Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

12/05/2020: Aumentare la formazione dei lavoratori nella fase 2

Impossibile ripartire con fase 2 senza formazione per la sicurezza dei lavoratori: la proposta di ANMIL di integrare il DL.

Roma, 12 maggio 2020 - La grave situazione emergenziale determinata dalla pandemia da #Covid-19 ha reso necessaria l’adozione di misure per la gestione e il contenimento dell’epidemia in tutti i settori economici che, inevitabilmente, si riflettono sulla continuità di tutte le attività formative, anche di quelle – fondamentali ed obbligatorie – per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, su cui è stato posto il divieto dai provvedimenti adottati dal Governo, eccetto che per l’erogazione in modalità a distanza.


Proprio a tale ultimo riguardo, infatti, il Ministero del lavoro, accogliendo anche le sollecitazioni provenienti dall’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro), ha chiarito che è possibile utilizzare modalità di formazione a distanza, invece che in aula, ritenendo ammissibile “in via temporanea, lo svolgimento delle attività formative in videoconferenza esclusivamente con modalità sincrona, ad esclusione della parte pratica dei corsi, in modo da garantire la verifica delle presenze dei soggetti da formare e la piena interazione tra questi ultimi e i docenti (ad esempio assicurando la condivisone del materiale didattico, la possibilità di formulare domande etc.)”.


“Si tratta di un intervento chiarificatore molto importante, ma da solo non sufficiente - dichiara il Presidente ANMIL, Zoello Forni - specie in un momento in cui molti settori hanno visto modificarsi il rispettivo livello di rischiosità associato all’attività svolta, proprio in ragione della pandemia in corso. Infatti, mentre il nostro sistema produttivo si prepara a ripartire,  permane l’impossibilità per i datori di lavoro di formare i lavoratori nei propri luoghi di lavoro, pur nel rispetto di tutti i protocolli anti contagio”.


Lo stop alle attività formative sta generando forte preoccupazione, non solo tra i datori di lavoro, nei confronti dei quali permangono tutti gli obblighi previsti dalla legge, ma anche tra i lavoratori, consapevoli dell’importanza della formazione al fine di prevenire infortuni e malattie.


“Del resto - prosegue Forni - anche in questi mesi di #lockdown, non sono comunque mancati gravi incidenti che hanno visto i lavoratori dei settori attivi infortunarsi o ancor peggio perdere la vita. Non vi è dubbio, infatti, che il complessivo calo degli infortuni sul lavoro denunciati all’INAIL nei primi tre mesi del 2020, 130.905 rispetto ai 157.576 dell’analogo periodo del 2019, come pure la flessione, nei primi due mesi del 2020 rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, dei provvedimenti di sospensione dell’attività di impresa (da 1.290 a 1.233) e di arresto (da 27 a 10), adottati dall’INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro), siano in buona parte frutto delle misure di lockdown, non già dunque di un improvviso miglioramento delle condizioni di tutela sui luoghi di lavoro”.


“In questo scenario nazionale - sottolinea il Presidente dell’ANMIL - al fine di accompagnare al meglio la difficile ripresa delle attività  economiche è necessario che il Governo, auspicabilmente già dal prossimo ‘decreto rilancio’, introduca misure di favore non soltanto per l’estensione dell’utilizzo dell’e-learning ma, ove possibile, per la ripresa della formazione nei luoghi di lavoro. Nelle aziende sicure, infatti, è possibile garantire l’erogazione dei corsi in presenza nel pieno rispetto dei protocolli anti contagio“.


È proprio in quest’ottica che l’ANMIL, con il supporto di Aifes (Associazione Italiana dei Formatori ed Esperti in Sicurezza sul Lavoro), ha già chiesto al Governo, in primo luogo, che la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro possa essere erogata interamente in modalità e-learning con riferimento a tutte le tipologie di corso nonché ad ogni tipologia di modulo formativo, con la sola eccezione delle esercitazioni e delle prove pratiche a fini valutativi, fermo restando l’obbligo delle prove finali. 
Nella stessa logica, ha chiesto inoltre che, possano essere consentite le attività formative e di addestramento in presenza, purché svolte nel luogo di lavoro e nel rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 2, comma 6 del D.P.C.M. 26 aprile 2020.


Lo dobbiamo al Paese, dopo la lunga serie di vittime da Covid-19 che ha profondamente segnato la vita e la sensibilità di tante famiglie, e non possiamo ritrovarci a piangere una nuova ondata di morti causate dal lavoro.

 

La proposta ANMIL legata al DL aprile/maggio 2020

 


14/12/2015: I rischi nel settore sportivo

Disponibili nuovi strumenti OiRA per valutare i rischi nel settore sportivo


11/12/2015: Un alfabeto di informazioni sull'ambiente

Speciale "Schede informative ARPAT"


10/12/2015: Ok del Senato al reato di omicidio stradale

Il provvedimento torna alla Camera dei deputati.


10/12/2015: Pubblicata norma UNI su indumenti di protezione per la saldatura

È entrata in vigore il 1° ottobre la norma UNI EN ISO 11611:2015 che riguarda gli indumenti di protezione utilizzati per la saldatura e i procedimenti connessi


10/12/2015: Salute e internet: come difendersi dalle bufale on line

Alcune regole per aiutare gli utenti della rete a difendersi dalle bufale on line.


09/12/2015: Antincendio: pubblicata in lingua italiana la norma europea UNI EN 54-22

Sistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - Parte 22: Rivelatori lineari di calore ripristinabili


09/12/2015: Banca Dati delle Soluzioni: un progetto importante

Un progetto che vuole mettere a disposizione le soluzioni a problemi quali quello del rischio negli ambienti confinati e il rischio biomeccanico.


03/12/2015: Norma EN 795:2012: equipaggiamento personale anticaduta

Pubblicata la Decisione di Esecuzione 2015/2181 della Commissione


03/12/2015: Protezione attiva contro gli incendi: pubblicato il rapporto tecnico nazionale UNI/TR 11607

Specifica dei requisiti relativi alla progettazione, l'installazione, la messa in servizio, la verifica funzionale, l'esercizio e la manutenzione degli Avvisatori Acustici e/o Luminosi


02/12/2015: Si aggrava l'allarme per la crescita delle morti sul lavoro

Prima analisi dei dati ufficiosi e provvisori sui morti sul lavoro del 2015


02/12/2015: Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età

Conto alla rovescia per la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2016–2017


01/12/2015: V Rapporto del Registro nazionale dei mesoteliomi: l’Italia tra i Paesi più colpiti

I dati di incidenza e di esposizione ad amianto per i casi di mesotelioma maligno


30/11/2015: Valutazione della conformità . pubblicata la UNI CEI ISO/IEC TS 17021-6

Pubblicata in lingua italiana la specifica tecnica UNI CEI ISO/IEC TS 17021-6 sulla valutazione della conformità


30/11/2015: Lezioni sulla sicurezza, Inail Piemonte tra i promotori dell’alternanza scuola-lavoro

Migliorare l’offerta formativa, rispondere alle esigenze delle aziende e diffondere la cultura e la prassi del tirocinio


27/11/2015: Delitti contro l'ambiente: gli atti del convegno

Promosso dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti


26/11/2015: Napo: rinnovato il sito web

Un formato più user-friendly, accessibile e con interessanti funzionalità aggiuntive


25/11/2015: Come autocertificare i crediti formativi

La circolare con il modello di autocertificazione e la guida alla compilazione


24/11/2015: Guida non vincolante per l'implementazione della direttiva 2013/35/UE sui campi elettromagnetici

Un supporto per la valutazione dei rischi da campi elettromagnetici nei luoghi di lavoro


23/11/2015: ECHA e-news: Edizione speciale sulla scadenza REACH 2018

Nel numero del 17 novembre l'ECHA fornisce informazioni e strumenti ultili alle imprese che devono prepararsi alla registrazione REACH del 2018.


23/11/2015: Applicazione delle norme della serie EN 1090

La Linea Guida CONFORMA


88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98