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06/03/2015: 8 marzo - La sicurezza della donna sul lavoro

Da oltre 100 anni, la giornata internazionale della donna ha celebrato i risultati economici, politici e sociali delle donne di tutto il mondo e promosso una maggiore parità di genere. Nell'Unione europea, le donne costituiscono il 45 % della popolazione lavorativa, eppure troppi posti di lavoro sono concepiti avendo in mente una figura maschile. È necessario un approccio "sensibile alle specificità di genere" nelle questioni di SSL per rendere la vita lavorativa delle donne più sana, più sicura e più produttiva.
 
Le donne e la salute sul lavoro
Le donne e la salute sul lavoro Le donne rappresentano il 45% degli occupati nell'Unione europea (UE). Gli uomini e le donne non sono uguali e anche le rispettive professioni, condizioni lavorative e modalità di trattamento sono diverse. Questi fattori possono influire sui pericoli cui si trovano confrontati nel posto di lavoro e sull'approccio da adottare per valutarli e controllarli.
Fra i fattori da considerare figurano i seguenti:
  • le donne e gli uomini sono concentrati in determinate attività professionali e si trovano pertanto ad affrontare pericoli specifici a tali ambiti;
  • le donne e gli uomini sono fisicamente diversi, anche con riguardo alla riproduzione;
  • le donne e gli uomini hanno differenti responsibilità in ambito casalingo; le donne che svolgono una professione possono avere di fatto una duplice occupazione, sul posto di lavoro e a casa.
È quindi importante riconoscere tali differenze e adottare un approccio "sensibile alla dimensione di genere" rispetto alla salute e sicurezza sul lavoro.
L'EU-OSHA ha predisposto alcune pubblicazioni dedicate specificamente alle donne. La questione del genere è altresì "integrata" in altre relazioni, come quelle sul rumore, sui disturbi muscoloscheletrici (MSD) e sui giovani lavoratori. Vi sono inoltre altri documenti e sezioni web che riguardano categorie professionali caratterizzate dalla presenza di una forza lavoro prevalentemente femminile, ad esempio quelle degli addetti alle pulizie, degli operatori sanitari e dei soggetti attivi nel settore dell'istruzione. Le risorse disponibili nella sezione Soluzioni pratiche sono intese ad aiutare gli utenti ad assumere un approccio che tenga conto della dimensione di genere ai fini dell'identificazione e della prevenzione dei rischi, a fornire un apporto al dibattito sulle modalità migliori per adottare tale approccio e a contribuire alla condivisione delle informazioni provenienti dalla ricerca in materia di genere e sicurezza sul lavoro.
 
Fonte: Eu-Osha.
 

19/03/2021: Tre seminari di approfondimento sulla sicurezza e salute sul lavoro

Si svolgeranno in modalità webinar tra il 23 marzo e il 25 maggio 2021, tre seminari nati dalla collaborazione tra l’Inail Sicilia e UNIPA, per promuovere la sicurezza nei sistemi organizzativi attraverso l’approccio della "Resilience engineering"


18/03/2021: Rinviate le scadenze del Premio buone pratiche

Il concorso intende dare risalto ai modelli organizzativi più virtuosi per gestire e prevenire i disturbi muscoloscheletrici, tema della Campagna Eu-Osha 2020-2022.


16/03/2021: Ampliare la portata della valutazione del rischio online

L’inserimento di OiRA nelle strategie e nelle normative nazionali sulla SSL


12/03/2021: Il controllo sulle antenne 5G

La nuova generazione di telecomunicazione mobile è sottoposta ad una puntuale attività di verifica da parte dell’Agenzia


11/03/2021: La robotica al servizio della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Dalla collaborazione tra Inail e IIT arriva il progetto “ergoCub”


10/03/2021: L'evento ASviS sul Piano nazionale di ripresa e resilienza e la Legge di Bilancio 2021

Il video dell'evento e il Rapporto ASviS “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Legge di Bilancio 2021 e lo sviluppo sostenibile”


09/03/2021: Covid-19: il contagio tra i tecnici della salute a inizio pandemia

Uno studio Inail-Iss indica che la categoria più colpita è quella degli infermieri (48%), maggiormente contagiate le operatrici sanitarie (67%), luogo prevalente di infezione le strutture ospedaliere (94%).


08/03/2021: Giornata internazionale della donna 2021

Adoperarsi per l’uguaglianza nell’ambiente di lavoro


05/03/2021: Franco Bettoni premiato con il Safety Leadership Award 2021

Premiato per la dedizione con cui si fa portavoce della dignità e dei diritti degli invalidi del lavoro e delle loro famiglie”, nel suo ruolo istituzionale e attraverso il racconto e la condivisione della sua esperienza personale


05/03/2021: Sorveglianza sanitaria eccezionale: proroga al 30 aprile 2021

Sono state prorogate fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica e comunque non oltre il 30 aprile 2021 le disposizioni sulla Sorveglianza sanitaria eccezionale.


04/03/2021: Infermieri No Vax: per l’Inail hanno diritto all’infortunio

Le indicazioni della lettera di INAIL alla Direzione regionale della Liguria


03/03/2021: Il mercato del lavoro al tempo del Covid-19

Lockdown e smart working hanno ridotto l’esposizione al rischio dei lavoratori e il numero degli infortuni, ma con il virus sono aumentati i casi mortali


02/03/2021: Alleggeriamo il carico!

La prevenzione dei DMS ha un nuovo gruppo di alleati


01/03/2021: No all’uso delle impronte digitali dei dipendenti se manca base normativa

La sanzione di 30.000 euro del Garante a una Asp


25/02/2021: Puglia: obbligatoria la vaccinazione anti-covid 19 per gli operatori sanitari

La Regione Puglia ha approvato una proposta di legge che rende obbligatoria per gli operatori sanitari la vaccinazione anti-Covid 19 con l’obiettivo di prevenire e controllare la trasmissione del virus SARS-CoV-2.


25/02/2021: Ricostituita la Commissione consultiva permanente

Pubblicato il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 febbraio 2021 


24/02/2021: Lavori sotto tensione

Adottato l'elenco dei soggetti abilitati e formatori


23/02/2021: Un invecchiamento in buona salute e una vita lavorativa più sana

Un decennio di azioni dell'Eu-Osha


22/02/2021: La bella storia di Michele, lo sport e un nuovo lavoro

Protagonista di questo video è un quarantenne originario della Basilicata che, grazie al progetto di reinserimento sociale realizzato dall’Istituto, è riuscito anche a trovare una nuova occupazione


19/02/2021: Dal Consiglio d’Europa le linee guida sul riconoscimento facciale

Preoccupazione per le tecnologie di “riconoscimento dell’affetto”


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