Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

28/02/2020: Coronavirus: Pillole antipanico, non aver paura di…

Alcune indicazioni dall'Istituto Superiore di Sanità

06.03.2020 - Pillole antipanico, non aver paura di…
 

Non aver paura di bere l’acqua del rubinetto perché:

  • le acque di rubinetto sono sicure rispetto ai rischi di trasmissione della COVID-19 e non sussistono motivi di carattere sanitario che debbano indurre i consumatori a ricorrere ad acque imbottigliate o bevande diverse;
  • le correnti pratiche di depurazione sono efficaci nell’abbattimento del virus, dati i tempi di ritenzione e i fenomeni di diluizione che caratterizzano i trattamenti, uniti a condizioni ambientali che pregiudicano la vitalità dei virus (temperatura, luce solare, livelli di pH elevati); la fase finale di disinfezione consente inoltre di ottimizzare le condizioni di rimozione integrale dei virus prima che le acque depurate siano rilasciate in ambiente;
  • allo stato attuale non risultano evidenze di trasmissione della malattia da SARS-CoV-2 a livello di sistemi fognari e trattamento delle acque reflue e non si hanno evidenze di infezione, né per il nuovo Coronavirus né per altri Coronavirus, nel personale esposto professionalmente a reflui, adottando gli ordinari dispositivi di protezione individuale e le correnti norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Non aver paura di utilizzare il tuo telefono cellulare, gli auricolari o un microfono perché:

  • il virus può penetrare se entra direttamente in contatto con le mucose del naso, della bocca e degli occhi.
  • disinfetta sempre gli oggetti che usi con un panno inumidito con prodotti a base di alcol, acqua ossigenata o candeggina (tenendo conto delle indicazioni fornite dal produttore). Queste sostanze sono efficaci contro il virus.
  • lavati bene le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi o con un gel a base di alcol al 60% in particolare dopo aver toccato oggetti sporchi.  Il lavaggio delle mani elimina il virus e previene l’infezione. Il possibile rischio infatti non deriva dal contatto con gli oggetti ma dalla possibile contaminazione delle mani che poi vengono a contatto con le mucose.

28.02.2020 - Pillole antipanico, non aver paura di…

  1. Restare senza cibo: non è necessario fare scorte di generi alimentari. Gli esercizi commerciali, nelle zone che attualmente non sono sede di focolai epidemici, restano aperti e garantiscono il rifornimento di tutti i prodotti, non soltanto quelli di prima necessità.
  2. Rimanere senza prodotti per l’igiene delle mani: anche se, a causa della paura generata dal contagio, le farmacie e altri punti vendita possono rimanere sprovvisti di gel o soluzioni per l’igiene delle mani, va ricordato che il lavaggio con acqua e sapone, se ben effettuato, garantisce una perfetta igiene anche nei confronti del virus SARS -CoV-2. Qualora voleste approfittare della comodità di un gel o di una soluzione per l’igiene delle mani a base idroalcolica da portare con voi e da usare in qualunque situazione, segnaliamo che questi prodotti possono essere preparati anche da alcune farmacie come prodotti galenici provvisti di apposita etichetta. Suggeriamo di scegliere quelli con una percentuale di alcol pari ad almeno il 60%.
  3. Essere contagiati dagli animali da compagnia: sebbene si possa ipotizzare che il SARS -CoV-2 sia originato da un serbatoio animale, il contagio della malattia da coronavirus (COVID-19) è interumano. E’ comunque una buona regola igienica, per proteggersi da altri patogeni più comuni, lavarsi le mani con acqua e sapone dopo avere accudito gli animali.

 

Disinfettanti, sconsigliati i prodotti ‘fai da te’

Tutti i prodotti che vantano in etichetta un’azione “disinfettante” sono autorizzati come Presidi Medico Chirurgici (PMC) sul territorio nazionale dal Ministero della Salute previa valutazione della loro efficacia e sicurezza da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Sulla base di tali indicazioni il produttore ha l’obbligo di predisporre un’etichetta che riporti i componenti costitutivi del prodotto, nonché i pericoli associati al suo utilizzo e i relativi consigli di prudenza. L’etichetta, che deve essere validata dall’ISS e autorizzata dal Ministero della Salute, è fondamentale per evitare l’uso improprio del prodotto.

In commercio sono disponibili prevalentemente due tipologie di disinfettanti autorizzati, uno per la cute integra e uno per le superfici. Generalmente, il primo è a base di etanolo (alcol etilico ca. 75%), il secondo a base di sodio ipoclorito (Candeggina).

Nel 2009, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), per far fronte ad alcune emergenze sanitarie a livello globale, ha reso disponibile la guida “Guide to Local Production: WHO-Recommended Handrub Formulations” – per preparare prodotti per l’igiene delle mani. La Guida OMS non è destinata alla preparazione a scopo di vendita né alla produzione “fai da te”, bensì a produttori che intendono preparare i prodotti localmente nelle proprie strutture (non a scopo industriale).

Pertanto, la Guida OMS, che include anche informazioni sul corretto utilizzo e sull’etichettatura del prodotto finale, fornisce due ricette destinate alle farmacie o ad appositi laboratori. Le due ricette, che si riferiscono alla produzione di grandi volumi (10 litri), prevedono l’utilizzo di sostanze pericolose sia dal punto di vista degli effetti per la salute umana che dal punto di vista dei pericoli fisici.

In particolare:

  1. il formulato 1 prevede l’utilizzo di perossido di idrogeno (acqua ossigenata), una sostanza che può provocare gravi lesioni oculari quando è presente in concentrazioni tra il 5 e l’8%, e di alcol etilico al 96%, sostanza infiammabile;
  2. Il formulato 2 contiene isopropil alcol (alcol isopropilico) al 99,8%, sostanza pericolosa che provoca grave irritazione oculare ed effetti narcotici quali sonnolenza e vertigini, ed è infiammabile; anche il formulato 2 prevede l’uso di perossido di idrogeno (acqua ossigenata).

 

Sulla base delle caratteristiche di pericolo delle sostanze previste nelle due ricette non è consigliabile preparare in casa i prodotti anche in considerazione del fatto che le sostanze di partenza devono rispondere a precisi standard di qualità, come indica l’OMS. Tuttavia, non potendo escludere una preparazione “fai da te”, si sottolinea che un preparato contenente sostanze pericolose non deve mai essere conservato in contenitori anonimi privi di etichetta e di informazioni sul contenuto e della data di preparazione; questa tipologia di prodotti deve essere conservata lontano dalla portata dei bambini, dai prodotti alimentari e da prodotti con altra destinazione d’uso.

Considerata la pericolosità delle sostanze, i produttori di prodotti analoghi sono obbligati dalla normativa europea a riportare sull’etichetta dei formulati (miscela) le seguenti indicazioni di pericolo: “liquido e vapori facilmente infiammabili; provoca grave irritazione oculare” e i seguenti consigli di prudenza: “proteggere gli occhi e il viso, tenere lontano da fonti di calore, tenere a disposizione il contenitore in caso di consultazione di un medico, tenere fuori dalla portata dei bambini, non fumare, in caso di incendio utilizzare schiuma alcol resistente, polvere chimica, acqua nebulizzata, anidride carbonica; in caso di contatto con gli occhi sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere eventuali lenti a contatto”. I produttori devono inoltre garantire che il personale addetto alla preparazione di questi prodotti, manipoli le singole sostanze (ingredienti) in condizioni di sicurezza indossando dispositivi di protezione individuali quali: guanti e occhiali protettivi ed evitando di respirare i vapori.

 

Consigliamo anche la lettura di:

COVID-19: gravidanza, parto e allattamento 

Dall’ISS un registro sulle caratteristiche dei casi e dei loro contatti

 

Fonte: ISS


08/07/2016: Il testo del nuovo accordo sulla formazione RSPP/ASPP

In Conferenza Stato-Regioni è stato approvato un nuovo accordo che modifica la formazione alla sicurezza in Italia. In attesa del documento ufficiale, PuntoSicuro pubblica il testo arrivato il 7 luglio in Conferenza per l’approvazione definitiva.


07/07/2016: Approvata la revisione degli accordi sulla formazione RSPP

Sancito in Conferenza Stato-Regioni il nuovo Accordo in materia di formazione per la sicurezza sul lavoro.


07/07/2016: Corsi sulla sicurezza: undici inchieste su certificati falsi

Le violazioni dell'accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di sicurezza sempre più spesso finiscono in procura.


06/07/2016: Un bilancio infortunistico in chiaroscuro

Il commento di ANMIL all'andamento infortunistico del 2015


05/07/2016: La sfida della sicurezza e della salute sul lavoro

Che cosa si può fare nelle micro e piccole imprese?


04/07/2016: Il 7 luglio la possibile approvazione dell’Accordo sulla formazione RSPP

Arriva il 7 luglio, nella sede della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, il testo della revisione dell’Accordo sulla formazione degli RSPP e ASPP del 26 gennaio 2006.


01/07/2016: I rischi per la salute legati alle attività che si svolgono in piscina

Rischi dovuti all’attività in acqua, microbiologici, sostanze chimiche, affogamento o annegamento


30/06/2016: Strada e lavoro: un binomio ad alto rischio

La componente lavorativa ha un peso non indifferente nella incidentalità stradale.


29/06/2016: INAIL: la relazione annuale 2015

Disponibile la Relazione annuale 2015 con i dati statistici


29/06/2016: Privacy: la prima guida del Garante sul nuovo Regolamento Ue

Quali sono le principali novità contenute nel nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali?


28/06/2016: Un protocollo d’intesa tra Inail e Federchimica

Protocollo per l'attuazione delle attività in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.


27/06/2016: Un incontro sulla tutela di salute e sicurezza negli appalti

A Chiusdino (SI) il 13 luglio 2016 si terrà il seminario tecnico “Verso il nuovo codice degli appalti. La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori”.


23/06/2016: Slitta l’approvazione della revisione dell’Accordo sulla formazione RSPP

Slitta probabilmente ai primi di luglio l’incontro in Conferenza Stato-Regioni per l’eventuale approvazione dell’Accordo sulla formazione degli RSPP e ASPP del 26 gennaio 2006.


23/06/2016: Futuro del lavoro: il crowdsourcing

Una rassegna sul futuro del lavoro e le implicazioni per la sicurezza e salute sul lavoro


23/06/2016: Agenzie ambientali: la Camera approva la legge di riforma

Il provvedimento istituisce il Sistema nazionale delle agenzie ambientali


22/06/2016: Relazione annuale Inail: nel 2015 infortuni sul lavoro in calo del 6,6%

In diminuzione anche il numero dei casi mortali, in via di consolidamento. Continuano a crescere, invece, le malattie professionali.


22/06/2016: Incidenti e malattie professionali in Campania

Alcune indicazioni tratte dal documento Inail “Rapporto annuale regionale 2014 – Campania”, pubblicato nel mese di dicembre 2015.


21/06/2016: Vacanze sicure, ma con le gomme in regola!

Un occhio attento della polizia stradale sullo stato delle gomme


20/06/2016: Rinnovata la squadra di AiFOS

I nuovi organismi direttivi per il quadriennio 2016-2020: Rocco Vitale e Francesco Naviglio riconfermati Presidente e Segretario Generale. Efisio Porcedda vice Presidente Vicario. Entra nel Comitato di Presidenza, assieme a Paolo Carminati, Adele De Prisco.


20/06/2016: Convegno INAIL sulla gestione del rischio stress lavoro-correlato

“La gestione del rischio stress lavoro-correlato: esperienze, monitoraggio e prospettive di sviluppo”: Roma, 14 luglio 2016


77.5 78.5 79.5 80.5 81.5 82.5 83.5 84.5 85.5 86.5 87.5