Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

20/01/2016: Casalinghe in fuga dall’Inail

Scade l' 1 febbraio il rinnovo dell’assicurazione Inail contro gli infortuni domestici

L’assicurazione contro gli infortuni domestici, meglio conosciuta come “assicurazione casalinghe”, introdotta e resa obbligatoria dalla legge 493/1999, è stata la prima legge in Europa in materia e rappresenta una importante conquista per la donna italiana in quanto ha riconosciuto al lavoro familiare un valore economico oltre che sociale.
La polizza costa solo 12,91 euro all’anno ed è rivolta a chiunque, dai 18 ai 65 anni, si occupi in via esclusiva e a titolo completamente gratuito della cura della casa e del nucleo familiare: le classiche “casalinghe”, insomma, che sono la stragrande maggioranza (circa il 99% degli assicurati), ma anche i giovani che non lavorano o gli studenti fuori sede.
Alle/ai casalinghe/i in caso di infortunio è garantita una rendita vitalizia a rate mensili qualora l’invalidità permanente riportata sia pari o superiore al 27%. Attualmente (rivalutazione 1° luglio 2015) l’importo della rendita può oscillare dai 194,34 euro mensili per una invalidità del 27%, ai 1.349,60 euro per invalidità al 100%. In caso di infortunio mortale è prevista una rendita mensile pari a 674,80 euro al coniuge superstite e a 269,92 euro per ciascun orfano.
Sarebbe, come si diceva, un’assicurazione obbligatoria, ma di fatto non lo è e lo dimostra il forte calo delle sottoscrizioni. Erano circa 2,5 milioni nel 2006, scese a 2,2 milioni nel 2008, a 2 milioni nel 2010, a 1,7 milioni nel 2012 e a poco più di 1,3 milioni nel 2014 (ultimo anno disponibile) con gli uomini in netta minoranza: circa 14.000. Visto l’andamento degli ultimi anni c’è da prevedere che per il 2015 il numero di assicurati stenterà a superare il milione di unità. Cifre che comunque sono già basse in partenza, perché la platea dei potenziali assicurati è stimata tra i 5 e i 6 milioni. Il calo è così preoccupante che, per cercare di arginare l’emorragia di contributi, l’INAIL, col supporto dell’Agenzia delle Entrate, ha lanciato anche quest’anno una vera e propria campagna mediatica di arruolamento.
Evidentemente, anche se l’importo del premio è abbastanza irrisorio e sono previsti peraltro esoneri totali per i meno abbienti, l’assicurazione è sempre più snobbata e la percezione comune è quella di una tassa che in cambio dà poco o nulla in quanto la soglia di invalidità (27%) è troppo alta, che corrisponde, come minimo, alla perdita totale del pollice, della facoltà visiva di un occhio o dell’avampiede. Nel 2014 sono state indennizzate appena 43 rendite d’inabilità e 2 a superstiti. 
Delle 43 rendite per inabilità permanente 41 hanno un grado compreso tra 27% e 50% e 2 tra 51% e 85%, di cui 41 sono femmine e 2 maschi. Le 2 rendite a superstiti si riferiscono entrambe a donne decedute.
Da un punto di vista territoriale, le rendite di inabilità sono concentrate soprattutto al Sud (15 rendite) e nelle Isole (10), Nordest (9), Nordovest (5) e Centro (4). Mentre le rendite a superstiti sono 1 al Centro e 1 al Sud.
Per quanto riguarda la distribuzione per età si riscontra che quasi il 90% ha più di 50 anni, infatti: 5 hanno tra 40 e 49 anni, 20 tra 50 e 59 anni, 18 tra 60 e 65 anni. Anche per quanto riguarda le 2 casalinghe decedute ambedue sono sopra i 50 anni: 1 tra 50 e 59 anni, 1 tra 60 e 65 anni.
Risulta, infine, una sola casalinga straniera tra i 45 indennizzi del 2014.
“È del tutto evidente – ha commentato Franco Bettoni, Presidente nazionale dell’ANMIL - che, pur apprezzando il valore sociale della legge che pone il nostro Paese all’avanguardia in questo campo, l’assicurazione casalinghe necessiti al più presto di una completa revisione, un aggiornamento che la renda più attrattiva e più rispondente alle esigenze della donna moderna. La nostra Associazione, già da anni e in più occasioni, ha proposto alcuni piccoli ma importanti miglioramenti, come ad esempio l’innalzamento dell’età assicurabile per tenere conto della longevità delle donne italiane ed un sensibile abbassamento della percentuale di invalidità per fare accedere all’indennizzo un numero più adeguato di infortunati”. 
 
di Franco D’Amico
Coordinatore dei servizi statistico-informativi ANMIL  
 
Fonte: ANMIL
 

13/06/2019: Incentivi alle imprese, coltivare il riso con macchinari più sicuri

In un video-racconto l’esperienza di quanto realizzato, anche grazie ai contributi Isi Inail, da un’azienda agricola specializzata nella produzione del cereale. È il secondo episodio della campagna informativa #storiediprevenzione, basata su interviste ai beneficiari dei finanziamenti


12/06/2019: Convegno: Civa: nuova procedura telematica di certificazione verifica impianti e attrezzature

Si terranno a Saronno e Lecco, mercoledì 19 e venerdì 21 giugno 2019, due convegni gratuiti organizzati da INAIL.


11/06/2019: Danno biologico: gli indennizzi in capitale per infortunati sul lavoro e tecnopatici aumentano del 40%

Via libera della Corte dei Conti al decreto ministeriale di approvazione della nuova tabella proposta dall’Inail, che migliora significativamente la prestazione economica che spetta ai lavoratori per i quali sia stata accertata una menomazione dell’integrità psicofisica compresa tra il 6% e il 15%


10/06/2019: Storie di donne per la sicurezza delle donne

Progetto Omero: un focus sulla donne che svolgono il delicato compito di RLS


07/06/2019: Reinserimento lavorativo: la “bella storia” di Claudio, di nuovo al lavoro nella sua terra

Online il video-racconto in cui un agricoltore 51enne parla dell’esperienza di riabilitazione e recupero del proprio ruolo professionale dopo un infortunio.


06/06/2019: Prevenzione 2020: formazione e buone pratiche per generare valore

Presentati dati ed esperienze delle attività realizzate dagli enti del progetto Prevenzione 2020 in compartecipazione con l’Inail e il supporto delle parti sociali per lo sviluppo della comunità professionale dei Rls/Rlst.


05/06/2019: Il 29 maggio presentate le nuove banconote europee

Due nuove banconote da 100 e 200 €, che rappresentano un balzo in avanti in termini di protezione anticontraffazione.


04/06/2019: EU-OSHA 25th Anniversary ceremony

Guarda lo streaming il 5 giugno alle 15:30


03/06/2019: Intercettazioni e tecnologia, i pericoli da evitare

Intervento di Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali


31/05/2019: La gestione dei siti contaminati e dei rischi per i lavoratori

Un convegno Inail gratuito a Venezia il 13 e 14 giugno.


30/05/2019: 31 maggio: giornata mondiale senza tabacco

Dite no al fumo e proteggete la salute dei vostri polmoni


29/05/2019: Una puntata di Blob sugli infortuni sul lavoro

Una scia di sangue dagli anni ’50 ai nostri giorni raccontata attraverso immagini di archivio di ieri e di oggi


28/05/2019: INAIL: nuove tariffe dei premi

L'edizione delle tariffe dei premi aggiornata nei contenuti all'anno 2019.


27/05/2019: Buone pratiche per l’Europa

L’Inail premiato al Forum Issa di Baku, anche per i progetti Belle Storie e #storiediprevenzione.


24/05/2019: Vigilanza o accanimento sanzionatorio?

Medico Competente sanzionato per aver trasmesso il giudizio di idoneità al lavoratore tramite l’ufficio personale aziendale via cellulare.


23/05/2019: Test your OSH knowledge with our 25th anniversary quiz!

12 domande conducono attraverso le azioni principali dell'Agenzia e forniscono fatti informativi su questioni relative al lavoro. Scopri quanto sai!


22/05/2019: La nuova tariffa INAIL: non solo riduzioni dei premi per le imprese

Analizziamo nel dettaglio la revisione delle tariffe INAIL entrata in vigore il 1°gennaio 2019


21/05/2019: AIA: le novità del decreto 104

Le nuove modalità di redazione della relazione di riferimento da allegare alla richiesta di rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale - AIA


20/05/2019: PREVENZIONE 2020: Le pratiche che generano valore

Si terrà il 30 maggio a Roma il Seminario finale del progetto di INAIL.


17/05/2019: Un focus sui DPI: cosa sono e a cosa servono

Conosciamo meglio i presidi che possono salvare la vita sul posto di lavoro insieme al dott. Franco D’Amico, di ANMIL.


44.5 45.5 46.5 47.5 48.5 49.5 50.5 51.5 52.5 53.5 54.5