o ambientale, cioè dovuta alla residenza nei pressi dei siti contaminati, o familiare ovvero dovuta alla convivenza con soggetti esposti significativamente – aggiunge Marinaccio – Dunque, un sistema come quello del Registro, che ricerca attivamente tutti i casi sul territorio nazionale a prescindere da ogni caratteristica professionale, è un valore aggiunto da un punto di vista conoscitivo perché si tratta di dati che si riferiscono all’intera popolazione e non solo alla platea degli assicurati”.
 
Auspicabile uno scambio di informazioni più strutturato con la rete Airtum. Infine, è stata svolta un’analisi delle concordanza fra dati di incidenza rilevati dalla rete dei Cor, i Centri operativi regionali in cui si struttura il ReNaM e quelli dei Registri tumori di popolazioni afferenti all’Airtum, l’Associazione italiana dei registri tumori, nei territori dove insistono entrambi i sistemi (i registri tumori non sono presenti in tutte le regioni italiane come avviene per i Cor). L’analisi ha misurato una concordanza soddisfacente, ma con ampia variabilità territoriale, ponendo il tema della necessità di uno scambio di informazioni più strutturato e sistematico. Secondo Marinaccio “sarebbe auspicabile una collaborazione tra Inail e Airtum per i casi in cui la componente di rischio professionale nei tumori non è così marcata come per il mesotelioma”.
 
Fonte: INAIL
 
 
 

22/05/2014: Open data Inail: presentato il modello di lettura delle malattie professionali

Il presidente dell’Istituto, Massimo De Felice, ha illustrato al Civ i risultati – di prossima pubblicazione in un “Quaderno di ricerca dell’Inail” – della seconda fase del progetto avviato nel 2012 per mettere a disposizione del pubblico l’insieme dei dati, per singolo caso, relativi agli infortuni sul lavoro e alle tecnopatie


21/05/2014: Convegno gratuito sul rischio per arti superiori e rachide in edilizia

Il Centro Edile per la Formazione e la Sicurezza di Udine organizza il seminario gratuito “Il rischio per arti superiori e rachide in edilizia : valutare correttamente per prevenire in modo efficace”


20/05/2014: Infortunio sul lavoro e responsabilità solidale del direttori dei lavori – Sentenza 09 aprile 2014, n. 8372


19/05/2014: REACH: modifica dell'allegato XVII

Modifica dell'allegato XVII che fissa restrizioni in materia di fabbricazione, immissione sul mercato e uso di talune sostanze, miscele e articoli pericolosi.


16/05/2014: La Cassazione ha riconosciuto la responsabilità dell’azienda per l’infarto di un lavoratore troppo stressato sul lavoro.


15/05/2014: Arresto cardiaco improvviso: troppe vittime!

Incontro informativo per tutti, domenica 18 maggio 2014, ore 11.30, Polisportiva Villa De Sanctis, Via dei Gordiani 5, a Roma-Casilino.


14/05/2014: INAIL: nota 3266/2014 - domanda di riduzione del tasso medio di tariffa

L'Inail, con nota n. 3266 del 9 maggio 2014, informa che per le ditte che hanno iniziato l’attività da non oltre un biennio, l’applicazione della riduzione ex Legge n. 147/2013 è subordinata al rispetto delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ai sensi di quanto previsto agli artt. 19 e 20 delle modalità per l'applicazione delle tariffe approvate con il D.M. del 12 dicembre 2000.


14/05/2014: Riduzione dei premi e contributi Inail: modalità operative

In vista della scadenza dell'autoliquidazione, è stata emanata la circolare Inail 25/2014 con la definizione delle modalità operative


13/05/2014: Caduta dal ponteggio e concorso di colpa del lavoratore: non bastano la negligenza, l’imprudenza e l’imperizia del lavoratore per escludere la responsabilità del DDL.

Corte di Cassazione - Sez. Civile - Sentenza n. 2455 del 4 febbraio 2014 - Caduta dal ponteggio e concorso di colpa del lavoratore: non bastano la negligenza, l’imprudenza e l’imperizia del lavoratore per escludere la responsabilità del Datore Di Lavoro.


09/05/2014: Convegno - Caduta dall’alto, tetti e coperture dei condomini: una strage annunciata. Intervista a R.Guariniello.

Si svolgerà a Milano mercoledì 14 maggio il convegno “Caduta dall’alto, tetti e coperture dei condomini: una strage annunciata”.


08/05/2014: La presenza del Rspp non esonera il datore di lavoro dagli obblighi di sicurezza

Con sentenza n. 18296 del 5 maggio 2014, la Corte di Cassazione ha affermato che non esonera il datore di lavoro dall’obbligo di fornire, ai propri dipendenti, i dispositivi di protezione individuale necessari a prevenire i rischi in relazione alle lavorazioni svolte nell’azienda, la presenza del RSPP (Responsabile del servizio di prevenzione e protezione) sul luogo di lavoro.


28/04/2014: È morto Rino Pavanello, segretario dell'Associazione Ambiente e Lavoro e Presidente della CIIP

Sabato scorso 26 aprile è morto improvvisamente a Milano Rino Pavanello, segretario dell'Associazione Ambiente e Lavoro e Presidente della CIIP, Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione, a cui aveva dedicato tempo e passione.


14/04/2014: Pubblicati gli elenchi nominativi degli esperti qualificati e medici autorizzati

Pubblicato l'elenco nominativo relativo agli esperti qualificati e quello relativo ai medici autorizzati, figure professionali incaricate rispettivamente della sorveglianza fisica e della sorveglianza medica della radioprotezione ai sensi dell'Allegato V del Decreto legislativo 17 marzo 1995, n.230 e s.m.i.


04/04/2014: Allegato 3B: proroga al 30 aprile

Prorogata al 30 aprile 2014 la possibilità di trasmissione in ritardo dell'allegato 3b da parte dei medici competenti


03/04/2014: Modifica alla Direttiva Seveso

Modifica al Decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, e successive modificazioni, in attuazione dell’articolo 30 della direttiva 2012/18/UE sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose


18/02/2014: Ministero del lavoro: firmato un decreto per semplificare l'adozione dei MOG nelle PMI


12/02/2014: La ricerca dell’Inail per la sicurezza dei lavoratori nella Terra dei fuochi

La molteplicità delle sostanze sversate abusivamente e date alle fiamme è una minaccia per chi opera sui territori delle province campane interessate dal fenomeno. I ricercatori del Dipia dell'Istituto affrontano alcune problematiche della vicenda e forniscono indicazioni sui comportamenti da adottare.


15/01/2014: INAIL: Incentivi 2014

Pubblicato il nuovo bando Incentivi ISI 2013. Dal 21 gennaio all’8 aprile 2014 sarà possibile inserire online i progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza del lavoro.


19/12/2013: 10 gennaio 2014. Obbligo di conclusione dei corsi di aggiornamento per i datori di lavoro esonerati dalla frequenza dei corsi, ai sensi dell'articolo 95 del d.lgs. n. 626/1994


15/11/2013: Ciao Ermanno. Un ricordo di Rocco Vitale


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